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Tre gli esponenti che hanno accompagnato il ministro dell’Interno nella nascita di questo nuovo soggetto politico: il tedesco Jorg Meuthen (Afd), Olli Kotro (Finn Party) e Andres Vistisen (Dansk Folkeparti). Segno che l’Italia ha trovato intanto nell’asse dell’Europa centrale un primo grande alleato dopo aver incassato il sostegno di Rassemblement National e dei sovranisti austriaci. Per Salvini è questa la “nuova Europa” dove non c’è spazio per i “nostalgici” e nemmeno per i “burocrati e i buonisti”, colpevoli di “affossare il sogno europeo”. Perché l’idea è che l’Europa non debba essere distrutta, ma ridefinita.
Secondo Salvini “il pericolo per l’Europa non viene dal passato, ma dal terrorismo islamico”. Un problema già citato dal ministro dell’Interno alla riunione degli omologhi nel G7 di Parigi. Per Salvini è necessario “riscoprire le radici giudaico cristiane” tralasciate in questi anni e lancia un messaggio chiaro: “Con la Lega al governo e con questa famiglia in Europa, la Turchia non entrerà mai nell’Ue”.
Come riporta l’Ansa, il vicepremier ha affermato che “oggi a questo tavolo non ci sono nostalgici estremisti, gli unici nostalgici sono a Bruxelles”. Lo ha detto aprendo la conferenza internazionale ‘Verso l’Europa del Buonsenso!’ con Jörg Meuthen (Alternative für Deutschland – Efdd), Olli Kotro (The Finns Party – Ecr) e Anders Vistisen (Dansk Folkeparti – Ecr).
Il leader della Lega attacca ancora Di Maio. “Sono stanco del dibattito fascisti, comunisti, destra e sinistra, non ci interessa e non interessa a 500 milioni di cittadini europei. Noi guardiamo al futuro, il dibattito sul passato lo lasciamo agli storici” dice Salvini. L’obiettivo è diventare il primo gruppo europeo, il più numeroso. Abbiamo l’obiettivo di vincere e cambiare l’Europa”.
fonte – https://oltrelalinea.news/2019/04/09/salvini-e-i-sovranisti-in-campo-vogliono-prendersi-lue/