È stata dura, per me, lasciare il Partito Repubblicano, ma volevo tentare di costruire un partito che rappresentasse le mie vedute e i miei valori, perché sentivo che il Partito Repubblicano li rappresentava sempre meno. Tuttavia, alla fine della campagna elettorale del 2000, capii che il mio progetto non avrebbe avuto successo. Mentre la campagna elettorale andava avanti pensavo “non andrò granché, ma almeno raccoglierò qualche voto”. Temevo che sulla mia tomba avrebbero scritto: “Qui giace Pat Buchanan. Ha fatto eleggere Al Gore”.
Così ho iniziato a pregare: “Signore, non lasciare che scrivano questa cosa sulla mia tomba”. E sapete cosa accadde? Una voce uscì dalle nuvole e mi disse: “Patrick, dal momento che hai condotto una vita relativamente buona, ti farò un favore, solo per questa volta. Ti aiuterò a sconfiggere Al Gore e ad eleggere George W. Bush… sai quegli ebrei di Palm Beach County che ami così tanto? Tutti i sondaggi dicono che voteranno per Al Gore, ma in realtà voteranno te, e di conseguenza George Bush verrà eletto presidente”. Poi aggiunse: “Ma Patrick, se provi ancora a fare una cosa del genere, non ti aiuterò più”. E così, nel 2000, la mia avventura politica si è conclusa.
A quel punto, ho deciso che era giunto il tempo di dire tutta la verità sulla condizione del nostro paese e della civiltà occidentale. La tesi di “La morte dell’occidente” è semplicemente questa: l’occidente sta morendo. Non c’è un solo paese occidentale, un solo paese europeo, eccetto l’Albania musulmana, dove il tasso di nascite sia sufficiente per tenere il paese in vita. Entro la metà di questo secolo, la popolazione europea declinerà al punto che sarà come se tutti gli abitanti di Belgio, Olanda, Svezia, Danimarca, Norvegia e Germania messi insieme sparissero completamente. La popolazione europea crollerà di 128 milioni di abitanti. Continua a leggere