Un anno di governo del Ministro Fontana

Un bilancio di quanto fatto fino ad oggi
“In legge di Bilancio, a pochi mesi dall’insediamento, siamo riusciti a ottenere circa tre miliardi per famiglia e disabilità. Tra le tante cose, abbiamo portato il fondo famiglia da poco più di quattro milioni a 100milioni, abbiamo aumentato da mille a 1.500 euro gli incentivi per gli asili nido.
slide asili nidoAlle famiglie con più figli potranno essere erogati assegni anche superiori ai duemila euro. E ancora: abbiamo investito 80milioni di euro per il welfare aziendale. Nel campo della disabilità abbiamo aumentato tutti i fondi, a partire dal Fondo per la non autosufficienza, per i più gravi, potenziato di 100milioni di euro, strutturali. Nel Consiglio dei Ministri del 20 maggio, con il Ministro Bussetti, abbiamo introdotto importanti novità nel campo dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Dopo anni, inoltre, è stato ricaricato il fondo antidroga, per 7milioni di euro, altri 2 milioni potranno essere destinati alle comunità terapeutiche e 3 alla prevenzione nelle scuole. Abbiamo inoltre potenziato la parte di controllo delle droghe sottoscrivendo accordi di collaborazione con le forze dell’ordine e siamo partner delle reti di cooperazione di area Mediterranea e Atlantica contro il narcotraffico”.
Qual è stata l’iniziativa più “sofferta” in termini di risultato e quella di cui va più fiero?
La trattativa in sede di Legge di Bilancio è stato senza dubbio uno dei momenti più difficili, ma anche una delle cose che mi rende più orgoglioso di questi dodici mesi alla guida del Ministero. L’aumento di tutti i fondi per la disabilità e la natalità è stato un primo traguardo, soprattutto considerando che ci eravamo appena insediati. L’aver portato, poi, al centro dell’agenda di governo e del dibattito politico i temi della famiglia e della disabilità è per me motivo di grande soddisfazione.
Read More

Share

Le europee cambiano gli equilibri interni alla coalizione che governa l’Italia

Le elezioni europee hanno dimostrato una volta di più quanto siano mutevoli le fortune dei partiti in questa epoca storica contrassegnata dal declino delle ideologie.

Siamo entrati in una prolungata fase sperimentale, in cui gli elettori riconsiderano e riorientano di continuo le loro preferenze sulla base dei bisogni percepiti istante per istante e di quanto promettono loro le forze politiche per soddisfarli.

Questa tendenza ha trovato conferma anche in molti degli altri paesi che si sono misurati con il rinnovo della propria delegazione al Parlamento europeo. In Francia si è consolidato un bipolarismo nuovo, già emerso in verità in occasione delle presidenziali vinte da Emmanuel Macron sulla Le Pen, mentre in Gran Bretagna il mancato perfezionamento della Brexit non ha comportato solo le dimissioni del premier Theresa May, ma il tracollo dei partiti tradizionali, scesi a percentuali bassissime. Probabilmente, la formazione fondata e guidata da Farage non avrà prospettive politiche ulteriori, ma la sua affermazione in occasione delle europee sembra dimostrare il momento di acuto pragmatismo che stanno vivendo gli elettori del Vecchio Continente.

LEGGI TUTTO
fontehttps://it.sputniknews.com/opinioni/201905287703629-le-europee-cambiano-gli-equilibri-interni-alla-coalizione-che-governa-litalia/

Share

Fontana: Negrar è struttura d'eccellenza. Votate Andreoli sindaco!

Domenica 26 Maggio dalle 7 alle 23 si vota anche per il rinnovo del Consiglio comunale di Negrar (VR), che coi suoi 17.000 abitanti è il quinto paese della provincia di Verona per grandezza. Io ci abito da vent’anni e credo che sia ora di dare una svolta rispetto alle giunte di sinistra votando come sindaco l’amico Marco Andreoli

Fontana: Negrar è struttura d’eccellenza

Quasi mille posti letto, oltre 31 mila ricoveri, 2.150 collaboratori, tecnologie avanzate soprattutto in campo radioterapico e della medicina nucleare. Il Ministro Lorenzo Fontana ha fatto visita questa mattina, con il sottosegretario alla Salute Luca Coletto, il deputato Paolo Paternoster e il candidato sindaco Marco Andreoli all’Irccs ospedale Sacro Cuore don Calabria di Negrar, accompagnato dall’amministratore delegato Mario Piccinini e dalla dirigenza della struttura.

Dopo un breve incontro negli uffici amministrativi, il ministro ha visitato alcuni reparti, tra cui quello dedicato agli stati vegetativi. Nel cortile dell’ospedale si è intrattenuto col viceministro della Repubblica Dominicana Francisco Neftari Vasquez, giunto a Verona per gettare le basi di una collaborazione in ambito sanitario e socio sanitario con l’Opera Don Calabria.

L’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar è un’eccellenza nazionaleha detto il ministro Fontana -, sicuramente uno dei modelli a cui guardare e da ‘esportare’. I miei complimenti a tutto il personale”. Il ministro Fontana ha sottolineato come il centro siaun grande segno della carità cristiana che, a partire dal suo fondatore, San Giovanni Calabria, continua ad operare al meglio per il bene della comunità, con risultati straordinari”.

Anche noi guardiamo a questi valoriha sottolineato il ministroche hanno prodotto, e ogni giorno producono, opere così importanti per il sostegno a malati, alle famiglie, alle persone con fragilità”.

fontehttps://m.tgverona.it/pages/819971//politica/fontana_negrar_e_struttura_d_eccellenza.html

Share

Indicazioni per le Elezioni Europee 2019

di Matthew Castagna

Come ben sanno i nostri militanti, sostenitori, simpatizzanti, amici, noi siamo un Circolo Culturale Cattolico fedele alla Tradizione che opera nella società a vari livelli.
Il nostro motto èStudio, preghiera, azionecome diceva San Filippo Neri.
Noi vogliamo la restaurazione della Regalità Sociale di Nostro Signore Gesù Cristo. Sappiamo bene quali e quante siano le difficoltà.
Ma ci atteniamo alla Dottrina della Chiesa, e con pragmatismo e realismo, riteniamo giusto andare a votare domenica 26 Maggio 2019 per il rinnovo del Parlamento Europeo e per le Elezioni Amministrative, nei numerosi Comuni ove si andrà alle urne contemporaneamente.
Lo facciamo per senso di responsabilità, perché stare a casa significherebbe delegare ad altri ogni scelta. Le elezioni, infatti, non hanno un quorum.
Personalmente ritengo che, oggi, nel panorama politico nazionale, la Lega di Salvini, mutata notevolmente rispetto al passato, possa raggiungere risultati importanti anche attraverso candidati amici, che condividono le nostre idee essenziali nell’ambito politico o che, eletti o meno, hanno la concreta possibilità di portare sui tavoli che contano, anche i nostri principi perché sono prima di tutto i loro.
Mi accingo, dunque, a dare delle mie indicazioni a tutti coloro che mi conoscono, che sanno quale sia la mia spinta ideale, il mio spirito, il mio intento. In primis, quello di non chiedere mai nulla per me stesso, ma per la maggior gloria di Dio e per il Bene Comune che oggi ritengo rappresentato dal Sovranismo che non possa escludere le istanze cattoliche tradizionali, in un’Europa dei Popoli, delle Famiglie numerose, della dignità nazionale, dell’amor di Patria.

Read More

Share

Voto Salvini perché è diventato il bersaglio di tutti i nemici del popolo

di Redazione

Per non delegare le decisioni a chi va a votare, ma per assumersi la responsabilità di una scelta consapevole per chi oggi può essere almeno un freno nei confronti del mondialismo e della globalizzazione, per chi potrebbe riuscire a far contare di più il nostro Paese in Europa e ha dimostrato di non aver paura di ascoltare e dire pubblicamente alcune delle istanze dei Tradizionalisti Cattolici.
Perché votare significa esprimere una preferenza e non SPOSARE tal leader o tal partito o tutte le idee che esprime, domenica 26 Maggio andiamo alle urne. E ricordiamoci che tutti (ma non il popolo) ce l’hanno con lui:

Perché Salvini è diventato il bersaglio di tutti

Nemici ed alleati lo attaccano con manifestazioni, striscioni, inchieste giudiziarie. Obiettivo: sabotare il successo alle Europee

Persino l’idolo adolescenziale, lo scorbutico cantautore di genio, gli si è rivoltato contro. Il giovane Matteo, nelle lunghe estati in Val Rendena, imbracciava la chitarra. Davanti agli amici delle vacanza, socchiudeva gli occhi prima di attaccare: “Non so che viso avesse, neppure come si chiamava…”, La Locomotiva di Francesco Guccini. Il macchinista anarchico che lancia un convoglio addosso a un treno per i signori incravattati. Salvini, con debite cautele ideologiche, si sente animato dallo stesso moto. L’artista emiliano, però, non l’ha presa bene: “Anche Dante è stato letto da cani e porci” è sbottato. A rimarcare l’ennesima e siderale distanza dallo scomodo ammiratore.
Read More

Share

Così di Maio sta imbrogliando sul reddito di cittadinanza

Imbroglioni. Solo questo si può dire a Di Maio e a chi ne sta eseguendo gli ordini. Il reddito di cittadinanza si sta rivelando un clamoroso bluff che finirà in un gigantesco danno erariale per lo Stato. E chissà a chi è in distribuzione. Non si può sapere chi beneficia della regalia per non faticare.
Di Maio non si illuda, perché l’inganno dell’elemosiniere a Cinquestelle non regge più. Ha messo sottosopra l’Inps per lavorare esclusivamente al sussidio da erogare prima del voto a chi non lavora anche se fosse un delinquente, ma rischia assai. E proprio prima del voto – come ha chiesto ieri Giorgia Meloni – il governo ha il dovere di far sapere a chi sta distribuendo questi soldi nostri.
E’ una porcata per almeno cinque motivi. Le pretese di Di Maio sull’Inps sono una vergogna. Lo Stato non è casa sua.
Girano quattrini, non si sa ancora a chi vanno a finire.
LEGGI TUTTO
fontehttps://www.secoloditalia.it/2019/05/reddito-di-cittadinanza-senza-controlli-rom-e-clandestini-ringraziano-di-maio/

Share

Giorgetti (League) scuote il governo: 'Così non si può andare avanti'

Continuano le schermaglie tra i partiti della maggioranza.
“L’affiatamento tra le forze della maggioranza va ritrovato, altrimenti non si può andare avanti. E’ il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti a tuonare in questi termini contro i dissidi della coalizione di governo. Il big leghisti (il numero due di Salvini), ha ribadito oggi le sue critiche agli alleati di governo, parlando con la stampa estera. Soltanto qualche giorno fa aveva attaccato frontalmente il premier Giuseppe Conte, accusandolo di aver perso la sua “terzietà” tra Lega e Movimento 5 stelle.
Oggi, Giorgetti ha però precisato: “La mia riflessione è che se c’è un governo del cambiamento deve farlo e non vivere di stallo, deve fare le cose. Faccio questa riflessione dopo settimane in cui il governo ha avuto problemi. Non accuso nessuno, tanto meno il premier, ma così non si può andare avanti”.
fontehttps://vocecontrocorrente.it/giorgetti-lega-scuote-il-governo-cosi-non-si-puo-andare-avanti/

Share

La campagna elettorale? Tutti contro Salvini

Queste ultime settimane di campagna elettorale in vista delle Elezioni Europee del 26 maggio sono contraddistinte da una sola cosa: la caccia a Salvini. Una caccia che vede in campo tutti, ma proprio tutti, contro il leader della Lega la cui colpa, fino ad un mese fa, era quella (udite, udite) di aver conquistato la fiducia degli italiani e di essere arrivato in alcuni sondaggi addirittura al 36%.
Una crescita costante che andava fermata. Per primo dal collega di Governo, Di Maio, che in quei sondaggi veniva schiacciato al 20%, se non addirittura sotto, e che allora ha cambiato linea politica e di comunicazione.
A ruota si sono aggiunte Procure, conduttori tv, gente comune (a cui viene dato spazio e visibilità mai viste). Inutile fare considerazioni. Più utile invece preparare un semplice elenco che, meglio di ogni ragionamento, può raccontare in che situazione stiamo andando a votare.
guerra M5S-Lega
Caso Siri
Inchiesta sulle Tangenti in Lombardia (e questa è la più divertente dato che a finire in manette o indagati c’è di fatto lo stato maggiore di Forza Italia in Lombardia, ma si è parlato solo di Fontana, che figura per una cosa minore nelle carte ma che essendo leghista diventa il cattivo numero 1)
 
 
LEGGI TUTTO
 
fontehttps://www.panorama.it/news/politica/la-campagna-elettorale-tutti-salvini/

Share

La Ue contro Zingaretti che "discrimina gli zingari"…

Zingaretti discrimina gli zingari. Sembra la legge del contrappasso, ma è quanto rimprovera l’Unione Europa al presidente del Lazio e segretario del Pd. E vorremmo tanto essere solidali con lui e il suo assessore al bilancio, l’ottima Alessandra Sartore, costretta a difendere l’istituzione da una legge di Badaloni…
In pratica, da Bruxelles si svegliano vent’anni dopo per offrire alloggi nostri al popolo rom, che lamenta di venire discriminato. Le case popolari, però, seguono criteri assolutamente normali, come ha ricordato l’assessore alla Pisana, con requisiti necessari come la residenza e lo sfratto. I nomadi non li hanno, nella maggior parte dei casi.
LEGGI TUTTO
fontehttps://www.secoloditalia.it/2019/05/zingaretti-discrimina-gli-zingari-leuropa-decide-sulle-nostre-case-popolari/

Share

Di Maio prono all'élite: "sforare i parametri UE è da irresponsabili"

Le parole di Matteo Salvini sullo sforamento dei parametri Ue sui conti
pubblici è “irresponsabile”, secondo il vice-premier M5s Luigi Di Maio: “E’
irresponsabile – dice parlando a Perugia – fare aumentare lo spread come sta accadendo in queste parlando di sforamento rapporto debito-Pil, che è ancor più preoccupante dello sforamento deficit-Pil. Questo è un paese che ha 300 miliardi di euro di evasione fiscale, si possono recuperare un sacco di risorse”.
LEGGI TUTTO
fontehttps://www.maurizioblondet.it/di-maio-prono-allelite-sforare-i-parametri-ue-e-da-irresponsabili/

Share
1 2 3 4 28