Dittatura in Svizzera: si va in galera per il reato di opinione
di Manuela Antonacci
Carcere assicurato in Svizzera per chi si macchia del nuovo reato di omo-transfobia.
Con 118 voti a favore e 60 contrari, il Consiglio Nazionale elvetico ha approvato la proposta di legge: nel codice penale è stato introdotto il reato di omo – transfobia all’interno della normativa che vieta «incitamento all’odio o alla discriminazione contro una persona o un gruppo di persone sulla base della loro affiliazione razziale, etnica o religiosa».
La proposta che sta per diventare legge, è giunta dal consigliere nazionale del partito socialista Mathias Reynard.
Non appena la legge entrerà in vigore, in Svizzera le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere verranno perseguite d’ufficio, al pari dei reati di razzismo, e saranno punibili con il carcere fino a 3 anni. La palla passa adesso al Consiglio degli Stati (Camera Alta) che dovrebbe approvare questa proposta nel mese di dicembre. Continua a leggere