di Gioacchino Rossello
Finalmente alcune buone notizie: Paolo Gentiloni se ne torna a casa con tutti gli scatoloni appresso. Il premier uscente (e speriamo non più rientrante!) prima di togliere il disturbo ha riunito dipendenti e collaboratori di palazzo Chigi per il discorso di commiato: “Grazie, è stato un grandissimo onore”, ha sussurrato ai presenti nella sala Verde. Applausi di circostanza e via. Come tutta la compagine di governo. Spazzata dal voto degli italiani. Alcuni, come la Fedeli o Galletti, si erano portati avanti già da qualche giorno. E così anche Dario Franceschini, che l’11 maggio scorso aveva voluto dare di persona “un abbraccio affettuoso e un saluto” ai dipendenti del Mibact, ma che solo oggi però ha chiuso l’ufficio. L’ormai ex ministro dei Beni Culturali non ha resistito al richiamo dei social e, con un tweet con tanto di foto ha immortalato se stesso con l’ultimo scatolone. Stessa cosa Calenda, che ha postato una foto della sua stanza ormai spoglia e sempre via Twitter e Facebook (con foto) anche il commiato di Roberta Pinotti, alla Difesa. Più tecnici i saluti di Pier Carlo Padoan e Marianna Madia che hanno voluto elencare il meglio del lavoro svolto. Lavoro e successi di cui, nella mente degli italiani non resterà traccia, mentre è possibile che ci si rammenti di una certa presunzione e suponenza. Del resto di quello che promisero tutti inseme e non mantennero il ricordo è ancora più che vivo. Monito per chi arriva, certo. Ma anche sollievo: peggio di quel che hanno fatto in questi anni i governi a guida Pd, sarà difficile fare. Anzi, impossibile.
Fonte: http://www.secoloditalia.it/2018/05/buone-notizie-franceschini-e-gentiloni-fuori-con-tutti-gli-scatoloni/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook
Articoli Simili

Quando anche Mattarella se ne andra’ via portandosi dietro i suoi scatoloni, allora e solo allora potra’ fare contento milioni di italiani che diverranno presto decine di milioni !
Infatti il suo comportamento non e’ da presidente della Repubblica Italiana, ma da presidente della BCE o di qualche altro organismo europeo ! Essendo stato votato da Renzi, dirigente di un partito quasi scomparso da quel che fu, dovrebbe avere la dignita’ di non interferire nelle proposte, (che sono indicazioni precise e doverose) dei ministri di un governo . E dovrebbe pure avere la dignita’ di dimettersi essendo ormai dimostrato di non essere presidente d’Italia…Il gen Pappalardo in una sua dimostrazione davanti alla sua loggia, cerco’ di consegnargli l’avviso di “arresto” nel nome del popolo italiano, ma purtroppo non c’e’ riuscito. Auguriamoci e preghiamo che se non si dimette il Cielo voglia dimettercelo per arrivare al presidente ad interim, il presidente del Senato, che convocate d’urgenza le Camere, nominino un nuovo presidente , che sara’ finalmente vera espressione del nuovo parlamento italiano. Ora questo Mattarella non e’ ne’ espressione del Parlamento, ne’ espressione e garante del popolo italiano, bensi’ garante della BCE.
Signore aiutaci ed aiuta questa povera Italia che cerca con ogni mezzo di uscire dall’abisso in cui l’hanno sprofondata. Liberaci dai nemici e San Francesco, nostro Patrono intervenga a perorare la nostra causa !