Cosa dicono le rilevazioni dei principali istituti di sondaggi
Ultimi sondaggi elettorali | Elezioni 2018 | Tutti gli aggiornamenti, sondaggio dopo sondaggio | Ultimo aggiornamento: 15 agosto sondaggi elettorali oggi
Sono passati cinque mesi dalle elezioni del 4 marzo 2018 (qui tutte le ultime notizie), chi voterebbero oggi gli italiani?
15 agosto – Sondaggio Nasi: l’elettorato di centrodestra crede in Salvini
Secondo un sondaggio condotto dall’istituto Ferrari Nasi pubblicato su Libero il 67 per cento degli elettori di centrodestra crede che Matteo Salvini, nonostante la coalizione di governo con il M5s, stia tutelando gli interessi della coalizione di centrodestra.
L’83 per cento crede che Salvini stia raggiungendo buoni risultati per gli interessi della coalizione. Solo il 12 per cento degli elettori di centrodestra non è soddisfatto.
Il 53 per cento dell’elettorato della Lega vorrebbe formare un governo con le sole forze di centro destra, vale a dire Forza Italia e Fratelli d’Italia.
La rilevazione è stata condotta dall’istituto Ferrari Nasi Consulenze/ AnalisiPolitica per Editoriale LIbero srl
11 agosto – Sondaggio Piepoli: crolla il Pd, sotto il 15 per cento, Lega e M5s appaiati
Secondo un sondaggio effettuato dall’istituto Piepoli, il governo M5s-Lega gode della fiducia di 6 italiani su 10. Un dato in forte crescita rispetto all’inizio della legislatura, quando il tasso di gradimento dell’esecutivo si aggirava tra il 50 e il 52 per cento.
Per quanto riguarda le intenzioni di voto, i due partiti al governo risultano appaiati attorno al 29 per cento. Chi invece sconta il consenso per leghisti e pentastellati è il Partito Democratico, sempre più in caduta libera.
I dem, secondo quest’ultimo sondaggio, sono scesi sotto la soglia del 15 per cento.
Male anche Forza Italia, all’8 per cento, e Fratelli d’Italia, al 3.
8 agosto – Sondaggio Ferrari Nasi: gli italiani non si sentono razzisti
Il tema dell’immigrazione è ormai da mesi al centro del dibattito pubblico in Italia, in particolare per l’attivismo del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Da più parti si sente dire che i cittadini italiani sarebbero indotti da alcuni rappresentanti politici a sviluppare una diffidenza nei confronti dello straniero che speso sfocia in vero e proprio razzismo.
Anche per questo l’istituto Ferrari Nasi ha realizzato un sondaggio per capire qual è la percezione che gli italiani hanno di loro stessi su immigrazione e razzismo. I risultati della rilevazione sono stati pubblicati sul quotidiano La Verità.
Agli intervistati è stato chiesto di esprimere il loro grado di accordo con alcune affermazioni. La prima era: “Mi darebbe fastidio avere come vicino di casa un immigrato”.
Solo il 30 per cento ha dichiarato di essere molto, abbastanza o poco d’accordo con questa affermazione. Il 70 per cento si è invece dichiarato “per nulla d’accordo”.
Trend simile per la seconda frase sottoposta agli intervistati: “Mi darebbe fastidio che una donna della mia famiglia si sposasse con un immigrato”. In disaccordo il 67 per cento del campione.
Infine, si sente xenofobo solo il 4 per cento degli italiani, mentre tutti gli altri affermano con convinzione di non esserlo.
5 agosto – Sondaggio Youtrend: Lega e M5s hanno il 58,9 per cento dei consensi
Secondo la supermedia dei sondaggi dei vari istituti effettuata da Youtrend, continua la luna di miele tra gli italiani e il governo gialloverde. Lega e M5s, insieme, arrivano al 58,9 per cento dei consensi.
Il primo partito è il M5s, al 29,8 per cento. La Lega è appena dietro, al 29,1 per cento.
In calo il Pd, al 17,3 per cento. Perde un punto e mezzo Forza Italia, all’8,9 per cento. In flessione anche Fratelli d’Italia (3,5 cento) e LeU (2,5 per cento).
Ottimo anche il tasso di gradimento del premier e dei principali ministri. Conte è apprezzato dal 61 per cento degli italiani, Di Maio e Salvini da oltre il 50 per cento.
Quanto alle promesse del governo di abbassare la pressione fiscale, secondo le rilevazioni degli istituti di sondaggio il 67 per cento degli italiani pensa che abbassare le tasse sia possibile. Per il 24 per cento degli intervistati è possibile abbassarle “di molto”, mentre solo il 23 per cento ritiene che così facendo verrebbero messi a rischio i conti pubblici.
31 luglio – Sondaggio SWG: Lega e M5s tengono, cala il Pd, risale Forza Italia
La7, come ogni lunedì, ha diffuso il sondaggio sulle intenzioni di voto degli italiani realizzato dall’istituto SWG. Nonostante le ultime polemiche, dalla Rai al Decreto dignità passando per gli episodi di stampo razzista che si sono verificati in Italia, i partiti di governo mantengono praticamente intatto il loro consenso.
La Lega perde lo 0,4 per cento e si attesta al 30,3, mentre il Movimento Cinque Stelle guadagna la stessa percentuale e sale al 29,7.
Preoccupante il calo del Pd, che anche questa settimana è in flessione e perde lo 0,7 per cento, attestandosi al 17,4 complessivo. In leggera risalita Forza Italia, all’8,6 per cento (+0,7).
Per quanto riguarda gli altri partiti, Fratelli d’Italia è al 3,7 per cento (-0,4 rispetto a una settimana fa), Liberi e Uguali al 2,4 (-o,2), Potere al Popolo al 2,5 (+0,5) e +Europa al 2,1 (+0,2).
30 luglio – Sondaggio Ipsos: agli italiani piace il governo Conte, Salvini e Di Maio i ministri più apprezzati
Buone notizie per il governo da un sondaggio realizzato dall’istituto Ipsos per il Corriere della Sera. Il gradimento nei confronti dell’esecutivo è molto alto, così come quello per il premier e per i ministri più importanti.
Secondo le rilevazioni, il 61 per cento degli italiani dà un giudizio positivo sul governo M5s-Lega. Un consenso favorito anche dal gradimento riscosso tra l’elettorato di Forza Italia e Fratelli d’Italia, che tocca punte del 75 per cento.
Molto alto anche l’indice di gradimento di Giuseppe Conte, pari al 69 per cento. Il premier sembra essere apprezzato anche da una parte dell’elettorato di centrosinistra.
Per quanto riguarda i ministri, Salvini batte di poco Di Maio: 60 per cento di gradimento per il primo, 58 per il secondo. Alto anche il dato che riguarda il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, al 56 per cento, e quello della Salute Giulia Grillo, al 51.
Secondo quanto emerge dal sondaggio, gli italiani stanno cambiando idea sul temine”populismo”. Se nel dicembre del 2016 era considerato negativamente dal 58 per cento dei cittadini, oggi il dato è sceso al 43 per cento.
La “politica populista” oggi è apprezzata dal 37 per cento degli italiani: un anno e mezzo fa era il 22 per cento.
27 luglio – Sondaggio Demopolis: Lega in calo, M5s avanti di due punti
Le rilevazioni effettuate dall’istituto Demopolis confermano l’inversione di tendenza delle ultime settimane: la Lega, dopo la grande ascesa dei primi mesi post elezioni politiche, registra ora un leggero calo.
Il partito di Matteo Salvini qualche settimana fa aveva superato nelle intenzioni di voto il Movimento Cinque Stelle, ma il “primato” è durato poco. Il Carroccio, secondo Demopolis, è attualmente al 29 per cento dei consensi, due punti indietro rispetto al M5s, che si attesta al 31 per cento.
Il Partito Democratico verrebbe votato dal 17,5 per cento degli italiani, Forza Italia dal 9,5 per cento.
Fratelli d’Italia e Liberi e Uguali raccolgono rispettivamente il 3,5 e il 2,6 per cento dei consensi. Il sondaggio è stato condotto su un campione di 1.200 intervistati
22 luglio – M5s sorpassa la Lega
Secondo le rilevazioni dell’istituto Ipsos diffusi dall’agenzia Ansa il M5s sorpassa la Lega.
Stando ai dati raccolti dall’istituto, il premier Giuseppe Conte, che ottiene un giudizio positivo del 60 per cento del campione intervistato sul suo operato e il suo indice di gradimento sale a quota 70.
L’esecutivo gialloverde nel suo complesso invece ha un indice di gradimento di 69 punti e valutazioni positive dal 63 per cento degli intervistati. Mentre raccoglie valutazioni critiche da parte del 28 per cento degli intervistati.
Ipsos ha anche rilevato il sorpasso del M5s sulla Lega nelle intenzioni di voto: i pentastellati oggi, secondo i sondaggi dell’istituto, otterrebbero il 31,6 per cento dei consensi, in aumento dello 0,9 per cento.
La Lega invece ha perso 1,3 punti percentuali, scendendo al 30,9 per cento.
Nei sondaggi tutte le altre forze politiche sono in calo fatta eccezione per Fratelli d’Italia (al 3,2, +0,6) e Liberi e Uguali (2,4, +0,4).
Se si votasse oggi il Pd prenderebbe il 17 per cento (-0,8) e Forza Italia il 7,5 (-0,1).
17 luglio – Sondaggio SWG: Risale il M5s, ma la Lega è ancora il primo partito
Come ogni lunedì sera, il Tg di La7 ha diffuso i dati del sondaggio dell’istituto SWG sulle intenzioni di voto degli italiani.
Il dato più significativo, rispetto alle rilevazioni della settimana precedente, riguarda la crescita del Movimento Cinque Stelle, che da qualche tempo accusava una flessione e che era sceso nei consensi di quasi 4 punti rispetto alle elezioni del 4 marzo.
Nelle rilevazioni effettuate questa settimana, il M5s guadagna lo 0,7 per cento rispetto alla settimana precedente, attestandosi al 29,7. Un’inversione di tendenza che non consente però al partito di Di Maio di riprendersi lo scettro di prima forza politica del paese.
La Lega, infatti, pur perdendo lo 0,4 per cento, resta davanti ai pentastellati, con un complessivo 30,1 per cento.
In leggera risalita Forza Italia, all’8,4 per cento (+0,7) e il Partito Democratico, al 18 (+0,2).
Guadagna lo 0,2 per cento anche Liberi e Uguali (2,5 complessivo), mentre resta stabile all’1,9 Potere al Popolo.
Flessione infine per Fratelli d’Italia, che scende al 3,9 per cento (-0,5) e per +Europa, all’1,8 (-0,5).
10 luglio – Sondaggio Youtrend: un italiano su quattro vuole uscire dall’Euro
Un sondaggio condotto da Quorum e Youtrend per Sky Tg24 ha analizzato cosa pensano, oggi, gli italiani dell’Euro. Come emerge dalle risposte date dal campione degli intervistati, c’è ancora una solida maggioranza di cittadini che non vuole uscire dalla moneta unica.
Alla domanda: “Vorrebbe uscire dall’euro?”, risponde no il 74,1 per cento del campione. Favorevole all’uscita il 22,5 per cento, indeciso il 3,4 per cento.
Qualche italiano in più sarebbe comunque favorevole a tenere un referendum sulla permanenza del paese nella moneta unica. Dice sì a un referendum sull’Euro il 34,4 per cento, contrario invece il 65,6 per cento.
Per quanto riguarda gli elettori dei singoli partiti, emerge come tra i sostenitori del Movimento Cinque Stelle il 28,1 per cento vorrebbe uscire dall’Euro. Poco più alto il dato all’interno dell’elettorato della Lega: 32,8 per cento.
Favorevole all’uscita dalla moneta unica un elettore su quattro di Forza Italia. Percentuale bassissima di euroscettici nel Pd, solo il 5 per cento.
Dal sondaggio emerge anche come tra i disoccupati la percentuale di favorevoli all’uscita all’euro sia più alta che tra i laureati: 33,8 contro 14,8 per cento.
Per il 74 per cento degli intervistati la responsabilità per la situazione economica in Italia è del nostro paese, mentre il 26 individua come colpevole la Germania.
Quorum ha poi chiesto se sia giusto che lo spread influenzi le politiche economiche dell’Italia: no per il 72 per cento, sì per il 28.
9 luglio – Sondaggio Quorum: La Lega è a 0,4 punti percentuali dal Movimento Cinque Stelle
Un sondaggio realizzato da Quorum per SkyTg 24 ha confermato il trend ormai in corso da diverse settimane. La Lega di Matteo Salvini è in grande ascesa, e ha quasi raggiunto il Movimento Cinque Stelle nelle intenzioni di voto degli italiani.
Al momento il Carroccio è al 27,7 per cento, a soli 0,4 punti percentuali dal Movimento Cinque Stelle, che si attesta al 28,1 per cento. Rispetto alle elezioni del 4 marzo, la Lega è salita del 10,4 per cento, mentre i pentastellati hanno perso il 4,5 per cento.
In leggera risalita il Pd, al 19,3 per cento (+0,6 rispetto alle elezioni politiche), mentre continua la crisi di Forza Italia, scesa sotto il 10 per cento dal 14 delle elezioni.
Un’ipotetica lista di sinistra raccoglierebbe il 4 per cento dei consensi, stessa percentuale di Fratelli d’Italia.
30 giugno – Sondaggio Pagnoncelli: La Lega continua a crescere, tutti gli altri di centrodestra in calo
“La Lega supera quota 31% e toglie consensi anche ai 5 Stelle”. Così Nando Pagnoncelli sul Corriere della sera: nelle intenzioni di voto la Lega arriva a toccare il 31,2 per cento dei consensi, quasi un più 14% rispetto alle elezioni politiche andate in scena il 4 marzo.
Calano gli altri partiti di centrodestra, cedendo voti a Salvini: Forza Italia è all’8,3%, Fratelli d’Italia crolla al 2,3 per cento
Nel campo del centrosinistra tiene il Pd al 18,9%, male LeU al 2,3%.
Il Movimento 5 Stelle resta sotto il 30%, per la precisione si attesa al 29,8%: “da marzo un suo elettore su 4 ha cambiato idea” scrive Pagnoncelli.
26 giugno – Sondaggio SWG: M5S torna a crescere, ma la Lega mantiene il vantaggio
La Lega mantiene il proprio vantaggio rispetto al Movimento Cinque Stelle, che comunque è in crescita. Secondo il sondaggio condotto settimanalmente da Swg per il TgLa7, dopo il sorpasso messo a segno sette giorni fa, il partito guidato da Salvini guadagna un altro mezzo punto, mentre quello di Di Maio vede incrementare la propria popolarità dello 0,4 per cento.
L’indagine rivela che, se si votasse oggi per le elezioni politiche, la Lega otterrebbe il 29,7 per cento dei consensi, a fronte del 29,4 per cento del M5S.
Il Partito democratico resta stabile al 18,8 per cento, mentre arretra Forza Italia che scende all’8,4 per cento, cedendo lo 0,8 per cento in sette giorni. Giù anche Fratelli d’Italia che scivola al 3,8 per cento, perdendo tre decimali.
20 giugno – Sondaggio Ixe: Salvini e la sua linea sull’immigrazione piacciono anche agli elettori di sinistra
Un sondaggio realizzato dall’istituto Ixe svela una verità per molti amara, ma certamente percepibile a chiunque abbia seguito il dibattito pubblico, specie sui social, nelle ultime settimane. La linea di Salvini sull’immigrazione è gradita non solo a destra, ma anche a una fetta consistente dell’elettorato di sinistra.
I dati parlano chiaro: all’interno del campione di intervistati, tra gli elettori del Pd ben il 46 per cento approva le mosse di Salvini sull’immigrazione. Il dato scende al 21 per cento tra gli elettori di Liberi e Uguali.
Percentuali bulgare invece tra gli elettori di destra: approva la linea Salvini sui migranti il 91 per cento dei sostenitori di Forza Italia, il 93 per cento di quelli della Lega e addirittura il 100 per cento di quelli di Fratelli d’Italia. Nel Movimento Cinque Stelle, ad apprezzare le decisioni del ministro dell’Interno è il 79 per cento degli elettori.
Complessivamente, la linea Salvini sui migranti è approvata dal 72 per cento degli italiani.
Ixe ha registrato anche la fiducia nei leader. Anche qui, Salvini è in grande ascesa e supera Di Maio: il 46 per cento degli italiani ha fiducia nel primo, il 36 nel secondo (sopravanzato anche dall’ex premier Paolo Gentiloni, al 39). In testa a questa graduatoria c’è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il 53 per cento.
Anche la fiducia al governo nel suo complesso tocca una percentuale molto alta, il 59 per cento.
Per quanto riguarda le intenzioni di voto, anche Ixe registra come la Lega abbia pressoché raggiunto il Movimento Cinque Stelle. Il Carroccio, all’interno del campione di intervistati, è al 28 per cento, solo mezzo punto dietro ai pentastellati.
Partito Democratico in leggera crescita, al 19,7 per cento, mentre continua la crisi di Forza Italia, scesa al 9,5 per cento.
19 giugno – Sondaggio Swg: la Lega supera il Movimento Cinque Stelle e diventa il primo partito del paese
Le prime due settimane di governo sembra premiare decisamente più la Lega che il Movimento Cinque Stelle.
Il partito guidato da Matteo Salvini supera quello di Luigi Di Maio eper la prima volta nella sua storia si afferma come prima forza politica del paese.
Secondo il sondaggio condotto dall’istituto Swg, la Lega si attesta al 29,2 per cento, a fronte del 29 per cento del Movimento Cinque Stelle.
Rispetto alla rilevazione dello scorso 11 giugno, M5S perde il 2,5 per cento mentre la Lega guadagna il 2,2 per cento.
Quanto agli altri partiti, il Partito democratico si posiziona al 18,8 per cento (in aumento di 4 decimali). Forza Italia vale il 9,2 per cento (+0,6 per cento), mentre Fratelli d’Italia risale al 4,1 per cento dal 3,9 per cento.
18 giugno – Sondaggio Euromeida: cosa pensano gli italiani di chiusura porti, reddito di cittadinanza e flat tax
Euromedia ha condotto un sondaggio tra il 12 e il 13 giugno sull’orientamento degli italiani in merito alle principali proposte e ai primi provvedimenti del nuovo governo.
La chiusura dei porti decisa dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, secondo l’istituto di sondaggi ha riscosso il favore del 66 per cento dei cittadini.
Sul reddito di cittadinanza, il 41,2 per cento degli intervistati si dichiara favorevole, il 42, 6 contrario e il 16,2 non sa.
La flat tax, infine, è vista favorevolmente dal 43,3 per cento degli elettori, mentre è contrario il 19,9 per cento e il 17 per cento si astiene.
16 giugno – Sondaggio Swg: il 64 per cento degli intervistati è d’accordo con l’ipotesi del blocco navale per fermare o ridurre il flusso di migranti in arrivo dal Mediterraneo. D’accordo con l’ipotesi anche un elettore su 3 del Pd. (A questo link tutti gli aggiornamenti sulla nave Aquarius, in navigazione verso Valencia dopo la decisione di Salvini di non accoglierla in Italia)
Il 93 per cento degli elettori della Lega è d’accordo con l’ipotesi del blocco navale. Anche gli elettori di Forza Italia sosterrebbero l’ipotesi, con una percentuale dell’86 per cento. Fra gli elettori del Movimento 5 stelle, è il 75 per cento a dirsi favorevole alla misura.
14 giugno – Sondaggio Agi/Youtrend: la Lega sale al 25 per cento, in calo il Movimento Cinque Stelle
Il governo Conte sta portando più vantaggi alla Lega che al Movimento Cinque Stelle. In base alla Supermedia elaborata da YouTrend per Agi, se si votasse oggi, ai 5 stelle andrebbe il 30,3 per cento dei consensi, in calo di 0,9 punti rispetto a due settimane fa e di 2 punti e mezzo nei confronti del dato delle politiche del 4 marzo.
Al contrario, La Lega di Salvini continua a crescere nei consensi. Oggi sarebbe votata dal 25,1 per cento degli elettori, con un aumento di 1,2 punti rispetto al dato di due settimane fa. Il Pd, secondo gli ultimi sondaggi, migliora, anche se di poco, la sua posizione, aumentando i consensi dell’1,1 punti percentuali.
Si tratta della prima crescita registrata dopo il disastroso risultato del 4 marzo 2018. Continua inesorabile il calo di Forza Italia, che scende sotto l’11 per cento. Fratelli d’Italia si attesta al 3,8 per cento e Leu al 2,9 per cento. L’andamento di questo sondaggio si riflette nei risultati elettorali delle amministrative dello scorso 10 giugno, con un netto vantaggio del centro destra e un calo dei consensi del M5s.
12 giugno – Sondaggio Swg: solo il 28 per cento degli italiani crede che il contratto di governo verrà realizzato
Swg ha realizzato un sondaggio per il TgLa7 l’11 giugno, subito dopo i risultati delle elezioni comunali e la decisione del ministro degli Interni Matteo Salvini di chiudere i porti italiani alla nave Aquarius, che trasporta 629 migranti.
La rilevazione della società di statistica mostra che nella settimana che va dal 4 giugno ad oggi solo il Movimento 5 Stelle ha incrementato, seppur di poco, il proprio consenso.
I 5 Stelle va dal 30,9 per cento della scorsa settimana al 31,5 di oggi, poco più di mezzo punto percentuale in più.
Si mantiene sostanzialmente stabile la Lega, che rispetto al 4 giugno perde lo 0,2 per cento, assestandosi al 27.
Quasi identica la situazione del Partito democratico, che si conferma terzo partito con il 18,4 per cento dei consensi, appena lo 0,1 in meno rispetto a una settimana fa.
Perde lo 0,2 per cento anche Forza Italia, che resta ferma al suo 8,6 per cento.
Cresce di poco Fratelli d’Italia, che guadagna lo 0,2 per cento rispetto all’ultima rilevazione (3,9 per cento).
Il sondaggio ha poi chiesto agli italiani quali sono le loro aspettative sul governo Conte.
Il 28 per cento degli intervistati (di cui il 46 per cento elettori del Carroccio e il 53 del M5S), è sicuro che l’esecutivo “giallo-verde” realizzerà tutto o in gran parte il programma promesso.
Il 46 per cento, invece, crede che la squadra Lega-M5s farà solo parte delle cose annunciate, con il restante 26 per cento che dichiara che il governo non realizzerà nulla o quasi di quanto è presente nel contratto.
https://www.tpi.it/2018/08/20/ultimi-sondaggi-elettorali-oggi/