Una sala gremita
La serata, come riporta La Voce del Trentino, era organizzata dalla fondazione Museo storico in collaborazione con il Comitato provinciale dell’Anvgd (Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia). Gremitissima la sala: erano oltre 150 persone sedute e tantissime quelle i piedi. Pochi giorni prima della proiezione il titolare del cinema era stato molto chiaro: «Non sarà accettabile, né accettato che il confronto si trasformi in scontro o che la proiezione sia propagandata da gruppi politici che, per loro discutibili intenzioni, vogliano, prevaricando, appropriarsi dell’appuntamento». Ma i problemi, come prevedibile e come sempre, non sono stati creati da coloro che volevano «appropriarsi dell’appuntamento». Dal governatore Fugatti sono subito arrivate parole di condanna del gesto: «Auspichiamo che gli autori dell’attentato possano essere scoperti e condannati e al riguardo abbiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine, alle quali ribadiamo tutto il nostro supporto. Nel contempo – dice Fugatti – rilanciamo il nostro impegno per cercare, tutti insieme, di collaborare per risolvere pacificamente tali tensioni tramite l’unico sistema possibile che è quello del confronto democratico». A quanto pare, i cosiddetti «antagonisti» non la pensano come il governatore.
fonte – https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/oltraggio-antifascista-norma-cossetto-foibe-103771/