Il Sudafrica cambia la costituzione per espropriare la terra ai bianchi

Il partito di governo African National Congress porterà avanti il progetto di modifica costituzionale al fine di poter espropriare le terre degli agricoltori bianchi senza alcuna compensazione in denaro
di Jacopo Bongini
Proseguono gli sforzi del governo del Sudafrica nel cancellare ogni residuo rimanente dell’apartheid, la politica di segregazione razziale che dal 1948 al 1991 ha reso famoso nel mondo il paese africano. Come riportato dall’agenzia Reuters, ieri il presidente Cyril Ramaphosa ha infatti affermato, in un discorso pubblico alla nazione, che assieme al suo governo intende spingere verso una modifica della costituzione, affinché sia possibile l’esproprio delle terre agli agricoltori bianchi senza alcun diritto di compensazione economica, dichiarando che: “È ormai chiaro come il nostro popolo voglia che la costituzione sia maggiormente esplicita sull’esproprio delle terre senza compensazione.
L’Anc, attraverso il processo parlamentare, finalizzerà la proposta di modifica della costituzione, che delineerà in modo più chiaro le condizioni alle quali può essere effettuato l’esproprio di terreni senza compensazione, agendo nel’interesse pubblico”. Fino ad oggi l’African National Congress, il partito di governo al potere ininterrottamente dal 1994, ha sempre cercato di esprimersi cautamente su un eventuale emendamento costituzionale, considerandolo una strategia rischiosa, e dichiarando già nel maggio scorso che l’esproprio senza compensazione si sarebbe potuto comunque attuare anche attraverso le leggi attualmente in vigore. Negli ultimi giorni tuttavia la situazione sembra essere precipitata, giungendo ieri alle esplicite dichiarazioni del presidente Ramaphosa. Continua a leggere

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Benito Mussolini discriminato?

Risultati immagini per discriminazione?di Redazione
La Gazzetta di Parma, ieri, al link qui sotto, perfettamente funzionante, riportava la notizia per cui una coppia ha chiamato il figlio Benito, avendo cognome Mussolini, ricevendo il “niet” del Tribunale. Oggi alle 9.52, la notizia risulta totalmente rimossa dal sito. Ci chiediamo il perché. chissà se qualcuno ci risponderà. O nella Repubblica delle libertà infinite è vietato chiamare Benito un bimbo che di cognome fa Mussolini?
https://www.gazzettadiparma.it/news/news/515830/i-coniugi-mussolini-chiamano-il-figlio-benito-ma-il-tribunale-dice-no.html
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La confessione choc della suora: "II papa propone il preservativo"

Una suora argentina sostiene che Bergoglio le abbia proposto l’utilizzo di tre metodi contraccettivi: preservativo, diaframma e legatura delle tube
di Giuseppe Aloisi
Una suora appartenente all’ordine delle Carmelitane Missionarie Teresiane sostiene che il papa abbia in qualche modo avallato l’utilizzo del preservativo e del diaframma come metodi contraccettivi.
La “confessione” choc è stata diffusa attraverso un’intervista a Radio Cut. Martha Pelloni, questo il nome della consacrata e superiora, ha detto che Jorge Mario Bergoglio le ha proposto tanto l’uso del preservativo quanto il diaframma e la legatura delle tube per le donne che non hanno il desiderio di rimanere in stato interessato. “Papa Francesco parlando di questo tema – ha dichiarato la suora argentina – mi ha detto tre parole: preservativo, transitorio e reversibile. Un diaframma, e in ultimo caso, quello che noi consigliamo alle donne del campo…legare le tube…niente che sia abortivo o distruttivo della donna”. E ancora, si legge sul blog del vaticanista Marco Tosatti, la suora ha sottolineato che: “Se c’è un’educazione sessuale e responsabilità dello Stato per occuparsi della donna nella sua situazione di povertà, non abbiamo bisogno di depenalizzare l’aborto perché non c’è necessità di abortire”. Continua a leggere

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