DEDICATO ALLE “VEDOVE RATZINGERIANE”:
Ecco l’ennesima prova del disastro conciliare ratzingeriano, che ammette la continuità con Bergoglio e la differenza di stili, come noi abbiamo sempre sostenuto, anche in riferimento agli altri “occupanti” fino a Roncalli (N.d.r.)
Lettera di papa Benedetto XVI alla vigilia del quinto anniversario di Bergoglio: “Tra i due pontificati c’è continuità interiore”
di Sergio Rame
“Tra i due pontificati c’è una continuità interiore”. Il papa emerito Benedetto XVI difende il magistero di papa Francesco di cui, domani, ricorrerà il quinto anno dall’elezione.
Dopo mesi segnati profondamente dalle polemiche intestine e dai dubia sollevati da diversi cardinali, a fare da schermo a Bergoglio è proprio Ratzinger che oggi ha scritto una lettera al prefetto della Segreteria per la comunicazione, monsignor Dario Viganò. “Papa Francesco – si legge nella missiva – è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento”.
Non è la prima volta che Benedetto XVI manifestando sintonia con Papa Francesco. Oggi l’occasione gli viene dalla presentazione della collana La teologia di Papa Francesco (edita dalla Lev), ma arriva alla vigilia del quinto anniversario dalla nomina di papa Francesco. Nella lettera Ratzinger plaude apertamente all’iniziativa editoriale che, a suo dire, “vuole opporsi e reagire allo stolto pregiudizio per cui papa Francesco sarebbe solo un uomo pratico privo di particolare formazione teologica o filosofica, mentre io sarei stato unicamente un teorico della teologia che poco avrebbe capito della vita concreta di un cristiano oggi”. Nella lettera personale inviata al prefetto della Segreteria per la comunicazione, il papa emerito ringrazia di aver ricevuto in dono gli undici libri scritti da altrettanti teologi di fama internazionale che compongono la collana curata da don Roberto Repole, presidente dell’Associazione Teologica Italiana. “I piccoli volumi – aggiunge Benedetto XVI – mostrano a ragione che papa Francesco è un uomo di profonda formazione filosofica e teologica e aiutano perciò a vedere la continuità interiore tra i due pontificati, pur con tutte le differenze di stile e di temperamento”. Continua a leggere