SANT'ALFONSO SULL'ECUMENISMO
Sant’Alfonso sull’ecumenismo, sulla tolleranza e sul dialogo interreligioso
Dicono di più gli increduli che la rivelazione divina sarebbe contraria alla pace delle repubbliche, poiché ella vieterebbe alla Chiesa di tollerare altra religione che non segua la rivelazione; e ciò sarebbe cagione di mille sedizioni e discordie tra i popoli. Quindi non possono soffrire il dogma evangelico, che fuori della Chiesa cattolica non vi è salute. Ecco come scrive il Rousseau (Emil. t. 3. p. 172): “A Dio non piaccia ch’io predichi giammai agli uomini i dogmi crudeli dell’intolleranza, e che li porti a detestare il loro prossimo, dicendo agli altri; voi sarete dannati”. Aggiunge nello stesso luogo: “L’intolleranza è un dogma orribile, che arma gli uni contro gli altri, e li rende nemici del genere umano”. Sicché vorrebbero i deisti che dalla nostra Chiesa cattolica si permettesse una tolleranza ecclesiastica, con cui si facesse credere ai popoli, “che ogni uomo dabbene, in qualunque religione che viva, possa salvarsi”: così parla il nominato Rousseau nella lettera alla pag. 86.
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fonte – https://www.sursumcorda.cloud/massime-e-meditazioni/sant-alfonso-sull-ecumenismo.html