La nuova RAI in cinque domande

di Enrica Perucchietti
Fonte: polisemantica
Continua “5 domande“,  la serie di interviste a intellettuali, giornalisti, comunicatori e pensatori sul futuro della Rai, sulla sua importanza nella vita sociale e politica e sulla sua influenza sulla percezione della realtà da parte del pubblico di telespettatori.
Oggi risponde alle 5 domande Enrica Perucchietti, giornalista, scrittrice, docente universitaria, conduttrice radiofonica e televisiva.
Continua a leggere

Condividi

Foibe, il sottile boicottaggio del film Red Land. Gli esuli: lo trasmetta la Rai

A Torino un solo cinema ha in programmazione il film Red Land-Rosso Istria, che racconta il dramma delle foibe e la storia di Norma Cossetto. Anche a Milano un solo cinema. A Genova nessuno, a Perugia nessuno, in Emilia Romagna è possibile vederlo solo in una multisala di Cesena, in Campania per vederlo bisogna andare ad Avellino. A Cagliari non c’è. Nulla in Sicilia. Possibile sia solo un problema di distribuzione? No, non è possibile.
E tra l’altro nei cinema dove il film viene proiettato il pienone è assicurato. Tanto che nei due cinema di Roma che ospitano la pellicola le proiezioni sono state prolungate. C’è dunque un problema culturale, di rimozione, di sottile boicottaggio, che accompagna ancora oggi il tema-tabù delle foibe. “In Italia – ha scritto Fausto Biloslavo – ci sono circa 4500 schermi, ma il film sulla tragedia delle foibe, dopo 70 anni, ha trovato spazio nella prima settimana appena in 30 sale e nella seconda in altre 40.” Continua a leggere

Condividi

Un altro successo in politica estera. Ma la RAI non lo dice

UN ALTRO SUCCESSO DI POLITICA ESTERA. MA LA RAI NON LO DICE.

UN ALTRO SUCCESSO DI POLITICA ESTERA. MA LA RAI NON LO DICE.

Italia-Russia: il premier Conte con Putin parlerà di stabilizzazione del Mediterraneo Lo ha detto l’ambasciatore italiano negli Usa, Armando Varricchio: “La Russia ha un ruolo fondamentale per la pace nella regione”. Il primo ministro italiano Giuseppe Conte, che si recherà a Mosca in visita ufficiale alla fine del mese, durante il colloquio previsto con il presidente russo Vladimir Putin potrebbe …
Leggi tutto.

Continua a leggere

Condividi

Raibelli

QUINTA COLONNA
di Marcello Veneziani
C’è in Italia un’emergenza tra le altre, non la più importante, ci mancherebbe, ma forse la più vistosa. È il monopolio del racconto pubblico, uno spettacolo indecente. L’informazione di Stato, e larga parte di quella privata, sforna ogni giorno a senso unico la versione dei fatti secondo il canone ideologico-politico della sinistra. Anche ora che la sinistra non governa e rappresenta una quota fortemente minoritaria dei cittadini italiani. Anzi, il collasso di consensi e credibilità accentua anziché attenuare la faziosità dell’informazione, anche per precostituirsi un alibi: i nominati vogliono passare per vittime d’epurazione quando si procederà a nuove nomine, visto che è cambiato l’azionista politico di riferimento che da sempre nomina i vertici. E allora a scopo preventivo rincarano le dosi della loro faziosità per passare poi come martiri dell’Idea e della Professione. Continua a leggere

Condividi

Milena Gabanelli su Marcello Foa: "Persona competente e preparata", sinistra muta

Risultati immagini per Milena Gabanelli
Il criticatissimo Marcello Foa? Promosso da Milena Gabanelli, una che per certo non appartiene all’area politica alla quale il neo-direttore Rai viene assegnato dai suoi oppositori: “L’ho incontrato un paio di volte, è una persona preparata e competente”, ha affermato la Gabanelli a I lunatici di Rai Radio 2. “Ho avuto modo di incontrarlo un paio di volte – ha continuato l’ex conduttrice di Report -, quando mi ha invitato a un incontro con gli studenti all’università del Ticino. Penso che sia una persona preparata, almeno sull’aspetto e la funzione del giornalismo. È sicuramente una persona competente“. Parole che faranno riflettere chi, da sinistra, si straccia le vesti per la nomina di Foa come presidente di Viale Mazzini.
Fonte: https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13382429/milena-gabanelli-marcello-foa-presidente-rai-persona-competente-preparata.html Continua a leggere

Condividi

Rivoluzione RAI

di Filippo Savarese

Gentili amici — una grande notizia!
la Commissione parlamentare di Vigilanza ha dato il via libera alla nomina del giornalista Marcello Foa a nuovo Presidente della RAI — come CitizenGO aveva chiesto con la sua petizione firmata in questi giorni da quasi 20.000 cittadini!
Questa è la prova che firmare e condividere le nostre petizioni è sempre molto importante! Ti invito a firmare sempre le petizioni, perché tante gocce formano l’oceano.
La nomina di Foa è importantissima: oggi abbiamo un Presidente della RAI che si è apertamente schierato CONTRO l’ideologia Gender che confonde i bambini sulla loro identità sessuale, e che mira a distruggere la famiglia tra un uomo e una donna.
Da oggi CitizenGO lavorerà ancor di più – col tuo aiuto fondamentale – affinché la RAI sia liberata da ogni ideologia contro la Vita, contro la Famiglia e contro le Libertà fondamentali. Specialmente per il bene delle giovani generazioni. Continua a leggere

Condividi

Semaforo verde della Vigilanza. Foa è il nuovo presidente Rai

Semaforo verde della Vigilanza. Foa è il nuovo presidente RaiUna grande vittoria per lui e per chi ha creduto nella sua professionalità indiscutibile. Un giornalista molto bravo, allievo di Montaanelli, che dà fastidio a globalisti e mainstream. Attendiamo fiduciosi un Direttore Generale in discontinuità con il politicamente corretto. Buon lavoro Marcello! (Matteo Castagna)

Forza Italia dice sì: Foa è il nuovo presidente Rai

La Commissione di Vigilanza ha dato semaforo verde alla nomina di Marcello Foa alla presidenza della Rai con 27 voti favorevoli, tre contrari, una scheda bianca e una nulla. Giornalista e scrittore, ha la cittadinanza svizzera e quella italiana, essendo nato a Milano e cresciuto a Lugano. Sposato e con tre figli, è laureato in Scienze politiche all’Università degli Studi di Milano. Esperienze significative degli ultimi anni, preceduti da una lunga carriera agli “Esteri” e da una precoce attenzione per multimedialità e giornalismo digitale, sono la direzione del sito web de “Il Giornale” e l’incarico di direttore generale sia di Timedia Holding Sa di Melide (Svizzera) sia del “Corriere del Ticino”, oltre che la fondazione dell’Osservatorio Europeo di Giornalismo e dell’Observatoire arabe du journalisme. Continua a leggere

Condividi

Casa d’intolleranza

QUINTA COLONNA
di Marcello Veneziani
La sinistra è oggi la principale casa d’intolleranza funzionante a pieno regime. Benché sconfitta nelle urne e minoritaria nel Paese, esercita la sua intolleranza sui vivi e sui morti, sugli eletti e sui non allineati al politically correct, usa il passato come un’arma per colpire il presente, pone veti e divieti, minaccia chi esprime opinioni difformi presentandole come reati, grazie a leggi ad hoc che risalgono ai suoi governi. Si serve delle truppe d’assalto dei media e delle forze corazzate dei magistrati per mettere sotto scacco e fuori legge i suoi nemici. È una casa d’intolleranza che istiga alla prostituzione ideologica.
La riflessione mi è maturata ieri in seguito a un piccolo ma ennesimo episodio significativo. Mi hanno telefonato dalla Rai per chiedermi di partecipare a un programma sulla destra, l’estremismo e l’intolleranza. Occhio al tema, già dice tutto. Volevano che io facessi il salame di destra in un sandwich di sinistra, avendo un tema che già da sé suggerisce la soluzione. Si parla di destra e l’associazione di idee diventa associazione a delinquere. Eppure la destra è politicamente maggioranza nel paese, la destra è storicamente senso dello Stato e della Nazione, la destra è culturalmente tradizione e civiltà, ordine e sicurezza. Continua a leggere

Condividi

Tg1, nuove polemiche per Marina Nalesso in onda con crocifisso

I GLOBALISTI VOGLIONO LA CANCELLAZIONE DEL CRISTIANESIMO
Segnalazione di Luca Sbroffoni
di Francesco Curridori
La giornalista del Tg1 Marina Nalesso, dopo due anni, torna nuovamente al centro delle critiche dei laici che sui social la contestano di condurre l’edizione pomeridiana del telegiornale con addosso un crocifisso
Ci risiamo. La giornalista del Tg1 Marina Nalessodopo due anni, torna nuovamente al centro delle critiche dei laici e dei “laicisti” che sui social la contestano di condurre l’edizione pomerdiana del telegiornale con addosso un crocifisso.
Ora i suoi oppositori tornano alla carica. “L’ostentazione dell’occupazione della #Rai da parte dia una fazione politica. Un affronto alla #laicità dello #Stato. Una grave mancanza di rispetto nei confronti de #cittadini. Se questi son cattolici autentici o carrieristi? #tg1 #Rai1 #Rai #ServizioPubblico #MarinaNalesso”, scrive un utente su Twitter. Continua a leggere

Condividi
1 2