Intervista al ministro leghista Fontana: "Alleanza identitaria per influenzare il Ppe a Strasburgo"

Foto: Tony Gentile/Reuters

“Dalla Svezia segnale importante: da ottobre parte il lavoro per le europee, puntiamo a essere il secondo gruppo al Parlamento Ue”

di Angela Mauro
“Il buon risultato dei Democratici svedesi è un segnale molto importante. A partire da ottobre avvieremo tavoli di lavoro con le altre forze identitarie europee per costruire insieme una piattaforma per le elezioni di maggio. Obiettivo realistico: diventare il secondo gruppo a Strasburgo e condizionare così le scelte del Parlamento europeo, magari costruendo una maggioranza con il Ppe per impedire che ce ne sia un’altra consociativa tra Popolari e socialisti”.
Lorenzo Fontana esulta per il risultato della destra di Jimmie Akesson alle politiche in Svezia. In questa intervista ad Huffpost, il ministro leghista, ex eurodeputato del Carroccio e mente della svolta sovranista della Lega, traccia le tappe del progetto politico di Matteo Salvini da qui alle europee di maggio 2019. Missione: conquistare Bruxelles e Strasburgo e cambiare i connotati all’Ue.
Partiamo dalla Svezia: l’exploit dei populisti non c’è stato, sebbene abbiano guadagnato consensi.
I sondaggi dell’ultima settimana li davano tra il 16 e il 19 per cento, direi che si sono rivelati giusti: i ‘Democratici svedesi’ sono andati oltre il 17 per cento, mentre i socialdemocratici sono in calo pure in Svezia, la patria della socialdemocrazia. E’ il trend degli ultimi dieci anni.
Ora che succede, da qui alle europee di maggio?
A breve, penso da ottobre, ci sarà una serie di tavoli di lavoro con le altre forze identitarie europee per costruire una piattaforma per le elezioni. Il primo dovrebbe essere a Vienna.
Per costruire un’alleanza… come la chiamate: sovranista? Populista? Identitaria? Continua a leggere

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Sorpasso dell’estrema destra nella ex Germania est, allarme per Merkel


L’Afd vola nei sondaggi e diventa primo partito, superando la Cdu. E sulle connivenze con i neonazisti per i fatti di Chemnitz arriva anche l’inaspettata copertura dei servizi segreti
DALLA  CORRISPONDENTE DE “LA REPUBBLICA” TONIA MASTROBUONI
BERLINO – È arrivato il temutissimo sorpasso: nella vecchia Germania est l’Afd è  diventato il primo partito. Secondo un sondaggio Infratest-Dimap per la Welt, la destra populista raggiunge ormai il 27% dei consensi, contro il 23% della Cdu. La Linke, tradizionalmente forte perché ‘nipotina’ del vecchio partito socialista della Ddr, è al 18% e la Spd è solo quarta con il 15% dei consensi.    Una batosta, per la forza politica…
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https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/09/07/news/afd_primo_partito_nella_ex_germania_est-205834306/ Continua a leggere

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