Lombardia: Fontana sceglie "No al Gay pride, sì al Family day"

Niente patrocinio al Gay Pride, è una manifestazione divisiva e pertanto non va sostenuta».
Il governatore Attilio Fontana non intende concedere il logo regionale alla sfilata arcobaleno in programma il 30 giugno a Milano, lo ha confermato in un’intervista pubblicata ieri dal sito Lettera43.
É la linea che ha seguito peraltro anche a Varese, dove è stato sindaco per due mandati. «Io sono eterosessuale, ma non è che faccio una manifestazione per accreditare la mia eterosessualità. Le scelte in questo campo devono rimanere personali, sbandierarle è sbagliato. Il Gay Pride è divisiva e quando le manifestazioni sono divisive non sono mai da sostenere». Intende invece confermare la scelta dell’ex presidente Roberto Maroni che alla vigilia del corteo contro la legge sulle unioni civili (il ddl Cirinnà) nel 2016 illuminò il Pirellone con la scritta «Family Day». Continua a leggere

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