Patto Onu renderebbe impossibile espellere i clandestini

Vi spieghiamo perché il “Global Compact for Safe, Orderly and Regular Migration” (GCM), ovvero il primo trattato mondiale sponsorizzato dall’Onu, di fatto elimini le frontiere.
Per questo Stati Uniti, Ungheria, Austria, Croazia, Cechia, Slovacchia e altri Paesi hanno deciso di non firmarlo: troppo evidenti i rischi che i governi perdano il controllo delle proprie frontiere.
L’obiezione che fanno i favorevoli è che il trattato sarebbe “non vincolante”: ma allora non si capisce perché firmare qualcosa che non serve a nulla. Invece serve, a liberalizzare l’immigrazione. Dando il colpo definitivo alla nostra sovranità nazionale.
Continua a leggere

Condividi

Decreto sicurezza, stretta su asilo e cittadinanza

Salvini: Italia più sicura, via tutti i campi rom

Decreto sicurezza, iniziato il Consiglio dei ministri: via alla stretta sui migranti

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto messo a punto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il provvedimento accorpa i due decreti su sicurezza e immigrazione a cui da settimane lavora il responsabile del Viminale. Il testo era stato oggetto negli ultimi giorni di uno stop-and-go legato a dubbi di costituzionalità. «L’obiettivo è chiudere tutti i campi rom entro la fine della legislatura», ha annunciato tra le altre cose Salvini in conferenza stampa.

IL PDF Decreto immigrazione e sicurezza, ecco il testo completo del decreto

Un decreto, aggiunge , «per combattere con più forza mafiosi e scafisti, per ridurre i costi di un’immigrazione esagerata, per espellere più velocemente delinquenti e finti profughi, per togliere la cittadinanza ai terroristi,
CONTINUA E GUARDA VIDEO SU:  https://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/decreto_sicurezza_cdm_migranti-3994180.html Continua a leggere

Condividi

Diciotti, a Rocca di Papa non c'è più nessuno: sono fuggiti tutti i migranti

Diciotti, a Rocca di Papa non c’è più nessuno: sono fuggiti tutti i migrantidi Paolo Stutaro
La verità viene sempre fuori e il buonismo smascherato. A Rocca di Papa non c’è più traccia dei migranti, quelli della famosa Diciotti sono tutti fuggiti dal centro della Cei. L’accoglienza si è trasformata in uno strumento per mettere piede sul territorio italiano e dileguarsi. Come si legge sul Messaggero,a Rocca di Papa le stanze sono desolatamente vuote, nei corridoi non circola nessuno. Restano unicamente gli ospiti non eritrei.  Gli ultimi tre hanno lasciato il centro alla volta delle diocesi di Ascoli Piceno, ma oltre la metà erano già fuggiti per conto proprio.
In fuga da Rocca di Papa. In 34 sono stati intercettati dalla polizia a Ventimiglia mentre viaggiavano verso Campo Roja, il campo gestito dalla Croce Rossa. Erano a bordo di un pullman noleggiato dall’associazione Baobab experience di Roma, dove già in sedici erano stati individuati e fotosegnalati venerdì. Continua a leggere

Condividi

Immigrazione: dall’Irlanda a Malta, gli accordi segreti di Renzi che hanno svenduto l’Italia

di Francesca Totolo
Il Governo è cambiato, così come le politiche relative al flusso migratorio. I nuovi ministri, forti dell’ampio consenso dei cittadini, cercano di porre rimedio agli accordi licenziosi e contro gli interessi degli stessi italiani degli esecutivi Renzi-Gentiloni, che hanno previsto l’apertura indiscriminata dei porti alle navi delle Ong e a quelle delle missioni europee. Il risultato è chiaro a tutti: più di 600 mila immigrati irregolari arrivati in Italia e il Mediterraneo ridotto ad un cimitero a cielo aperto. Forse un giorno qualcuno dovrà rispondere di queste 14 mila morti (dati UNHCR 2015-2018).
Quello che pochi conoscono sono però gli accordi segreti sottoscritti bilateralmente dai Premier Renzi e Gentiloni e dagli omologhi di altri Paesi, per assicurarsi che tutti gli immigrati raccolti in mare fossero portati solo ed esclusivamente in Italia. Era il luglio scorso quando la sottoscritta e Luca Donadel abbiamo notato una nave della Marina Militare Irlandese che faceva la spola tra la zona SAR libica e i porti siciliani con una frequenza alquanto sospetta. Dublino non era allora inclusa nella missione europea di Frontex, EUNAVFOR MED Operazione Sophia, che prevedeva come attività collaterale il soccorso delle imbarcazioni dei migranti in pericolo sotto il coordinamento di MRCC di Roma.
Abbiamo così scoperto Operazione Pontus, un patto bilaterale stilato nel 2015 che ha coinvolto il Governo italiano di Renzi (poi riconfermato da Gentiloni) e quello irlandese, indipendente dai dispositivi europei. L’accordo, taciuto ai cittadini italiani e senza nessuna menzione sui siti istituzionali del Governo, prevedeva che gli immigrati trasbordati sulle navi della Marina Militare irlandesi in zona SAR libica venissero sbarcati nei porti italiani. Nessun organo della stampa nazionale ha mai documentato gli sbarchi delle navi irlandesi seppur avvenissero tutti regolarmente a Catania, e, allo stesso tempo, nessuno ha mai accennato ad Operazione Pontus. Continua a leggere

Condividi

La Commissione Ue denuncia l'Ungheria per il no ai migranti e la legge anti Soros

Deferimento dell’Ungheria alla Corte di giustizia per il mancato rispetto delle normative europee su asilo e ricollocamenti. Aperta una procedura d’infrazione per la cosiddetta “legge anti-Soros”
di Raffaello Binelli
Doccia fredda per l’Ungheria, messa sotto accusa dalla Commissione europea pe la sua linea dura contro i migranti e la legge anti Soros.
Un deferimento alla Corte di giustizia è scattato per il mancato rispetto delle normative europee su asilo e ricollocamenti, inoltre è stata aperta una procedura d’infrazione per la norma che contrasta le attività del finanziere-filantropo Soros, leader dell’ong Open Society.
“La Commissione – si legge in una nota – ritiene che la maggior parte dei problemi individuati non sia stata ancora risolta e, pertanto, ha deciso di portare l’Ungheria davanti alla Corte di giustizia, che è l’ultima fase della procedura di infrazione” aperta nel 2015. Continua a leggere

Condividi

Se ha fatto il patto sui migranti Renzi va processato

di Paolo Becchi e Giuseppe Palma su Libero, 12/07/2017

Secondo l’ex ministro degli Esteri del governo Letta, Emma Bonino, dal 2014 al 2016 il governo Renzi si sarebbe impegnato per conto dell’Italia, d’accordo con altri governi europei, ad accogliere tutti i migranti che giungevano in Europa. E fin qui nulla di nuovo, visto che ciò è scritto nero su bianco sugli accordi relativi all’operazione Triton. Il problema sorge se, come ha lasciato velatamente intendere l’ex ministro della Difesa del governo Letta, Mario Mauro, ciò fosse avvenuto in cambio di una maggiore flessibilità da parte dell’Ue sui nostri conti pubblici, circostanza non scritta evidentemente da nessuna parte, ma tutto di un eventuale accordo segreto tra il governo Renzi e l’Ue. In cambio di una flessibilità, che gli serviva a scopi politici, è possibile che Renzi abbia tradito il Paese, consentendo l’invasione migratoria, indirizzata unicamente sul nostro territorio? Le dichiarazioni della Bonino e di Mauro, se lette insieme, a tanto porterebbero. Molti ne hanno parlato, avanzando critiche anche dure, ma nessuno ha sottolineato un punto decisivo: se un accordo di quel tipo vi è stato, come l’accordo segreto di scambio tra petrolio e migranti a Malta (di cui su Libero si è già data notizia), la cosa avrebbe persino riflessi penali.
Vi sarebbero infatti responsabilità penali, oltre che politiche, in capo all’ex presidente del Consiglio ed eventuali ministri in concorso con lui. L’art. 243 del codice penale recita: «Chiunque tiene intelligenze con lo straniero affinché uno Stato estero muova guerra o compia atti di ostilità contro lo Stato italiano, ovvero commette altri fatti diretti allo stesso scopo, è punito con la reclusione non inferiore a dieci ami. Se la guerra segue o se le ostilità si verificano, si applica l’ergastolo». Continua a leggere

Condividi

Sbarco dal Diciotti: tutti ci stanno prendendo in giro

Segnalazione del Blog di Maurizio Blondet

Lo sbarco dal Diciotti: tutti ci stanno prendendo in giro

Nel caos della vicenda dei 67 clandestini sbarcati a Trapani dal pattugliatore Diciotti dopo un braccio di ferro tra il ministro degli Interni Matteo Salvini e il resto del governo emerge in tutta evidenza un unico elemento: ci stanno prendendo in giro. Tutti: clandestini, istituzioni, equipaggio della Vos Thalassa. E i trafficanti, soprattutto, che son quelli che traggono maggior profitto. Ecco …
Leggi tutto.

 
Continua a leggere

Condividi

E nun ce vonno sta’

di Raffaele Pengue
E nun ce vonno sta’
Fonte: byebyeunclesam
Succedono tante cose in questo strano Paese. Forse sarà il caldo che rende tutti un po’ nervosi, ma siamo tutti concentrati, con rabbia, angoscia, curiosità e tifo. E il punto non è la paura del ritorno al fascismo (una colossale sciocchezza) e al razzismo e altri concetti propri del caldo e dell’assenza di un pensiero. Non sono neanche le magliette rosse (oramai i colori iniziano a scarseggiare…), hanno già annoiato. Non sono i digiunatori. Il borghese da centro storico, il “radical chic con il Rolex e l’attico a New York”. La duecentesima “reunion” del PD all’Ergife. L’ennesimo scoop sulla Raggi: “Chi di buca ferisce di buca perisce: Virginia Raggi inciampa e rischia di cadere”. La fine dell’era degli Emilio Fede e delle meteorine, perché comincia finalmente la stagione della tivù di qualità e perciò, colpo di scena: in tivù Matteo Renzi. No. Il problema dei problemi d’Italia, è ‘sto fatto che un mondo sia ormai fuori dai giochi. Un mondo che per non dissolversi del tutto confida nella zizzania e così separare i gialli dai verdi. Diventati, negli ultimi mesi, il parafulmine e i responsabili principali di ogni disumanità internazionale. Continua a leggere

Condividi

Meluzzi: "Migranti portatori malattie mentali. Carceri nuovi manicomi"

Segnalazione Blog di Maurizio Blondet

Meluzzi shock: “Migranti portatori di malattie mentali. Le carceri sono i nuovi manicomi”

Lo psichiatra Alessandro Meluzzi è intervenuto questa mattina nel corso del programma “Genetica Oggi” condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, in merito alle dichiarazioni del Ministro Salvini sull’esplosione di aggressioni da parte dei pazienti psichiatrici. Le affermazioni di Alessandro Meluzzi “Fa bene il Ministro Salvini a sollevare questioni che attengono a zone che riguardano lui, ossia reati penali commessi …
Leggi tutto.

Continua a leggere

Condividi
1 2