Tosi, ricordi quando sfilavi contro “Sodoma e Gomorra”?

di Matteo Castagna sul quotidiano veneto on-line www.vvox.it 
Con 21 voti a favore e 6 contrari è passata la mozione 434/2018, che dichiara Verona “città della Vita” e prevede di sostenere associazioni e iniziative anti-abortiste. Come si sa, il Pd ne è uscito demolito perché la capogruppo Carla Padovani, già nota da anni per le sue posizioni “pro life”, ha votato con la maggioranza di centrodestra. Eppure, se si va a leggere la mozione, non vi si trova nulla di particolarmente strano, perché il sindaco Federico Sboarina e la sua giunta s’impegnano a fare quel che è già previsto dalla legge 194 del ‘78, che nessun consiglio comunale ha competenza di modificare o abrogare.
Tra le opposizioni siedono anche l’ex sindaco Flavio Tosi, la sua compagna ex senatrice Patrizia Bisinella e un altro paio di fedelissimi. Pur dichiarandosi di centrodestra, si sono uniti al Pd (cosa non nuova a Tosi, che ha avuto una lunga ma catastrofica liason con Matteo Renzi) nella feroce contestazione contro il consigliere Alberto Zelger (Lega) sulle sue frasi sugli omosessuali.
Il consigliere di minoranza Tosi, tra l’altro, ha detto a Sboarina che «amministra accogliendo le istanze più oscurantiste, medioevali e reazionarie della sua maggioranza politica che rappresenta solo una piccola fetta dei veronesi». Continua a leggere

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Verona, Ass. Cultura Briani gay-friendly? Castagna chiede le dimissioni e Briani fa retromarcia

A lato Il Corriere di Verona di oggi, inserto del Corriere della Sera
di Lucia Rezzonico
COMUNICATO STAMPA DI IERI:
Questa sera al teatro COMUNALE Camploy si svolgerà lo spettacolo di cui alla locandina allegata, il cui regista è Tommaso Rossi, noto promotore di teorie LGBT sui gay e la “coppia“ (chiamata da loro anche famiglia) omosessuale. Spettacolo che tratta di omosessuali, che, a quanto pare, ha avuto il benestare da parte dell’assessore alla Cultura Francesca Briani  che pare sempre di più fuori luogo in questa Amministrazione. Ci riesce difficile credere che l’ Assessore non abbia letto il programma di questa Amministrazione che sostiene il Sindaco Sboarina, che non ricordi certe sue battaglie, finite su tutti i giornali, anche recentemente. I veronesi, piaccia o non piaccia, hanno votato Sboarina anche per queste posizioni.
In ogni caso, Briani appare una progressista, che, a livello culturale non ha portato nulla o molto poco ai cittadini dell’area di centro-destra che l’hanno votata. Una gay-friendly col vestitino di destra ma la testa a sinistra, di cui chiediamo formalmente le immediate dimissioni perché non è in linea con il programma dell’Amministrazione comunale. Le saranno recapitati un S. Rosario e una copia del Catechismo laddove si spiega che la sodomia è tra i peccati impuri contro natura che gridano vendetta al cospetto di Dio, seconda in gravità, solo all’omicidio volontario. Speriamo, così, in un inizio di percorso di conversione al Cattolicesimo.
Matteo Castagna, Responsabile Nazionale del Circolo Cattolico Christus Rex

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