Siria. Oltre 220.000 rifugiati tornano alle loro case con il supporto dell'esercito russo

A partire da mercoledì scorso, due posti di blocco mobili stanno ora funzionando vicino al campo di Rukban in Siria, dove 40.000 persone sono bloccate dai miliziani appoggiati dagli USA.
Più di 220.000 rifugiati siriani sono tornati nei loro luoghi di residenza precedente con il sostegno dell’esercito russo, ha comunicato il capo del Centro russo per la riconciliazione dei partiti in guerra in Siria, Sergey Solomatin.
“Il ritorno dei rifugiati nei loro precedenti luoghi di residenza continua. Con l’aiuto del Centro russo per la riconciliazione delle parti in guerra in Siria, sono stati aperti dieci posti di controllo, tra cui un posto di blocco aereo e uno marittimo, al 20 febbraio 2019, 222.884 persone sono tornate a casa”, ha riferito Solomatin.
Ha aggiunto che da mercoledì scorso, due posti di blocco mobili stanno ora funzionando vicino al campo di Rukban in Siria, all’interno della zona di 55 chilometri attorno alla base militare statunitense di Al-Tanf.
Insieme ai militari russi, i membri della Mezzaluna rossa araba siriana sono di stanza ai checkpoint, pronti a fornire assistenza medica ai rifugiati che lasciano il campo di Rukban.
In precedenza, un portavoce del ministero della Difesa russo ha affermato che i profughi del campo di Rukban si trovano “in condizioni disumane” e hanno esortato a permettere l’uscita almeno alle donne e ai bambini dal campo.
Il campo profughi di Rukban si trova vicino alla città di Al-Tanf, nella provincia di Homs, a 20 chilometri da una base militare statunitense, vicino alla quale le forze armate americane hanno precedentemente addestrato i miliziani dell’opposizione al governo siriano. Nel 2014, quando i terroristi dell’ISIS hanno iniziato la loro invasione della Siria, decine di migliaia di siriani delle province orientali sono fuggiti nella zona di Al-Tanf sperando di attraversare la Giordania.
Tuttavia, le autorità giordane chiusero la frontiera per motivi di sicurezza, nonché a causa di difficoltà economiche. È così che si è formato il campo profughi di Rukban. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, attualmente vivono in questo accampamento circa 40.000 persone in “condizioni deplorevoli”.
Fonte – https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-siria_oltre_220000_rifugiati_tornano_alle_loro_case_con_il_supporto_dellesercito_russo/8_27281/?fbclid=IwAR29sQeVE_PwmqfJvgclCs70DLqODc-suq7jAHCz55KQREE8YX-0-1Cp4_s

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