Specchietti per le allodole

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Prosegue la Rubrica quindicinale in ESCLUSIVA per Agerecontra.it da parte di un famoso scrittore, che ama firmarsi “Longino” e che sa bene di cosa parla, in ogni suo pungente articolo d’attualità…
QUINTA COLONNA
di Longino

Gongola Emma Bonino in vista delle elezioni del 4 marzo. Nonostante le scomuniche che riceve quotidianamente dal Partito Radicale Transnazionale. Gli eredi di Pannella, infatti – titolari di quella Radio che riceve ogni anno dallo Stato 10 milioni di euro per la sua attività  – non ci stanno al suo monopolio della storia radicale, affermano per ogni dove, sfrattandola anche dalla sede e protestando per essere stati cancellati dall’informazione radiotelevisiva, mentre lei impazza per le televisioni e sulla carta stampata. Dopo l’ottuagenaria Ornella Vanoni al Festival di Sanremo, persino il New York Times, con una corrispondenza da Roma, si è occupato di lei, sottolineando “la fede europeista e l’impegno per i diritti civili che ha caratterizzato l’intero percorso politico della ex commissaria europea ed ex ministro degli Esteri”. Il titolo dell’articolo pubblicato dal giornale americano – “Ha conquistato i cuori degli italiani. Ma può conquistare i loro voti?” – assomiglia molto all’abitudinaria dichiarazione della Bonino ogni volta che si avvicinano le elezioni: “Amatemi di meno. Votatemi di più”. Questa volta, ha rincarato la dose e si è rivolta a quei ragazzi italiani che per tutta la sua vita politica, propagandando l’aborto, ha cercato di non far nascere, dicendo loro: “Voi non siete stati bravi a nascere in Italia. Non siete talentuosi a vivere in una famiglia che vi compra i vestiti e vi manda a scuola. Avete avuto solo fortuna. Il minimo che possiate fare è assumervi qualche responsabilità, compresa quella di votare”. Continua a leggere

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Condannato Danilo Quinto, promossa Emma Bonino?

imageSabato 17 alle 17.30 Danilo Quinto sarà ospite del nostro Circolo Christus Rex – Traditio a Verona presso la sede G.S.V.V. in Via Albere 43 e sarà a disposizione della stampa per rispondere ad eventuali domande anche inerenti il suo calvario giudiziario.
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Il 22 febbraio, se non ci saranno ulteriori rinvii, Danilo Quinto, sarà processato per diffamazione a mezzo stampa. Quinto, ex tesoriere del Partito Radicale, è autore di un libro dal titolo Da servo di Pannella a figlio libero di Dio (Fede e Cultura, Verona 2012, con una prefazione di S. E. mons. Luigi Negri), in cui racconta dettagliatamente i retroscena del potere del Partito radicale, nelle cui fila ha trascorso una parte significativa della propria vita.
Dopo essere già stato condannato per avere sottratto al Partito radicale gli stipendi che non aveva riscosso, ora è stato rinviato a giudizio per decreto (senza essere mai stato ascoltato, quindi) dopo 4 anni dalla pubblicazione del suo libro, per 2 parole scritte in corsivo (servo sciocco), riferite ad un ex deputato radicale.
Una metafora, scritta in un libro in cui egli stesso si definiva servo di Pannella e che conteneva dure e documentate accuse nei confronti dei radicali e di molti personaggi – che si autodefiniscono cattolici – a loro ancora attualmente collegati. Marco Tosatti, sul suo blog Stilum Curiae giustamente osserva: «Nel 2018 in Italia è possibile dover subire un processo per aver scritto frasi del genere, e forse anche essere condannati, quando ogni giorno sui giornali, sui social e in televisione siamo testimoni di accuse a attacchi di ben altra gravità? Purtroppo temiamo di essere buoni profeti se diciamo che i mass media mainstream, quelli che si stracciano le vesti su ogni ombra di – ismo possibile, specialmente se di realtà assai flebile, non se ne occuperanno; e certamente non in maniera critica, dal momento che la controparte è l’area Radicale, che come sappiamo ha permeato giornali, classe politica e ha allungato le sue propaggini anche sotto il Cupolone. Così come tacerà certamente – speriamo di sbagliarci – l’Ordine dei Giornalisti, che ben dovrebbe riconoscere in accuse del genere un serio attentato alla libertà di espressione e opinione». Continua a leggere

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