TRAGICOMICHE CONCILIARI: Merkel premiata ad Assisi con la "Lampada della Pace"

NON E’ UNA BARZELLETTA. POVERO S. FRANCESCO! (n.d.r.)

Assisi, Angela Merkel riceve la Lampada della Pace di San Francesco: “Pacifica convivenza dei popoli”. La cancellerie tedesca insignita quest’oggi dell’ambizioso riconoscimento

Angela Merkel ad Assisi per la Lampada della Pace - TwitterAngela Merkel ad Assisi per la Lampada della Pace – Twitter

C’era anche il Presidente del del Consiglio, Paolo Gentiloni, oggi ad Assisi, per la premiazione di Angela Merkel. La cancelleria tedesca ha ricevuto un ambito riconoscimento, La Lampada della Pace di San Francesco, assegnato a chi si distingue nel campo della pace. I due leader di Italia e Germania sono stati protagonisti di un breve scambio di battute. «Grazie per la collaborazione che c’è stata tra i nostri Paesi in questo periodo», le parole del politico italiano alla Merkel, che a sua volta ha replicato: «Grazie Paolo, ho lavorato bene con te». La Chiesa, come scrive La Repubblica, negli ultimi anni ha iniziato a vedere la Germania non solo come un paese che punta a salvaguardare la propria tradizione nazionale, ma anche come una nazione impegnata nella difesa del clima e dello stato sociale, con un occhio di riguardo nei confronti dei migranti. Il Papa ha incontrato per sei volte la cancelleria, e in una visita le ha donato una medaglia raffigurante San Martino che si toglie il proprio mantello per coprire un povero. (aggiornamento di Davide Giancristofaro) Continua a leggere

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La profezia di San Francesco d'Assisi: la divisione nella Chiesa e l'antico serpente sul trono

Si tratta di un testo apocrifo attribuibile agli eretici Spirituali o Fraticelli del Medioevo. Cf Sodalitium n. 49, aprile 1999, pp. 65-67. Per cui non ha alcuna attendibilità sul piano cattolico. Mentre sul piano storico è un rilievo interessante. La precisazione, giunta da don Francesco Ricossa, che ringraziamo, sia utile anche alla fonte “Gloria.tv”

Segnalazione di Luciano Gallina
“Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno pastore, ma uno sterminatore“.
Dopo aver convocato i suoi fratelli poco prima della sua morte (1226), Francesco ha avvertito su tribolazioni future, dicendo: “Fratelli agite con forza e fermezza in attesa del Signore. Un periodo di grandi tribolazioni e afflizioni in cui grandi pericoli e imbarazzi temporali e spirituali accadranno; la carità di molti si raffredderà e l’iniquità dei malvagi abbonderà. Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza immacolata della nostra comunità religiosa e altri saranno appassiti al punto che ben pochi fra i cristiani vorranno obbedire al vero sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un cuore sincero e perfetta carità.
“Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà a propinare sagacemente a molti il veleno mortale del suo errore. Continua a leggere

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Comunione senza eccessi di zelo??? Un Cattolico le canta, con Fede e rispetto, a "La Vita del popolo" di Treviso

Risultati immagini per Vita del Popolodi Luciano Gallina (“Dr. S.L.”: titolo coperto da copyright e non sveleremo il perché)
IN FONDO SI PUO’ LEGGERE L’ARTICOLO CUI SI RIFERISCE LA LETTERA
Lettera Aperta
Direttore della Vita del Popolo Treviso
Vescovo di Treviso
Treviso 23-04-2018 Anno LIII E. CVII
CUI PRODEST?
Giochiamo a carte scoperte.
Peccando di presunzione, sono conosciuto e inviso alla Curia e alla Diocesi di Treviso.
Scrivo in riferimento all’articolo firmato da Lucio Bonomo (SIC), sulla Vita del Popolo del 22-04-2118 Anno LIII E. CVII n°15. Articolo dal titolo in prima pagina: CON FEDE E RISPETTO e titolo in terza pagina: ACCOSTARSI CON FEDE SENZA ECCESSI DI ZELO.
Pongo la domanda: Cui prodest? Continua a leggere

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