L’immigrazionismo dettato dalla Massoneria esoterica

Segnalazione Corrispondenza Romana
di Fabio Cancelli
A Lecce il 24 novembre 2017 si è tenuta la Tavola Rotonda sul tema “Dall’immigrazione all’accoglienza passando per lo Ius Soli”, promossa dall’Ispettorato Regionale di Puglia e Lucania della Massoneria di Rito Scozzese Antico e Accettato (RSAA) di “Palazzo Giustiniani” (Roma).
Si tratta del Rito Scozzese composto da Maestri Massoni del Grande Oriente d’Italia Palazzo Giustiniani (GOI). La Tavola Rotonda ha avuto il patrocinio della Provincia e del Comune di Lecce e della Camera Capitolare (cioè, in gergo massonico, la Loggia del 18° grado) “Giosué Carducci” di Lecce. All’evento hanno preso parte anche Leo Taroni, l’on. Federico Massa del PD, il giornalista Alessandro Cecchi Paone (omosessuale dichiarato, http://pernientecandida.corriere.it/2016/05/23/cecchi-paone-e-il-tg4-fede-mi-odia-pannella-mi-amava/?refresh_ce-cp, massone del GOI, sostenitore di matrimoni omosessuali e unioni civili: https://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Cecchi_Paone).
Chi è Leo Taroni ? Imprenditore, iniziato massone nel 1970 nella loggia Dante Alighieri del GOI di Ravenna. Dal 2005 è 33° grado del RSAA, dal 2015 è Sovrano Gran Commendatore del RSAA di Palazzo Giustiniani e Presidente della Confederazione dei Supremi Consigli Europei del RSAA. Al seguente link c’è il ricco curriculum massonico di Leo Taroni: http://www.iskrae.eu/leo-taroni-luomo-dalle-mille-cariche-massoniche/. Illuminante è stato il discorso di Leo Taroni 33° a quella Tavola Rotonda, riportato sul website del RSAA: “Accoglienza: una scelta dettata dall’intelletto”: http://www.ritoscozzese.it/accoglienza-scelta-dettata-dallintelletto/
Il Capo del RSAA di Palazzo Giustiniani traccia una breve storia dell’immigrazione, dall’antichità fino ai nostri giorni. L’immigrazione è da lui ritenuta «un fenomeno fisiologico sovente legato all’evolversi della natura che ci circonda». Dunque un qualcosa di necessario, legato all’evoluzione… Le ragioni dell’immigrazione sono varie: accresciute esigenze alimentari, mutazioni climatiche, guerre. Continua a leggere

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Super Ex: L'immigrazionismo è un'eresia che Martini ha insegnato a Bergoglio

L’articolo pubblicato su Stilum Curiae è molto interessante. Tenete presente, nella terminologia usata, che l’autore è sedeplenista.
di Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, oggi Super Ex scrive davvero cose da ponderare e da meditare, e da discutere. Perché il suo articolo affronta quello che appare se non un mistero, una stranezza: e cioè l’ossessione migrantista del Pontefice regnante; e vista la quantità, e la ripetitività degli interventi, credo veramente che si possa usare a questo punto, e sempre di meno in tono scherzoso, del termine ossessione. Leggete Super Ex con attenzione.
L’immigrazionismo di Bergoglio è un’ eresia, insegnata da Carlo Maria Martini.
Questa la tesi. Vediamo lo svolgimento.
Perché si tratta di un’ eresia? Perché non si fonda, come si potrebbe credere a prima vista, sull’ignoranza assoluta dei fatti. Non è semplice ignoranza e crassa superficialità.
Davvero possiamo credere che Bergoglio non sappia cosa c’è sotto l’immigrazione odierna? Impossibile! I vescovi africani lo hanno denunciato spesso, invitando i figli dell’Africa a non farsi ingannare, a non lasciare la loro terra, la loro famiglia, le loro radici, per andare in un’ Europa secolarizzata, in cui si troveranno emarginati, sfruttati, in balia di una cultura materialista e nichilista che li ridurrà ad automi “cellularizzati” notte e giorno.
Davvero impossibile che Bergoglio non sappia che i migranti minori finiscono, in gran parte, sfruttati sessualmente, come circa 7 o 8 donne su 10. Impossibile che non sappia che il traffico di carne umana genera astronomici guadagni, per i trafficanti africani e per quelli occidentali, e che è mosso da innumerevoli interessi delle varie mafie. Le quali, ben prima di “Roma capitale”, avevano compreso, con Raffaele Cutolo (fondatore della Nuova Camorra Organizzata), il potenziale criminale presente nei fenomeni migratori incontrollati. Continua a leggere

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