La confessione choc della suora: "II papa propone il preservativo"

Una suora argentina sostiene che Bergoglio le abbia proposto l’utilizzo di tre metodi contraccettivi: preservativo, diaframma e legatura delle tube
di Giuseppe Aloisi
Una suora appartenente all’ordine delle Carmelitane Missionarie Teresiane sostiene che il papa abbia in qualche modo avallato l’utilizzo del preservativo e del diaframma come metodi contraccettivi.
La “confessione” choc è stata diffusa attraverso un’intervista a Radio Cut. Martha Pelloni, questo il nome della consacrata e superiora, ha detto che Jorge Mario Bergoglio le ha proposto tanto l’uso del preservativo quanto il diaframma e la legatura delle tube per le donne che non hanno il desiderio di rimanere in stato interessato. “Papa Francesco parlando di questo tema – ha dichiarato la suora argentina – mi ha detto tre parole: preservativo, transitorio e reversibile. Un diaframma, e in ultimo caso, quello che noi consigliamo alle donne del campo…legare le tube…niente che sia abortivo o distruttivo della donna”. E ancora, si legge sul blog del vaticanista Marco Tosatti, la suora ha sottolineato che: “Se c’è un’educazione sessuale e responsabilità dello Stato per occuparsi della donna nella sua situazione di povertà, non abbiamo bisogno di depenalizzare l’aborto perché non c’è necessità di abortire”. Continua a leggere

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I professori di Trieste adesso vanno a lezione di gender

Segnalazione di Luciano Gallina
Un evento sul gender come corso di formazione per i docenti del triestino. Ecco chi sono i relatori dell’iniziativa che potrebbe far discutere
di Giuseppe Aloisi
I docenti di Trieste potranno andare a lezione di gender.
Il prossimo venti di aprile, infatti, l’istituto comprensivo San Giovanni ospiterà un convegno curato dal Centro studi per la scuola pubblica (Cesp) in collaborazione con la Rete educare alle differenze Trieste (Red). Il titolo è “Che genere di scuola?”
E fin qui, nulla di particolarmente discutibile. Quello che viene rilevato, però, è la presunta mancanza di imparzialità sul tema dei relatori previsti. Sergia Adamo, ad esempio, è una professoressa dell’Università triestina che ha intervista Judith Butler, la stessa che Giuliano Guzzo su La Verità ha definito “guru mondiale del pensiero gender”. “Il genere – ha dichiarato in passato la Butler – è una costruzone culturale; di conseguenza non è il risultato casuale del sesso, né tanto apparentemente fisso come il sesso”. La filosofa post-strutturalista statunitense, insomma, è una delle principali sostenitrici della necessità di una messa in discussione della nozione classica e pacifica di genere. Continua a leggere

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