La Trappola di Tucidide e la terza guerra mondiale
di Francy Rossini (nostro amico, in Russia)
E’ stato proprio il capo cinese, Xi Jinping,per primo, a sollevare il tema di fronte all’opinione pubblica mondiale, evocando il concetto storico-politico della “trappola di Tucidide”. Lo storico greco attribuiva infatti lo scoppio della guerra tra Atene e Sparta (V secolo avanti Cristo) alla potenza emergente ateniese ed alla conseguente paura conservativa dell’egemone Sparta. La Cina di Xi ha deciso di lasciarsi alle spalle il basso profilo di Deng Xiaoping, si sta facendo rapidamente protagonista di un nuovo ordine globale “confuciano”, gerarchico (con Pechino quale nuovo centro geopolitico) e “socialista”; vari analisti americani, per questo, la considerano la Prussia dei nostri tempi, intenzionata a passare dal grado di mera potenza a potenza egemone. Le dichiarazioni recenti del presidente russo, Vladimir Vladimirovic Putin, secondo le quali il mondo politico internazionale sta sottovalutando il concreto rischio di una guerra nucleare sono consequenziali alla tattica difensiva panrussa di fronte agli attacchi Britannici – Rivoluzioni Colorate e guerra ibrida antirussa – che imperversano da quando Mosca è tornata a contare sulla scena mondiale.