Segnalazione di A.C.
L’OPINIONE AL TG VERONA DI IERI 15/05/2018 18:16
di Francesco Barana
DOPO L’ATTACCO DI CASTAGNA A BRIANI
Anche il conservatorismo, a Verona, è terra di conquista (politica). Il recente attacco di Matteo Castagna di Christus Rex all’assessore alla Cultura Francesca Briani (“è una gayfriendly, si dimetta”) lo attesta.
Non ci interessa entrare nel merito della querelle. Il dato interessante è il tempismo e l’abilità di Castagna nel “cavalcare” la vicenda, così da mettere la freccia e superare – in fatto di rappresentanza mediatica – chi finora si è issato a principale paladino dei valori “tradizionali”, cioè Il Popolo della Famiglia di Filippo Grigolini. Il quale su facebook ammette candidamente: “Siamo stati bruciati sul tempo dall’associazione Christus Rex, vicina al sindaco”.
Uno smacco. Il PdF, nell’ultimo anno, era riuscito a occupare e monopolizzare lo spazio politico della “tradizione” – si vedano i casi della Biblioteca Vivente al Tocatì, dello stand pro-gay “Sposa chi vuoi” all’Arsenale e addirittura la polemica su Elton John in Arena.
Ora l’invettiva di Castagna, ricevuto poi dal sindaco, segna un fatto nuovo. E il (momentaneo) sorpasso mediatico potrebbe avere anche un effetto politico. Perché se Il Popolo della Famiglia – pur nel conservatorismo anche radicale sui temi etici – si definisce “di ispirazione cristiana, ma laico, aconfessionale e aperto ai non credenti e alle altre confessioni religiose” ed è culturalmente nell’alveo del centrodestra con punte anche di civismo trasversale (il suo leader nazionale, Mario Adinolfi, ha lunghi trascorsi nel centrosinistra), Christus Rex è vicina a posizioni di destra radicale ed è dichiaratamente “un gruppo di Cattolici Apostolici Romani Integrali (sedevacantisti)” dunque pre-conciliare.
Il radicalismo conservatore a Verona si radicalizzerà ancora di più?
http://www.tgverona.it/pages/699425//il_cielo_sopra_verona/tradizionalisti_e_gay_un_fatto_nuovo.html
IL RESTO DELLA VICENDA SI PUO’ LEGGERE QUI: https://www.agerecontra.it/2018/05/verona-ass-cultura-briani-gay-friendly-castagna-chiede-le-dimissioni-e-briani-fa-retromarcia/ Continua a leggere