Bergoglio, i conciliari e le vergogne della tradizione

di Matteo Castagna

Per parte tradizionalista, oramai ridotta a coloro (chierici e laici) che non riconoscono la “gerarchia conciliare” come legittima, si scorge una certa ritrosia alla sguaiata contestazione di Bergoglio, rispetto ai predecessori, perché potrebbe sembrare che la crisi e i problemi nascano con lui, quasi ottenendo il risultato di “assolvere” tutti gli altri, per conseguenza.
Ritengo che non sia sbagliato ritenere limitato attaccare per le sue bizzarrie o espressioni eretiche solo il perito chimico argentino, perché chi vuole (e deve) avere una visione d’insieme deve iniziare la panoramica su quanto accaduto a livello ecclesiale e quindi, criticare duramente documenti e persone, almeno dal Concilio Vaticano II (1962-1965). Indetto da Roncalli, proseguito e terminato da Montini, quest’assise ha posto le basi per una mutazione genetica, sul piano umano, della Chiesa ufficiale. Non potendo, però, Essa trasformarsi ma tramandarsi, in quanto il Corpo Mistico di Cristo è solo in continuità con il Suo Fondatore, siamo costretti a ritenere che il Vaticano 2 non sia stato un Concilio della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, quanto un Conciliabolo della “Contro-Chiesa”, composta da chierici decaduti, infiltrati d’ideologia liberale e social-comunista, teologicamente modernisti (“modernismo è la sintesi di tutte le eresie” – San Pio X). Preparato da tempo nelle logge, trovò terreno fertile in Roncalli, mentre Sua Santità Pio XII si rifiutò di indirlo, poiché aveva colto la volontà sediziosa dei cosiddetti novatori. Tutti i predecessori di Papa Pacelli avevano, peraltro, rifiutato energicamente l’abbraccio con la modernità, intesa come l’adeguamento ai peccati contro Dio e contro il prossimo, da sempre condannati, ma spacciato per misericordia e carità (sic!). Continua a leggere

Condividi

Pellegrinaggio – In anticipo Numero 112 di Sursum Corda

Molti di noi di “Christus Rex” (ma non tutti!) non potranno partecipare al Pellegrinaggio Osimo-Loreto, cui hanno preso parte in nel corso di altre edizioni. Il nostro responsabile Matteo Castagna ha affidato a don Ugo Carandino alcune intenzioni di preghiera. Virgo Lauretana, Ora pro nobis!
Sul sito è disponibile il numero 112 (del giorno 13 maggio 2018) di Sursum Corda®. Il settimanale si può scaricare gratuitamente nella sezione download dedicata ai soli Associati e Sostenitori. Anche la spedizione del numero 112 è stata fatta in anticipo poiché sabato 12 e domenica 13 maggio, a Dio piacendo, parteciperemo al Pellegrinaggio Osimo – Loreto 2018 ( Cliccare qui ). Ricordiamo la nostra ultima pubblicazione: Catechismo sul Modernismo del Padre Lemius.

 
Clicca qui per gli ultimi articoli leggibili gratuitamente sul sito:
– Comunicato numero 112. San Giovanni Battista e Gesù;
– Preghiera a San Gregorio di Nazianzo;
– San Tommaso: è necessario che il Re abbia abbondanza di ricchezze;
– Preghiera a San Michele Arcangelo sul Gargano;
– Gli anatemi del Concilio di Costantinopoli II, numeri 1 e 2;
– Vita e detti dei Padri del deserto: Padre Giovanni Nano (parte 6);
– Preghiera a San Stanislao, Vescovo e Martire;
– Dizionario di teologia dommatica. Il Fine ultimo;
– Preghiera a San Giovanni alla Porta Latina;
– Dizionario di teologia dommatica. I Fraticelli;
– Teologia Politica 101. Il bene comune;
– Racconti miracolosi n° 60. Quello che succede ad un morto senza battesimo.
Preghiamo per i nostri Sacerdoti e Religiosi/e, per le vocazioni, per le famiglie, per le intenzioni della nostra Associazione e per la conversione dei modernisti affidandoci alla potente intercessione di san Giovanni di Dio.
Ossequi, Carlo Di Pietro.

Continua a leggere

Condividi