Vienna, 12 settembre 1683 – la Cristianità respinge l'invasione islamica
Segnalazione del Centro Studi Federici
Segnalazione del Centro Studi Federici
di Lorenzo Formicola
«Trasformerò la capitale in un faro dell’islam», fu il motto elettorale del socialista Ken Livingstone nel 2012. Forse non è stato completamente merito suo, ma si può dire tranquillamente che a oggi l’obiettivo è stato raggiunto con successo. La Gran Bretagna ha la terza maggior popolazione musulmana nell’Unione europea, dopo Francia e Germania. I musulmani hanno ormai superato, infatti, anche la soglia dei 4,1 milioni. Il paradigma di una tale crescita ha tre uscite: immigrazione, alto tasso di natalità e disinvoltura nella conversione all’islam. I musulmani si sono integrati nella società inglese semplicemente occupandola. Importando e imponendo costumi, usi e leggi la diffusione della sharia sembra inarrestabile. E Londra è lo specchio di questo scenario a cominciare dal suo sindaco.
L’Inghilterra è un Paese che si è rifatto il trucco per non migliorare. In viso infatti non ha semplicemente i segni del tempo, ma gli sfregi di una identità mortificata. E lo sfruttamento sessuale dei bambini britannici da parte di gang islamiche è solo una parte del problema. A prendersi la briga di spulciare le pagine di cronaca degli ultimi dodici mesi, è una nazione svilita quella che si incontra, incamminata verso il nulla che avanza. Continua a leggere
“Il Circolo Cattolico Christus Rex” non dà un’indicazione di voto partitica. Si limita a dire a coloro che ci chiedono un’indicazione, di votare, in coscienza, per quello che si ritiene il “male minore”, tenendo conto della Dottrina Sociale della Chiesa, della scomunica latae sententiae per chi vota le sinistre e della realtà d’oggi. Ove possibile, il cattolico eviti l’isolamento e cerchi di poter dare il suo contributo per la buona battaglia o parte di essa, ricordando che tutto ciò che non viene fatto o condizionato da noi, vien fatto o condizionato dai nemici giurati di Cristo, nelle piccole come nelle grandi cose”.
QUINTA COLONNA
di Longino
C’è un pericolo più grande di tutti gli altri nelle elezioni del 4 marzo: esprimere un voto che non sia utile a tentare di fermare l’islamizzazione dell’Italia. I cristiani hanno il dovere di votare solo chi si oppone in modo credibile a questo progetto di cent’anni fa. E’ del 1925 la prima edizione del piano Kalergi, che ora viene attuato da una lobby mondialista, che ha in Bergoglio la punta di diamante, in George Soros il finanziatore e in Emma Bonino, l’esecutrice sul piano politico in Italia.
Come voleva Kalergi, la sostituzione della popolazione europea con popolazioni provenienti dall’area afro-asiatica è in atto. La sua conseguenza saranno gli stupri delle donne europee, che dall’ideologia islamista sono considerate niente di più che prede da conquistare, i matrimoni misti – per realizzare il meticciato – e la scomparsa dell’identità cristiana dall’Italia e dall’Europa. Continua a leggere