Un ordine del giorno approvato da tutta la maggioranza prevede che la Regione Lombardia destini 50 mila euro a progetti destinati al ricordo di Sergio Ramelli e Enrico Pedenovi, vittime dell’odio politico negli anni di piombo.
L’ordine del giorno è stato presentato dal capogruppo di Fratelli d’Italia Franco Lucente che dichiara: «a giugno avevo presentato una mozione per chiedere che nelle scuole si discutesse degli omicidi di Ramelli e Pedenovi. Purtroppo le giovani generazioni non sempre sanno chi erano ed è compito anche della scuola insegnarlo. La mozione era stata approvata ed era necessario chiedere i fondi necessari per portare avanti i progetti di cui abbiamo già parlato nei mesi scorsi con la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale». In bilancio sono stati stanziati 50 mila euro per organizzare con le scuole secondarie di secondo grado lavori e progetti destinati a insegnanti e alunni.
«Ho già incontrato due volte la direttrice Delia Campanelli conclude Lucente,il progetto è quello di organizzare un bando al quale potranno partecipare le scuole superiori con elaborati, video o opere artistiche».
La decisione della regione Lombardia di stanziare 50 mila euro per ricordare nelle scuole Sergio Ramelli militante del Fronte della Gioventù ed Enrico Pedenovi consigliere provinciale del Movimento Sociale Italiano, uccisi nel 1975 e nel 1976 trova la contrarietà di Rifondazione Comunista.
In una nota, diffusa alla stampa, Matteo Prencipe, segretario provinciale di Rifondazione dichiara: già ce lo immaginiamo, ogni 20 aprile nelle scuole lombarde entreranno personaggi del neofascismo lombardo a ricordare i loro morti, capovolgendo la storia, a spese dei contribuenti.
La mozione di Fratelli d’Italia, votata all’unanimità dalla maggioranza, precisa Prencipe, da il via ad un’operazione di pura propaganda che strizza l’occhio all’estrema destra tanto utile ed utilizzata durante la scorsa campagna elettorale.
Non bastano le parate, i saluti romani nei cimiteri, le altre manifestazioni apologetiche del fascismo che questa maggioranza giustifica e promuove, ora si promuove il 29 aprile nero da contrapporre alla feste della Liberazione, utilizzando senza ritegno quei morti che si vorrebbero commemorare.
Fonte: http://www.fascinazione.info/2018/12/stanziati-fondi-per-raccontare-sergio.html?m=1