Benetton Maletton

QUINTA COLONNA
di Marcello Veneziani
I Benetton non hanno prodotto solo maglioni e gestito autostrade ma sono stati la prima fabbrica nostrana dell’ideologia global. Sono stati non solo sponsor ma anche precursori dell’alfabeto ideologico, simbolico e sentimentale della sinistra. Sono stati il ponte, è il caso di dirlo, tra gli interessi multinazionali del capitalismo global e dell’americanizzazione del pianeta, coi loro profitti e il loro marketing e i messaggi contro il razzismo, contro il sessismo, a favore della società senza frontiere, lgbt, trasgressiva e progressista. Le loro campagne, affidate a Oliviero Toscani, hanno cercato di unire il lato choc, che spesso sconfinava nel cattivo gusto e nel pugno allo stomaco, col messaggio progressista umanitario: società multirazziale, senza confini, senza distinzioni di sessi, di religioni, di etnie e di popoli, con speciale attenzione ai minori. Via le barriere ovunque, eccetto ai caselli, dove si tratta di prendere pedaggi. Di recente la Benetton ha fatto anche campagne umanitarie sui barconi d’immigrati e ha lanciato un video “contro tutti i razzismi risorgenti”. Misterioso il nesso tra le prediche sulla pelle dei disperati e il vendere maglioni o far pagare pedaggi alle auto. Continua a leggere

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Coop in crisi. Esce Manutencoop e i supermarket …

Due articoli scritti e segnalati da Antonio Amorosi
GDO, Coop rosse con profitti giù. Tanta finanza, ma addio al mercato.
Coop rosse, profitti in calo. Tanta finanza e arretrano sul mercato. Profitti compensati dal prestito soci che viene usato in finanza.

La “guerra” dentro il mondo coop non è finita ma Manutencoop cambia nome ed esce da Legacoop.

di Antonio Amorosi per il quotidiano La Verità Continua a leggere

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