Cosa realmente disse san Francesco al sultano El-Kamel?

San Francesco d’Assisi: un’ode anti-pacifista

San Francesco non ha mai proposto un Cristianesimo pacifista. Egli era indubbiamente per la pace, ma, da santo, non poteva essere per il pacifismo. Essere pacifici vuol dire ritenere che la pace (in primo luogo con Dio) sia un valore importante; essere pacifisti vuol dire  ritenere che la pace sia il massimo dei valori; e questo è sbagliato perché la pace (come assenza di guerra) deve essere subordinata al valore della giustizia.
Dopo la conversione, tutta la vita del Santo di Assisi fu segnata dall’ansia di salvare i peccatori e per quanto riguarda i non cristiani non gli interessava il “dialogo” ma la conversione.
Riguardo l’incontro con il sultano Melek-el-Kamel ci sono due importanti testimonianze: quella di Tommaso da Celano (il più famoso biografo di san Francesco) e quella di Frate Illuminato, testimone oculare dell’incontro tra san Francesco e il sultano. Continua a leggere

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Memorie di un’epoca – Fra’ Ginepro, il francescano che riportò Mussolini alla Fede

di Luciano Garibaldi

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Fra’ Ginepro da Pompeiana (foto dal sito Ragazzi del Manfrei)

Fu un sacerdote, don Ennio Innocenti, teologo e storico, famoso predicatore radiofonico (indimenticabili le sue trasmissioni dal titolo “Ascolta, si fa sera”), nonché fondatore della “Sacra Fraternitas Aurigarum in Urbe”, a ricostruire il cammino di Mussolini verso la fede. Lo fece con un libro, “Disputa sulla conversione di Benito Mussolini”, pubblicato a Roma a metà degli Anni Novanta, appunto dalla Fraternitas (via Capitan Bavastro 136, 00154 Roma). Don Ennio Innocenti aveva dedicato dodici anni di ricerche e investigazioni personali a questa insolita vicenda. In un primo momento, aveva rivelato quanto ebbe a confidargli Padre Eusebio OFM, al secolo Sigfrido Zappaterreni, cappellano capo delle Brigate Nere, trasferitosi in Argentina dopo la guerra e morto a Buenos Aires. Più volte – questo aveva rivelato Padre Eusebio al confratello – egli ricevette la confessione sacramentale di Benito Mussolini. In seguito, fu un altro francescano a somministrare al Duce, dopo averlo confessato a sua volta, l’Eucaristia. Il suo nome era Fra’ Ginepro. Continua a leggere

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Disponibile il numero 108 di Sursum Corda

Sul sito è disponibile il numero 108 (del giorno 15 aprile 2018) di Sursum Corda®. Il settimanale si può scaricare gratuitamente nella sezione download dedicata ai soli Soci e Sostenitori.

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– La teologia o dottrina dei Magi;
– Preghiera a San Giustino, Martire;
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– Preghiera a Sant’Ermenegildo, Martire;
– Vita e detti dei Padri del deserto: Padre Giovanni Nano (parte 2);
– Preghiera a San Zeno, Vescovo e Martire;
– San Tommaso: scelta del luogo adatto alla fondazione di una città;
– Preghiere a San Leone Magno, Papa;
– Dizionario di teologia dommatica. L’Illuminismo;
– Teologia Politica 97. L’autorità della Chiesa nella società e le rivendicazioni moderne;
– Racconti miracolosi n° 56. Totila Re degli Ostrogoti e San Benedetto di Norcia.

Preghiamo per i nostri Sacerdoti e Religiosi/e, per le vocazioni, per le famiglie, per le intenzioni della nostra Associazione e per la conversione dei modernisti affidandoci alla potente intercessione di san Giovanni di Dio.
Ossequi, Carlo Di Pietro.

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