Al Congresso di Verona il 'Family Day' diventa istituzionale

ECCO PERCHÉ UN CONVEGNO DÀ COSÌ FASTIDIO AI SOLONI DEL PENSIERO UNICO
Per la prima volta, nella storia degli ultimi decenni, può essere invertita la tendenza e riaffermare l’importanza di una cultura originaria.
Il Congresso Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Verona a partire dal 29 Marzo e che culminerà nella Marcia di Domenica 31, sarà la manifestazione di popolo pro family e pro life più importante tenutasi nel nostro paese, dal Family Day del 30 gennaio 2016.
La classe politica che tradì le ragioni delle centinaia di migliaia di famiglie del Circo Massimo ha perso il potere politico, pur conservando il controllo dei giornali, delle televisioni, della scuola, dell’Università e della magistratura.
E’ innegabile, però, che dopo le ultime elezioni dell’anno scorso la scena politica italiana è completamente cambiata.Ed è in questo che risiede la differenza tra le due manifestazioni pro-family. Il Congresso di Verona è la naturale prosecuzione dei Family Day di Piazza San Giovanni e del Circo Massimo. Solo che a Verona, ad appoggiare le istanze delle famiglie italiane, ci saranno anche il Ministro degli Interni, quello della Famiglia e quello della Pubblica Istruzione, oltre a tante personalità politiche che hanno sempre dimostrato particolare sensibilità su questi temi. Uno scenario impensabile solo fino all’anno scorso.
E’ un cambiamento storico, che incute timore ai nemici della famiglia, della vita e della libertà di educazione.
Ne hanno naturalmente paura. Sono letteralmente terrorizzati di perdere quell’egemonia culturale che hanno esercitato negli ultimi quaranta anni e che ha precipitato il nostro Paese nella paradossale situazione in cui ci troviamo ora; un paese confuso dove non si fanno più figli, dove ogni anno muoiono più duecentomila persone in più di quanti ne nascano, dove i nostri ragazzi non si sposano più e non mettono su famiglia, un Paese che invecchia rapidamente e a cui la demografia, che non fa sconti essendo una scienza esatta, sta presentando il conto.
Il Congresso delle Famiglie rappresenta simbolicamente e concretamente la possibilità che finalmente l’Italia possa ritrovare la sua cultura originaria, storicamente in sostegno delle famiglie e della vita, e la sua vera identità, ancora nonostante tutto maggioranza, seppur finora silenziosa. profondamente radicata nei valori cristiani che in duemila anni hanno fatto grande l’Europa e il nostro Paese.
Per questo si sono scatenati, per questo è stata messa in moto la micidiale macchina di fango che tende a rappresentare l’evento di Verona come un happening di sfigati, oscurantisti, retrogradi, omofobi e fascisti, appellativi con i quali cercano di marchiare d’infamia chi esprime una visione culturale, e di conseguenza politica, diversa dalla loro.
In realtà, il Congresso delle Famiglie, così come i due precedenti Family Day, vuole riportare la famiglia italiana, vera spina dorsale del nostro Paese, al centro di ogni azione politica anche attraverso un’azione culturale capace di riaffermare la tutela giuridica della vita nascente, dei diritti dei bambini che devono avere la precedenza sui desideri degli adulti, della bellezza del matrimonio e che abbia a cuore la salute e la dignità della donna.
In sintesi, tornare a rispettare e mettere in pratica il dettato della Carta Costituzionale, tradito dal sistema di potere e culturale che ha governato l’Italia negli ultimi quarant’anni, che all’articolo 31 impone alla Repubblica di agevolare “con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose” e proteggere “protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo”.
A Verona verrà rappresentato un modello culturale che ha una visione del bene dell’uomo e del modello di società da costruire agli antipodi rispetto alla cultura della morte che tanti disastri ha prodotto in Europa e in Italia negli ultimi quarant’anni. La vera novità, che rappresenta il vero cambiamento, è che mai come in questo momento storico si sono create le condizioni politiche per invertire la tendenza e ribaltare il piano inclinato che ci stava portando lentamente, ma inesorabilmente all’auto distruzione. Per tutti questi motivi sarà di fondamentale importanza esserci.
Chi ha a cuore la Famiglia e la Vita sarà a Verona.
A cura di Giuseppe Focone
fonte – https://vocecontrocorrente.it/congresso-delle-famiglie-verona/

 

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