Dittatura Lgbt in Andalusia per media e scuole cristiane


Tutto cade di fronte alla dittatura gender, persino la libertà di pensiero, d’opinione, d’espressione ed anche di coscienza: lo dimostra la decisione della Giunta di Andalusia, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, di imporre l’ideologia Lgbt a tutti i livelli ed in tutti i contesti.La «legge per garantire i diritti, la parità di trattamento e la non-discriminazione dei soggetti Lgbt e dei loro familiari in Andalusia» avrà valore ovunque, infatti, compresi i media e le scuole, anche cattoliche, costretti, se beneficiari di fondi pubblici, ad indottrinare a loro volta rispettivamente i lettori e gli alunni sulle questioni gender.
Non solo: la normativa riconosce ai «minori transessuali» il diritto a ricevere adeguato trattamento per il blocco ormonale all’inizio della pubertà o un trattamento ormonale incrociato per incoraggiare lo sviluppo corporeo.
Da record le sanzioni previste per le infrazioni, che possono raggiungere anche i 120 mila euro.

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