Il putsch dell'onestà

di Maurizio Blondet
Fonte: Maurizio Blondet
Perfetta recitazione quella di Di Maio. Splendido tempismo.  “Alle europee la scelta  è fra noi e la Tangentopoli bis che stiamo vedendo nelle inchieste delle ultime tre settimane…..Perché il tema vero è che abbiamo una nuova Tangentopoli  –  che sta colpendo tutte le forze politiche e NOI dobbiamo arginare”.
Così spiega benissimo lo scopo della  mitragliata di inchieste, che i grillini si aspettavano gongolando da settimane, conoscendo date e circostanze in anticipo: “La scelta è fra NOI e la corruzione”.  NOI non abbiamo più bisogno di presentare un programma alla nazione, perché NOI siamo gli onesti. Perché “IL TEMA VERO”  non è  che le nostre  leggi  e programmi di decrescita bloccano l’economia in recessione,  che il reddito di cittadinanza è un fallimento, che non sappiamo cosa fare in nulla; “IL TEMA VERO”  è l’onestà. Non si può scegliere fra due programmi, ma  si deve scegliere fra onestà e corruzione.  Il  TEMA VERO non è  la crescita, non la UE, non l’euro,  non l’oligarchia euro-tedesca che spadroneggia; non se noi stiamo con Draghi e Mattarella o con gli euroscettici. Quelli non sono temi veri. Il tema vero è la  corruzione  e dovete stare con NOI perché “NOI la dobbiamo arginare”.
Chi ha  dato loro il compito di “arginare la corruzione”?  Il Procuratore Totale. Quello per cui non esistono innocenti, ma solo colpevoli che lui, il Procuratore, non ha ancora  indagato. Continua a leggere

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Non c'è niente da ridere

NON C’E’ NIENTE DA RIDERE

Posto due dei molti video sulla – come chiamarla?  – incapacità intellettuale diffusa tra gli africani del  Sub-Sahara   https://twitter.com/marzel_ba/status/1118600045732007936 https://www.youtube.com/watch?v=pvI0s_WT8oI   https://www.youtube.com/watch?v=BukLvXtx7VM&feature=youtu.be https://www.youtube.com/watch?v=SE8NVo_Iuq4 Non li posto per deridere, perché non c’è niente da ridere, visto che migliaia di giovani maschi del genere  arrivano, sono arrivati  e li vedete ciondolare o andare in bici con le  cuffie ad ascoltare musica dai loro smartphone.  Siccome  sono vestiti all’ultima moda (da discoteca) con tute e scarpe firmate, i coetanei italiani e le ragazze soprattutto, che li  incontrano e li frequentano nei luoghi del divertimento giovanile, presuppongono che siano “moderni” come il loro abbigliamento, e che partecipino della stessa “cultura  standard” della gioventù europea  contemporanea:  progressista, “libera”, politicamente corretta, “siamo tutti eguali”, “siamo tutti cittadini del mondo”, l’Occidente è libertà, siamo  senza tabù eccetera.

La cultura giovanile europea non è granché,  gonfia com’è di  luoghi comuni. E’  piuttosto una forma di ignoranza-standard. Tuttavia questa ignoranza non si spinge   fino ad ignorare le più semplici leggi della fisica  come dimostra il negretto che con seria applicazione (è in Israele, se non lavora lo cacciano)  “lavora” , da non sapere come funziona un aspirapolvere, e non saper vedere i più semplici rapporti di causa-effetto.

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fonte – https://www.maurizioblondet.it/?email_id=2817&user_id=13803&urlpassed=aHR0cHM6Ly93d3cubWF1cml6aW9ibG9uZGV0Lml0L25vbi1jZS1uaWVudGUtZGEtcmlkZXJlLTIv&controller=stats&action=analyse&wysija-page=1&wysijap=subscriptions

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Tutte le volte che la UE ha fatto come Erdogan

TUTTE LE VOLTE CHE LA UE HA FATTO COME ERDOGAN

Erdogan ha ordinato che venga  ripetuto il voto ad Istanbul, la metropoli dove il suo partito ha perso . Guy Verhofstadt ,l’europeista,  vibra di indignazione per la violazione della “democrazia”. Ha twittato: “Questa decisione oltraggiosa evidenzia come Erdogan sta andando verso la dittatura. Sotto una tale  leadership, i colloqui di adesione della Turchia alla UE sono impossibili. Pieno sostegno al popolo turco protestando per i loro diritti democratici e per una Turchia libera e aperta!

Il punto è che Verhofstadt, oltre che presidente del gruppo ALDE nella oligarchia  eurocratica, è anche “coordinatore per il Brexit” per conto UE: e in tale veste, sta cercando di ottenere un secondo referendum nel Regno Unito, per strappare   una maggioranza a favore del “Remain”.
Insomma   sta realizzando   la violazione della democrazia di cui accusa Erdogan.

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FONTE – https://www.maurizioblondet.it/tutte-le-volte-che-la-ue-ha-fatto-come-erdogan/

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Campagna elettorale europeista

L’Europa è la migliore idea che abbiamo mai avuto”. Questo l’incipit scelto da 21 capi di Stato dell’Unione europea – fra cui Sergio Mattarella – per l’appello congiunto in vista delle prossime elezioni europee.
https://www.interris.it/esteri/l-appello-dei-capi-di-stato–ue-la-nostra-idea-migliore
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fonte – https://www.maurizioblondet.it/campagna-elettorale-europeista/

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Ah, se avessimo un Governo, cosa potrebbe fare!

AH, SE AVESSIMO UN GOVERNO, cosa potrebbe fare!

Riporto qui da Zibordi quello che lui definisce “il più importante articolo di economia  pubblicato quest’anno”. Come risolvere il problema del Debito Pubblico italiano all’interno dell’Euro E’ la soluzione di John Cochrane per il debito pubblico. Creare una Moneta Elettronica del Tesoro che paga interessi.  Una moneta elettronica dello Stato (“Treasury Electronic Money”) presso il Ministero del Tesoro (quindi non una moneta creata dalla Banca Centrale come le banconote e come le “riserve” con cui la Banca Centrale compra i titoli).  In questo modo i cittadini hanno un conto presso il Tesoro, con bancomat e carta di credito, e finanziano il deficit senza accorgersene.

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fonte – https://www.maurizioblondet.it/ah-se-avessimo-un-governo-cosa-potrebbe-fare/

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COMMERZABANK E DEUTSCHE “DANNO CONSIGLI” AL PRESIDENTE ITALIANO

Risultati immagini per blondet & friendsdi Maurizio Blondet
Un appello diretto al presidente della repubblica viene dal capo-economista di Commerzbank, Jorg Kramer: lo ha fatto su Handelsblatt Global, l’edizione  inglese del principale giornale economico. Ecco il  ragionamento:https://global.handelsblatt.com/opinion/power-markets-chasten-italy-populists-980858La UE tenga duro. Noi (“i mercati”)  puniremo  governo populista, esigendo tali interessi sul loro debito pubblico, da renderlo insolvente.   L’Italia dovrà chiedere aiuto alla BCE. E’ vero che la …
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FONTE: https://www.maurizioblondet.it/commerzabank-e-deutsche-danno-consigli-al-presidente-italiano/

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Il Prescrittore


di Maurizio Blondet
Il Pres.Ass.Magistrati Davigo ammette ingerenze ‘positive’ delle Nazioni Unite in Tangentopoli che azzerò intera classe politica tranne PDS (Radioanchio, 17 febbraio 2017)
DAVIGO: “Basta frottole: se i delitti non si prescrivono più, i processi durano meno”
L’ex pm di Mani Pulite: “Troppi procedimenti proprio perché ci sono troppi appelli e ricorsi in Cassazione, fatti in attesa del colpo di spugna” …
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FONTE: https://www.maurizioblondet.it/il-prescrittore/

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Il clima è cambiato, grazie al voto italiano


di Maurizio Blondet
“La UE deve capire che il populismo è il sintomo di reale fallimento politico”
“E’ la mancanza di riforma dell’Europa, non l’Italia, che romperà la zona euro”.
Non sono due titoli di giornaletti sovranisti sloveni.  Il primo, è alla testa di una analisi del potente – e globalista-imperialista Royal Institute of  International Affairs, la leggendaria “Chatham House”.   Il secondo, è un titolo del Financial Times, il garante teologico del liberismo dogmatico, ed è firmato da una delle sue grandi firme, Wolfgang Munchau, che tra l’altro è un “europeista”, essendosi battuto contro il Brexit.
Com’è cambiato il  clima. Il voto italiano ha  aperto la stura alle analisi critiche sulla Unione Europea a trazione tedesca, mai prima espresse in modo esplicito
Chataham House mette in guardia le  oligarchie di Bruxelles e  Berlino  dalla interpretazione sprezzante che stanno dando  della situazione politica italiana: una lettura di comodo, auto-assolutoria, che  – essendo sbagliata  – può solo portare a gravi conseguenze.  “Il termine populismo viene adottato  non come segnale  delle necessarie riforme politiche in Europa, ma come scusa conveniente per respingere le domande della società come incompatibili con la democrazia liberale”. Continua a leggere

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Quante cose abbiamo imparato in queste ore

di Maurizio Blondet
Quante cose abbiamo imparato in queste ore
Fonte: Maurizio Blondet

In poche ore, sotto il golpe, abbiamo imparato alcune verità fondamentali che questi avevano nascosto, fino a renderle vaghe alla nostra coscienza.
Che  la Giustizia è una necessità radicale scritta nel cuore dell’uomo, non nei codici. Non nelle leggi positive. Sappiamo di aver subito una ingiustizia, qualunque cosa dicano la loro costituzione, i loro codici, le loro invenzioni “legali”  – o le loro tv e giornali.  Diventare coscienti di questa divaricazione, è la prima maturazione  politica: avere sete di giustizia, volontà di riscattare la Giustizia tradita dalle istituzioni.
Abbiamo imparato che “sovranità nazionale” e “libertà politica” sono la stessa cosa, che “populismo” è vera democrazia nel senso forte – potere del popolo  e quella che loro chiamano democrazia è una menzogna dell’oligarchia plutocratica transnazionale. Nell’interesse degli stranieri.
Abbiamo imparato che “Legalità” è priva di Legittimità. Che la “Legalità” vigente è profondamente illegittima,ossia delinquenziale. Spiegare la differenza tra legalità e legittimità, richiederebbe pagine di filosofia politica: ma lo abbiamo imparato sulla nostra carne, in poche ore,  e sappiamo, sentiamo, che oggi viviamo oppressi sotto la loro “legalità”.
Abbiamo imparato che la Libertà è una esigenza umana solenne e severa, che nulla ha a che vedere con le “libertà” che ci hanno regalato loro, con le loro ideologie liberiste e libertarie e “trasgressive”, i “diritti lgbt”,  le nozze gay, la  marijuana libera, la scelta eutanasia. Cominciamo a intuire che la Libertà, quella vera, ci è stata tolta nel mentre ci davano queste false che a loro costavano niente  –  che bisogna lottare per riconquistare la libertà, perché non è gratis. Tutti i libertarismi e liberismi, sono le ideologie del padrone che ci opprime: io loro media, tutti uguali, ci stanno in queste ore predicando che dobbiamo obbedire ai “mercati”, è perché  sono loro che ci prestano i soldi per pagare il debito. Il debito che hanno fatto i nostri kapò.
I tedeschi  hanno sciolto i Dobermann. E i  Kapò.

Abbiamo imparato che la Unione Europea non è una riunione di popoli liberi e uguali, con pari diritti e doveri., E’ un lager tedesco. E appena abbiamo provato a proporci di uscirne, loro hanno elettrificato i reticolati, sciolto i doberman e distribuito i bastoni ai kapò italiani, perché  punissero questi “insolenti”, disciplinassero a bastonate questi “mendicanti scrocconi” che osano ribellarsi.
Abbiamo imparato la Fraternità.  Ritrovato una Fraternità politica  di cui fino a ieri ci credevamo incapaci: “grillini” coi “leghisti”, meridionali insieme ai settentrionali, “giovani” che trovano in un vecchio di 81 anni la loro bandiera, prodromo speriamo di un fraternità fra generazioni. Fraternità politica, consapevole che ci è stata tolta la libertà e che bisogna essere e rimanere uniti per riconquistarla.
Noi “fratelli” non siamo la maggioranza del paese, non ci illudiamo nemmeno un attimo. Ma siamo la minoranza viva  e consapevole fra  la massa di zombi da discoteca e da cocaina. Siamo il Terzo Stato sveglio tra le amorfe masse gelatinose del Quinto Stato senza coscienza, senza capacità di organizzazione perché votato a obbedire ai propri impulsi primari, sesso droga rock,n,roll, esistenze sub-umane e corpuscolari.
Gli “americani” non ci aiuteranno
Qualche stimabile amico complottista aveva dato per certo che l’ascesa di Lega e M5S  avesse “l’imprimatur di Washington e Londra”. Con argomenti e indizi molto interessanti.

Gli angloamericani giocano la carta M5S-Lega puntando alla Germanexit

Tendo tuttavia a dissentire, almeno in parte. “Washington”  non è più un termine che denota un potere unitario.  Steve Bannon non è alla Casa Bianca, e  l’ambasciatore  Eisenberg (Goldman Sachs) ha ricevuto sì Salvini e Di Maio, ma per metterli in guardia dal pendere verso Putin. La lobby ebraica vuole portare l’Occidente alla guerra contro l’Iran.
Non deve sfuggire l’opposizione feroce, anzi delirante, degli esponenti  italiani dell’ebraismo al progetto di governo Lega-Salvini.

Claudio Cerasa, direttore de Il Foglio – l’organo dei più faziosi neocon disponibili fra noi – e Premio Menora 2017, ha da ultimo inventato questa menzogna calunniosa:

E’  la stessa mezogna che stano ripetendo in queste ore le radio e i giornali liberisti e libertari, dal Corriere a Radio Radicale. E’  menzogna che un lieve e momentaneo aumento dello spread (che oggi, Draghi farà scendere per mostrare che Cottarelli ci salva) si traduca in un aggravio diretto della spesa pubblica. E’ una menzogna non solo senza fondamento, ma configura i reati di aggiotaggio e manipolazione del mercato.

 
 
 
 

 
ma abbiamo imparato che la “legalità” non viene opposta a chi fa parte della Ingiustizia. A loro è permesso tutto.
Ancor più rivelatrice  la sprezzante contrarietà di Gad Lerner:
Al posto di #Mattarella prenderei in considerazione l’idea di rassegnare le dimissioni, affinché la nuova maggioranza penta-fascio-leghista possa eleggere al Quirinale il papà di Di Battista o Calderoli o chissà chi. Ma si rende conto #PaoloSavona della compagnia in cui è finito?
https://twitter.com/gadlernertweet/status/1000626094729519104

Poiché non è intelligente  (è la smentita incarnata al mito che gli ebrei siano tutti intelligenti; lui è solo ben ammanicato, tanto che gli danno programmi in prima serata sulla Rai di Stato), Gad Lerner – fa qui in pieno il “difensore della razza”. Sua.  Esibisce  in tre righe, senza vergogna e senza scrupoli, il suo razzismo ebraico e genocida: spregio e sputi sui goym e gli animali parlanti della maggioranza “penta-fascio-leghista”, e l’invito a Paolo Savona: come hai fatto tu, ebreo, a metterti dalla parte degli italiani esseri inferiori alla nostra razza? Hai mancato  alla solidarietà razziale.
Anche questo abbiamo imparato.
Stavo dimenticando: Federico Fubini, sul Corriere, il più deciso a diffondere il panico e fake news sul governo 5Stelle-Lega, “Faremo la fine dell’Argentina”, pagheremo  di più il muto,  eccetera:
Il prozio Renzo Fubini, andato in Usa  con una borsa della Rockefeller Foundation,  ha lavorato a Wall Street…

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Se la Kommissione innesca l’orribile arma segreta italiana. L’Otto Settembre

di Maurizio Blondet
Se la Kommissione innesca l’orribile arma segreta italiana. L’Otto Settembre
Fonte: Maurizio Blondet
Un finlandese, un lettone e un greco ci hanno ingiunto di obbedire all’Europa. Katainen ci ha detto che l’Europa non cambia il Patto di Stabilità. Dombrovskis, che il nuovo governo continui a ridurre il debito ed anche il deficit (che riduciamo da 20 anni). Avramopoulos vuole che non cambiamo la politica sui migranti.
Insomma  continuano a pretendere che obbediamo alle misure, basate su una teoria sbagliata del debito pubblico, che ci hanno portato alla  rovina.
A loro bisognava mostrare questa tabella: la curva di povertà a cui ci ha ridotto la UE, con la complicità dei nostri politici. Continua a leggere

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