San Zeno di Montagna (VR), grande interesse per "Cattolici tra europeismo e populismo"
di Lucia Rezzonico
Come preannunciato, su invito dell’On. Vito Comencini della Lega, il nostro Matteo Castagna con Giacomo Bergamaschi, il consigliere comunale veronese Andrea Bacciga e l’editore Marco Solfanelli hanno presentato il libro “CATTOLICI TRA EUROPEISMO E POPULISMO. La sfida al nichilismo” alla Camera dei Deputati, presso la sala stampa di Montecitorio.
Lunedì 14.01.2019 di fronte ad una platea composta da tradizionalisti romani e veronesi, non solo di Christus Rex – Traditio,, di sovranisti di diversi gruppi o partiti, deputati ed ex deputati, nonché di agenzie di stampa (tra cui ringraziamo la Consullpress, che è tra gli sponsor del nostro sito), alcuni giornalisti e quelli di “Presa Diretta” che manderanno in onda uno speciale tra un paio di settimane, nonché Radio radicale (intervista integrale sotto) c’è stata la diretta proposta direttamente dalla Camera, che resterà sul suo sito per 15 giorni: http://webtv.camera.it/evento/13538
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Vittorio Sgarbi: ‘Il Papa è antileghista’
VIDEO
fonte – http://www.la7.it/laria-che-tira/video/vittorio-sgarbi-il-papa-%C3%A8-antileghista-16-01-2019-260503
ESCLUSIVA
Il giornale spagnolo di Barcellona “La Vanguardia” dedica un lungo speciale a Verona, intervistando, tra gli altri, anche il nostro Matteo Castagna, responsabile del Circolo Cattolico tradizionalista Christus Rex. Un solo errore, forse dovuto ad una svista da parte della giornalista, è che noi non abbiamo più alcun rapporto politico con Forza Nuova, da almeno due anni. Il nostro interlocutore politico è la Lega.
Ya hace cuarenta años que Italia legalizó el aborto. En 1978 se aprobó la ley 194, que permite que las mujeres puedan interrumpir libremente el embarazo durante el primer trimestre, y también después si la salud del feto o de la madre se encuentra en riesgo. Pese a la fuerte influencia que todavía ejerce la Iglesia católica en este país, pocos se habían atrevido a cuestionar públicamente una medida defendida con uñas y dientes por los sectores más progresistas.
Pero ahora, los nuevos vientos conservadores que soplan en todo el mundo también lo hacen en Italia. Con la ultraderechista Liga al frente del Ejecutivo, algunos ayuntamientos están aprovechando para poner la 194 en el punto de mira. Verona, en la conservadora región del Véneto, parece estar en la vanguardia. La ciudad de Romeo y Julieta, de 250.000 habitantes, se convirtió en octubre en la primera del país en declararse oficialmente “a favor de la vida”.
Stasera alle 18 alla Bruschetteria Nose di Via XX Settembre a Verona, il Circolo Proudhon organizzera’ un confronto/dibattito tra opposte posizioni. Il giornalista e scrittore, leader dei cattolici tradizionalisti Matteo Castagna vs il Prof. Faniele Butturini, docente di Diritto Costituzionale all’Universita’ di Verona. Una serata che si preannuncia scoppiettante…
Per parte tradizionalista, oramai ridotta a coloro (chierici e laici) che non riconoscono la “gerarchia conciliare” come legittima, si scorge una certa ritrosia alla sguaiata contestazione di Bergoglio, rispetto ai predecessori, perché potrebbe sembrare che la crisi e i problemi nascano con lui, quasi ottenendo il risultato di “assolvere” tutti gli altri, per conseguenza.
Ritengo che non sia sbagliato ritenere limitato attaccare per le sue bizzarrie o espressioni eretiche solo il perito chimico argentino, perché chi vuole (e deve) avere una visione d’insieme deve iniziare la panoramica su quanto accaduto a livello ecclesiale e quindi, criticare duramente documenti e persone, almeno dal Concilio Vaticano II (1962-1965). Indetto da Roncalli, proseguito e terminato da Montini, quest’assise ha posto le basi per una mutazione genetica, sul piano umano, della Chiesa ufficiale. Non potendo, però, Essa trasformarsi ma tramandarsi, in quanto il Corpo Mistico di Cristo è solo in continuità con il Suo Fondatore, siamo costretti a ritenere che il Vaticano 2 non sia stato un Concilio della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, quanto un Conciliabolo della “Contro-Chiesa”, composta da chierici decaduti, infiltrati d’ideologia liberale e social-comunista, teologicamente modernisti (“modernismo è la sintesi di tutte le eresie” – San Pio X). Preparato da tempo nelle logge, trovò terreno fertile in Roncalli, mentre Sua Santità Pio XII si rifiutò di indirlo, poiché aveva colto la volontà sediziosa dei cosiddetti novatori. Tutti i predecessori di Papa Pacelli avevano, peraltro, rifiutato energicamente l’abbraccio con la modernità, intesa come l’adeguamento ai peccati contro Dio e contro il prossimo, da sempre condannati, ma spacciato per misericordia e carità (sic!). Continua a leggere