Argentina: famiglie in marcia contro l’ideologia gender


Segnalazione di Corrispondenza Romana
In Argentina i genitori sono scesi in piazza a manifestare a favore dell’on. Andrés Suriani, che rischia una sanzione da parte della Camera dei Deputati per aver paragonato sui social l’ideologia gender al virus dell’Aids, definendola «il nuovo flagello dell’umanità». Al grido di «Si sente, si sente, Suriani è presente», la folla ha contestato pubblicamente la legge «sulla prospettiva di genere e sulle nuove mascolinità», da imporsi sin nelle scuole, legge contro cui si era per l’appunto espresso l’onorevole messo alla gogna.
René Castellón, portavoce dell’Osservatorio federale dei Genitori, ha chiesto espressamente di appoggiare il parlamentare, definendolo «un fratello», l’unico peraltro «che si batte contro questa normativa». L’appello non è caduto nel vuoto: oltre alla gente per le strade, in poco tempo sono state raccolte duemila firme on line contro qualsiasi sanzione nei confronti dell’on. Suriani.
Tutto questo rivela una cosa sola: che la popolazione non ne può più di soggiacere ai diktat dell’ideologia dominante ed ovunque, nel mondo, comincia ad alzare la voce. Continua a leggere

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Argentina ricorre all’FMI e popolo scende in piazza

Argentina ricorre all'FMI e popolo scende in piazzaSegnalazione Wall Street Italia
di Alessandra Caparello
Una debacle finanziaria che riapre vecchie ferite per gli argentini quella degli ultimi giorni con la valuta nazionale, il peso, sotto la minaccia dell’iper inflazione e un presidente Mauricio Macri che per salvare l’economia e risparmiare il suo popolo da una nuova crisi finanziaria chiede aiuto al Fondo Monetario Internazionale.
Nonostante la banca centrale dell’Argentina abbia deciso per un maxi rialzo dei tassi tre volte dal 27 aprile, issandoli al 40%, il peso ha continuano a crollare e il presidente ha dovuto fare ricorso al Fondo monetario internazionale, cercando un accordo di stand-by per un prestito di almeno 30 miliardi di dollari (anche se altre fonti parlando addirittura di 50 miliardi). Che significa in stand by? Che non verrebbe incassato subito, ma utilizzato se la situazione dovesse peggiorare ancora. Continua a leggere

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La confessione choc della suora: "II papa propone il preservativo"

Una suora argentina sostiene che Bergoglio le abbia proposto l’utilizzo di tre metodi contraccettivi: preservativo, diaframma e legatura delle tube
di Giuseppe Aloisi
Una suora appartenente all’ordine delle Carmelitane Missionarie Teresiane sostiene che il papa abbia in qualche modo avallato l’utilizzo del preservativo e del diaframma come metodi contraccettivi.
La “confessione” choc è stata diffusa attraverso un’intervista a Radio Cut. Martha Pelloni, questo il nome della consacrata e superiora, ha detto che Jorge Mario Bergoglio le ha proposto tanto l’uso del preservativo quanto il diaframma e la legatura delle tube per le donne che non hanno il desiderio di rimanere in stato interessato. “Papa Francesco parlando di questo tema – ha dichiarato la suora argentina – mi ha detto tre parole: preservativo, transitorio e reversibile. Un diaframma, e in ultimo caso, quello che noi consigliamo alle donne del campo…legare le tube…niente che sia abortivo o distruttivo della donna”. E ancora, si legge sul blog del vaticanista Marco Tosatti, la suora ha sottolineato che: “Se c’è un’educazione sessuale e responsabilità dello Stato per occuparsi della donna nella sua situazione di povertà, non abbiamo bisogno di depenalizzare l’aborto perché non c’è necessità di abortire”. Continua a leggere

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How Tribalism Becomes Satanism

Segnalazione di Tradition in Action
Atila Sinke Guimarães
HOW TRIBALISM BECOMES SATANISM  –   Considering that Pope Francis seems to be embarking on a full-steam campaign to promote tribalism – we saw him in Chile and Peru this past week declaring that “Amazonia is the heart of the Church,” – I thought it timely to warn my readers about the dangers of this move. Toward this end, I first recommend that they read the article by Prof. Plinio Corrêa de Oliveira on this topic. But I also want to translate into simple terms what tribalism is.

forbidden to forbidThe motto ‘It is forbidden to forbid’ painted on Paris; below, a 1968 student & workers march against authority announcing ‘We will win’– and they did
march 1968

We are all suffering the deleterious influence of the 1968 Sorbonne Revolution, which in the United States is almost unknown by this name because here the fruits of that Revolution are generally referred to as the “Cultural Revolution of the ‘60s,” which found its most expressive landmark in the hippie Woodstock festival in 1969.
Independent of the name used here or abroad, what counts is that the Revolution in customs can be summarized by three of its slogans: “It is forbidden to forbid,” “Death to reason” and “Imagination rules.”
We have seen many consequences of the application of these moral-philosophical mottos. Among many: the disappearance of morality in society, logic in thinking, respect for superiors, good behavior in families, decorum in dressing and propriety in language.
These liberal-anarchical manifestations had immediate reflections in the political-administrative spheres, such as the increase of feminist laws pretending that women are equal to men, as well as the concession of legal rights to abortionists and homosexuals.  Continua a leggere

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