Ahmadinejad e il "fascismo iraniano" secondo il Prof. Abdolmohammadi

di Giacomo Bergamaschi

Pejman Abdolmohammadi è uno studioso di origine persiana che insegna Storia e Istituzione dei paesi del Medio Oriente presso l’Università di Genova. E’ autore di un saggio fondamentale sul pensiero politico sciita dell’Imam Khomeini, considerato il più obiettivo e scientifico in circolazione a livello internazionale. Nel suo ultimo saggio, scritto a quattro mani con Giampiero Cama, “L’Iran contemporaneo” Edizioni Mondadori Università, scrive (pp. 127-129) che Ahmadinejad appartiene, nella dialettica interna della Repubblica Islamica iraniana, alla corrente dei “conservatori populisti e nazionalisti”; dirigista e statalista in economia, durante i suoi due governi Ahmadinejad punta a ridurre le elevate differenze sociali createsi in Iran, offrendo politiche di supporto nei confronti delle classi più disagiate, le azioni e i profitti delle fabbriche e delle industrie statali, per esempio, furono ridistribuiti tra i lavoratori e parte delle relative azioni furono ridistribuite ai ceti più deboli sotto forma di “azioni di giustizia sociale”. (p. 169).
Ahmadinejad crea un fondo chiamato “Imam Reza” per famiglie giovani che si sposano e fanno figli; pone inoltre un freno alle privatizzazioni concedendo il controllo delle industrie e delle aziende di stato a cooperative invece che a investitori privati e il suo sistema riformò in modo ben più equo e “socializzato” rispetto all’Hartz IV o al Decreto Dignità il sistema dei sussidi statali. “Ahmadinejad mise in piedi una politica sociale (realmente e concretamente, ndc) populista, distribuendo benefici sociali mirati solo alle classi meno abbienti” (p. 169). Continua a leggere
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Che cosa è il Fascismo (Z. Sternhell) e il XXI Secolo

di Giacomo Bergamaschi

Si parla ogni giorno di Fascismo, non solo in occidente ma anche dal Brasile all’Argentina, dalle Filippine alla Cina. Quasi sempre a sproposito, decontestualizzando e confondendo abilmente. Come a sproposito si parlò di Napoleone e della “Vecchia Guardia” bonapartista dopo il Congresso di Vienna, il Patto di Yalta dell’800, volendo azzardare un paragone forte e volutamente provocatorio.
Il saggio di Zeev Sternhell  “Nascita dell’ideologia fascista” rimane sicuramente quello più profondo e oggettivo per comprendere il fenomeno fascista, con talune precisazioni, che di seguito tenteremo di avanzare. Zeev Sternhell, israeliano di estrema sinistra, antifascista e materialista storico, oltre a quello citato ha dedicato molti saggi alla questione: Né destra né sinistra, La destra rivoluzionaria, Contro l’Illuminismo: la storia delle idee, Nascita di Israele e molti altri articoli e scritti che spaziano dalla rivoluzione americana a quella francese.
L’autore israeliano è più un filosofo della politica come Del Noce che uno storico puro come De Felice, per questo talune sue intuizioni sono a mie parere brillanti e non superate sulla questione Fascismo. Non possiamo nemmeno prendere in considerazione come autori primi del Fascismo né un Guido Melis, né un Emilio Gentile, in quanto la loro visione empirista, riduzionistica, fenomenologica (soprattutto quella di Gentile, che non fa che trasferire al caso italiano il metodo che Mosse applica al caso tedesco), non permette di comprendere in profondità il fenomeno.
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Verona: "Cattolici tra Europeismo e Populismo" di Matteo Castagna/ VIDEO

In foto da sinistra: Alberto Zelger, Andrea Bacciga, Matteo Castagna, Giacomo Bergamaschi

di Lucia Rezzonico
Venerdì sera, nella splendida cornice di Castelvecchio, in centro a Verona, il nostro responsabile Matteo Castagna è stato ospite del Circolo Ufficiali dell’esercito che ha nell’antico e prestigioso complesso scaligero la sua sede per la presentazione del suo libro. “CATTOLICI TRA EUROPEISMO E POPULISMO. La sfida al nichilismo” (Edizioni Solfanelli). Definito da alcuni, uscendo dalla sala: “un pugno nello stomaco per modernisti e globalisti”.
Video-interviste a cura di Nicola Pasqualatohttps://youtu.be/qRNhdoMe4Bs  (TITOLO YOUTUBE: Pres. Libro “CATTOLICI TRA EUROPEISMO E POPULISMO” di Matteo Castagna” )
Video integrale della presentazione: https://youtu.be/R7nJEFPkHU4
Organizzatore, l’On. Vito Comencini (Lega) che, trattenuto a Roma per il voto al “decreto mille proroghe” ha inviato un bel discorso al Consigliere Comunale Alberto Zelger, che lo ha letto all’attenta platea. Accanto a lui, sempre al tavolo dei relatori, il moderatore dell’evento, il Consigliere Comunale Avv. Andrea Bacciga, che ha incalzato il nostro novello scrittore con alcune domande. Poi, Giacomo Bergamaschi, sempre del nostro “Christus Rex-Traditio”, autore della postfazione.

200 persone hanno riempito l’affascinante sala. Non solo i nostri militanti e sostenitori, ma anche militanti di Fortezza Europa e della Lega ed un vasto pubblico eterogeneo di ogni età. Un successo che è andato oltre ogni aspettativa. Assai gradi gli auguri da parte del Sindaco Avv. Federico Sboarina e inaspettati quelli di Giuseppe Zenti, ordinario diocesano di Verona, forse d’auspicio ad un contraddittorio alla Biblioteca Capitolare, già paventato da qualcuno. I nostri ringraziamenti al Generale Sperotto ed al Colonnello Responsabile del Circolo Ufficiali per  l’intervento iniziale, la cortesia, l’ospitalità e gli apprezzamenti. Continua a leggere

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Consul Press Roma: a Verona "la sfida" dei Cattolici Tradizionalisti

Risultati immagini per Matteo Castagna canale italiadi  Agenzia di Stampa Consul Press Roma, 12 settembre 2018
“La Sfida” dei Cattolici Tradizionalisti  

A VERONA, Venerdì 14 Settembre alle h. 18.30, avrà luogo la presentazione libro di MATTEO CASTAGNA: “CATTOLICI TRA EUROPEISMO E POPULISMO, la sfida al nichilismo” (Edizioni Solfanelli).
Nella splendida cornice di Castelvecchio, in centro a Verona, l’On. Vito Comencini (Lega) ha organizzato con l’Autore e l’Avv. Andrea Bacciga (Consigliere Comunale – lista “Battiti per Verona”) il primo incontro pubblico in citta’ (come da locandina allegata) ove si parlerà di questo testo, di alto livello culturale, che cerca di rispondere sul piano storico, filosofico, teologico e politico alla domanda: “perché la Chiesa ufficiale è schierata con i globalisti e attacca i sovranisti?
Due anni di ricerche e oltre seicento note in calce, perché non tutto è così semplice e scontato…
LUCIA REZZONICO
Ufficio Stampa di Christus Rex-Traditio
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MATTEO CASTAGNA è Responsabile dell’ Associazione Culturale CHISTUS REX-TRADITIO, il cui banner compare nella home page della Consul Press, che condivide molte  iniziative  di tale Associazione. Con un semplice clik è possibile collegarsi direttamente al relativo Sito Internet.
Il libro sarà prossimamente presentato anche a Roma in una “Tavola Rotonda”.

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Matteo Castagna: "Cattolici tra Europeismo e Populismo" – La sfida al nichilismo

di Lucia Rezzonico
Ieri, il nostro Responsabile Matteo Castagna ha presentato in anteprima il suo libro “CATTOLICI TRA EUROPEISMO E POPULISMO – La sfida al nichilismo” (Edizioni SOLFANELLI pag. 243) presso l’emittente nazionale, visibile anche all’estero sul satellite, Canale Italia, ospite della trasmissione “Notizie Oggi” del conduttore Gianluca Versace.
Assieme a lui un noto quarantennale comunista patavino, l’opinionista Aldo Bianchini, il giornalista e scrittore conciliarissimo Luciano Lincetto ed il cantante beat d’area di una sorta di “sinistra hippy” Gigi Barrichello.

Gli ospiti della puntata di ieri mattina: Castagna, Bianchini, Barrichello, Lincetto

Non si può certo dire che Castagna giocasse “in casa”, tutt’altro. Ma è lui stesso a spiegarci il perché della scelta di uscire con la prima presentazione in questo contesto: “Oggi la televisione è ancora, in Italia, il mezzo di comunicazione più utilizzato, come dimostrano i dati degli esperti e l’audience, molto alto, ottenuto dalla puntata, cui è susseguita una valanga di ordini del libro. Specifico che si possono fare due tipi di presentazioni o di conferenze: dove si parla “in house”, e certamente è un metodo utile. Ma se il fine è quello di raggiungere chi non la pensa come te, il mezzo è quello del contraddittorio. Stavolta mi è stato proposto questo ed ho accettato volentieri. Ne ho un’altra, simile, in ballo, a Verona e altre tre, a settembre. A partire dal mese di ottobre sono disponibile per ulteriori presentazioni, sempre scrivendo a christusrex@libero.it“.  Continua a leggere

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"Christus Rex": libertà di espressione o dittatura gender?


IL PUNTO
di Giacomo Bergamaschi, del Circolo “Christus Rex – Traditio” (foto in alto dei relatori al convegno LGBT di ieri  a Villa Buri, VR. Tutti i diritti riservati.)
Una esigua minoranza della popolazione (LGBTTI), le cui tendenze sessuali sono devianti rispetto a quelle della stragrande maggioranza, è riuscita a far sì che i propri interessi si trasformassero nel tema dominante di una rivoluzione culturale globale. Tutto ciò è sorprendente, perché la realizzazione di questi interessi non contribuisce alla soluzione dei problemi esistenziali della società nel suo insieme ma anzi li amplifica, portando alla disintegrazione delle famiglie e alla crisi demografica. La nuova etica sessuale, che pone l’omosessualità, la bisessualità, la transessualità e il trasngenderismo sullo stesso piano dell’eterosessualità, è divenuta ormai parte integrante della pedagogia nelle scuole di ogni ordine e grado. La Sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 26 giugno 2015 sul matrimonio tra persone dello stesso sesso ha creato scandalo ovunque e molti analisti hanno visto nell’ascesa del trumpismo anche una conseguenza della reazione del popolo Pro-Life rispetto a decisioni giuridiche che calpestano, nel nome dei diritti, il primo diritto: quello alla procreazione e alla Vita. Il Giudice costituzionale Samuel Alito così interpretò quella sentenza del ’15:
“La decisione di oggi usurpa il diritto costituzionale del popolo di decidere se mantenere o modificare la nozione tradizionale di matrimonio…Quando una esigua maggioranza di giudici può inventare un nuovo diritto e imporre quel diritto a tutta la nazione, l’unico vero limite dato alle future maggioranze sarà la loro stessa opinione riguardo a ciò che i detentori del potere politico e culturale saranno disposti a tollerare”. Continua a leggere

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