Gli organizzatori hanno sottoscritto un documento da sottoporre alle istituzioni nazionali e internazionali.
Il Congresso delle famiglie di Verona si è concluso con la marcia e un documento che tira le somme di quanto affermato nella tre giorni. Gli organizzatori e il movimento spontaneo che si è originato dalla partecipata manifestazione hanno sottoscritto un documento, da sottoporre alle istituzioni nazionali e internazionali.
Tra le richieste mosse al governo italiano e all’Unione europea il contrasto alla pratica dell’utero in affitto tramite una rogatoria internazionale; la protezione dei minori, a partire dai loro diritti ad avere una mamma e un papà, a non diventare oggetti di compravendita, di abusi sessuali e pedopornografia; un’educazione che non metta in discussione la loro identità sessuale biologica e non li induca a una sessualizzazione precoce.
Sollecitato anche il riconoscimento della perfetta umanità del concepito, la protezione da ogni ingiusta discriminazione dovuta all’etnia, alle opinioni politiche, all’età, allo stato di salute o all’orientamento sessuale; la tutela delle famiglie in difficoltà economiche, specie se numerose, e delle famiglie rifugiate; il contrasto all’inverno demografico, tramite leggi che incentivino la natalità.
Fonte: https://vocecontrocorrente.it/appello-da-verona-si-faccia-moratoria-contro-utero-in-affitto/