Bonus bebè, gravidanze, asili nido: cosa cambierà nel 2019

MOTHERHOODGelsomino Del Guercio | Nov 19, 2018
Il governo corre ai ripari e prepara una serie di emendamenti per le politiche della famiglia che saranno approvati con la legge di Bilancio

Il governo prova a a correre ai ripari sulle politiche familiari, che nel testo della legge di Bilancio arrivato in Parlamento sono quasi assenti.

L’intervento è contenuto in un “pacchetto famiglia”, presentato dal ministro per le Politiche Familiari Lorenzo Fontana. Si tratta di emendamenti del governo ed emendamenti presentati d’intesa con il gruppo della Lega.

1) Bonus bebè

L’esponente di governo ha annunciato un finanziamento da 444 milioni per il bonus bebè (rispetto ai circa 400 stanziati per il 2018), con una sostanziale novità: per ogni figlio successivo al primo – nato dopo l’1 gennaio 2019 – è previsto un incremento del 20% su quanto erogato.

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Lo Stato è il contrario di una famiglia

di Ilaria Bifarini (Bocconiana redenta)
Lo Stato è il contrario di una famiglia
L’esposizione ripetuta a un’immagine o a un contenuto fa sì che l’individuo modifichi la propria percezione della realtà e interiorizzi il messaggio veicolato. E’ quello che gli psicologi chiamano “effetto priming”, e che pubblicitari ed esperti della comunicazione conoscono molto bene. Quanto più un messaggio viene ripetuto ed enfatizzato, magari attraverso la forma dello spot, tanto più esso risulterà familiare.
Così può accadere che un concetto privo di veridicità, ma ripetuto con insistenza e in modo convincente, acquisisca il rango di verità. E’ quanto accaduto con la fake news economica del momento, tanto assurda quanto apparentemente efficace: il bilancio dello Stato sarebbe come quello di una famiglia. La ripetono all’unisono giornalisti, conduttori televisivi, economisti e qualunquisti. Così la gente comune, digiuna di economia e soprattutto in buona fede, ha interiorizzato un pensiero del tutto fuorviante.
Secondo questa logica, quando un Paese presenta un debito pubblico –dunque la normalità in un’economia moderna- dovrebbe assumere il comportamento di una brava e accorta casalinga: stringere la cinghia e tagliare le spese familiari. Così, come una donna morigerata risparmierà sul cibo, sul vestiario e, in condizioni di estrema ratio, alle cure sanitarie per sé, per il coniuge e per i figli, così lo Stato dovrebbe seguire il suo virtuoso esempio. Continua a leggere

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Scuole e università sono i cavalli di Troia liberali per l’indottrinamento del Nuovo Ordine Mondiale

di Robert Bridge
Scuole e università sono i cavalli di Troia liberali per l’indottrinamento del Nuovo Ordine Mondiale
Fonte: Comedonchisciotte
Dai giocatori della NFL che si “mettono in ginocchio” [1] durante l’inno nazionale, fino ai bambini in età prescolare a cui viene fatto il lavaggio del cervello con l’ideologia del transgenderismo, tutti questi movimenti di sinistra hanno in mente un unico scopo: sovvertire e distruggere le radici stesse dello stato-nazione occidentale.
Questo mese, la macchina della propaganda liberale ha dato una accelerata, pubblicizzando un’altra, controversa, storia indecente, tutto per portare avanti il programma del Nuovo Ordine Mondiale.
Lara Zelski , la preside di una scuola di Atlanta, non pensava chiaramente agli interessi della sua comunità locale quando ha informato i genitori e il corpo insegnante che il giuramento alla bandiera del mattino sarebbe stato eliminato e sostituito con un impegno per “la scuola, la famiglia, la comunità, la nazione e la nostra società globale”.
“Negli ultimi due anni era diventato evidente che un numero sempre crescente di membri della nostra comunità avevano scelto di non alzarsi in piedi e/o di non recitare il giuramento”, ha detto la Zelski. “Questo è un argomento molto sentito e noi vogliamo che tutti, nella nostra comunità scolastica, possano iniziare la loro giornata in modo positivo”.
La Zelski non fornisce nessuna cifra che faccia capire che cosa intenda per “un numero sempre crescente di membri della nostra comunità” che, presumibilmente, disprezzerebbero la bandiera. Questo è il modo con cui i fautori della “società globale” portano avanti il loro distruttivo programma. Usando la dialettica hegeliana, stimolano il confronto su qualche argomento “caldo” (matrimoni omosessuali, latrine unisex, diritti dei transessuali, statue dei protagonisti della Guerra Civile nei giardini pubblici, uso della marijuana e così via), che possa sicuramente far scontrare in modo feroce le due principali ideologie politiche americane. Fanno poi un passo indietro e ammirano il pandemonio che hanno creato. Continua a leggere

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Putin: E’ mio dovere attaccare il “Nuovo Ordine Mondiale” per aver fatto degradare i “valori della famiglia”

di  Alejandro Sanchez
Putin: E’ mio dovere attaccare il Nuovo Ordine Mondiale per aver fatto degradare i “valori della famiglia”.
La società sadica di de Sade e le basi del pensiero antinaturale-morale-etico-logico
Putin: Come capo di stato mio dovere mantenere i valori tradizionali e i valori della famiglia tradizionale.Questo perchè? Perchè i matrimoni dello stesso sesso non produrranno alcun bambino. Dio ha deciso e dobbiamo preoccuparci per il tasso di natalità nel nostro paese. Dobbiamo rafforzare le famiglie. Questo non significa che ci sia persecuzione contro alcuno”.
Putin ha dato un colpo fondamentale all’ideologia che sottintende al Nuovo ordine Mondiale rispetto ai valori familiari. Semplicemente questa non potrà essere migliore.
Questo vale tanto per Sigmund Freud, che per Wilhelm Reich, per Aleister Crowley, per Timothy Leary, per Betty Friedan, per Gloria Steinem, per Eve Ensler, per Rosa Luxemburg, per Andrea Bronfman e per altri teorici che vedevano i valori familiari come una minaccia per la civilizzazione. Da notare che la proposta di Putin si compone di due parti: 1) Nessuno ha diritto ad attaccare i valori della famiglia e 2) nessuno ha diritto a perseguitare le persone per causa del loro orientamento sessuale.
Questa in realtà è una concezione della vita ed è perfettamente congruente con la ragione pratica. Il fatto triste è che ci furono  una pletora di teorici agli albori del secolo XX che odiavano la ragione pratica. Non volevano subordinare il loro desiderio o appetito all’ordine morale, per cui si crearono  una serie di razionalizzazioni concrete per giustificare la loro condotta. Continua a leggere

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L'economia deve corrispondere alla morale

Segnalazione di Redazione BastaBugie

Ecco perché è utile leggere il libro ”La culla vuota della civiltà – All’origine della crisi” scritto dal ministro per la famiglia Lorenzo Fontana e l’economista Ettore Gotti Tedeschi (con prefazione di Matteo Salvini)
di Giovanni Tortelli

(LETTURA AUTOMATICA)
Lo scopo del recente saggio La culla vuota della civiltà – All’origine della crisi (Gondolin, Verona 2018, con prefazione di Matteo Salvini) di cui sono autori, l’attuale ministro per la famiglia Lorenzo Fontana e l’economista Ettore Gotti Tedeschi, è la dimostrazione del collegamento diretto fra incremento della natalità, tutela e incoraggiamento alla formazione della famiglia e sviluppo economico, in modo che l’economia possa ritrovare nella crescita demografica e nella famiglia «l’investimento degli investimenti», come lo definisce Fontana nell’introduzione.
Obiettivo non facile da raggiungere, visto che i “cattivi maestri” dell’economia globalizzata che si sono succeduti sulla cattedra di Malthus hanno sempre creduto vera l’equazione per cui il prodotto interno lordo di un Paese cresce col decrescere della popolazione: quando la popolazione cresce troppo, gli individui della stessa specie entrano in competizione l’uno con l’altro per lo sfruttamento delle risorse disponibili: da qui la presunta necessità del controllo (o inibizione) delle nascite.
Niente di più sbagliato sostengono gli Autori; basta vedere infatti i risultati dei Paesi del Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) che incrementando la popolazione sono diventati ricchi, mentre l’Occidente, diminuendola, si è impoverito.
Ma perché – si può domandare il lettore inesperto – è proprio necessario ripristinare questo rapporto di proporzione diretta fra incremento della popolazione e crescita economica? Perché – risponde Gotti Tedeschi – è l’incremento della natalità che provoca la formazione della famiglia e la famiglia produce ricchezza, anzi è il primo aggregato di società che produce ricchezza. Continua a leggere

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Fontana sui figli di coppie gay: "Maternità surrogata è vietata, stop riconoscimenti"

Fontana sui figli di coppie gay: "Maternità surrogata è vietata, stop riconoscimenti"“NOI, FIERI DI UN AMICO MINISTRO, CHE NON CERCA GLI APPLAUSI DEL MONDO, MA VUOLE CONTRIBUIRE AL BENE COMUNE, SECONDO DOTTRINA CATTOLICA” (Matteo Castagna, Responsabile Nazionale del Circolo Christus Rex).
Il ministro della Famiglia ha anche annunciato novità sugli affidamenti. Salvini: “Difenderemo il diritto del bambino ad avere una mamma e un papà”. Vendola: “Nessuno potrà cancellare i nostri figli”. E Appendino: “Continueremo a registrarli”
ROMA –  Stop al riconoscimento dei figli di coppie dello stesso sesso nati all’estero grazie a pratiche vietate in Italia come la maternità surrogata. Lo ha sottolineato il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana, ascoltato dalla Commissione Affari sociali della Camera sulle linee programmatiche del suo dicastero: “Rilevo come l’attuale assetto del diritto di famiglia non possa non tenere in conto di cosa sta accadendo in questi ultimi mesi in materia di riconoscimento della genitorialità, ai fini dell’iscrizione dei registri dello stato civile di bambini concepiti all’estero da parte di coppie dello stesso sesso facendo ricorso a pratiche vietate dal nostro ordinamento e che tali dovrebbero rimanere”, ha detto il ministro, che già il giorno del giuramento del governo Conte aveva liquidato la questione dei figli delle coppie omogenitoriali affermando che secondo lui le famiglie arcobaleno “non esistono”Continua a leggere

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Riflessioni sulla “idolatria del migrante”

di Anonimo Pontino  (da “Sí Sí No No”, n. 5, anno XLIV, 15 marzo 2018)


Le promesse di felicità che si rovesciano nel loro contrario sono il più antico trucco di Satana.
Le seduzioni del benessere e del divertimento facile ci sono state date solo il tempo necessario per toglierci le risorse spirituali che saranno invece necessarie nel futuro di privazioni e desolazione che ci attende.
Il popolo, in gran parte, è stato condizionato a vivere di consumi indotti, spettacoli idioti, calcio, giochi, lotterie, sesso libero, droghe, per dimenticare vite vuote distrutte da una regressione morale, civile e sociale senza precedenti.
Abbiamo perso la strada.
Volete  l’educazione alla disciplina ed ai valori cristiani nelle scuole, magari una rivalutazione dei valori della Cavalleria in una società in cui i calciatori e le veline sono i modelli proposti ai nostri figli? allora vi troverete tutti contro, compresi i cattolici “evoluti”, quelli “aperti”, impegnati a stroncare con la misericordia qualsiasi opposizione all’ “accoglienza ad ogni costo” conforme alla nuova “idolatria del migrante”. Continua a leggere

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