La Madonna del Carmelo, che promette la salvezza a chiunque si farà «suo»

Risultati immagini per La Vergine del Carmelodi Cristina Siccardi 

Il 16 luglio ricorre una festa mariana molto importante nella Tradizione della Chiesa: la Madonna del Carmelo, una delle devozioni più antiche e più amate dalla cristianità, legata alla storia e ai valori spirituali dell’Ordine dei frati della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo (Carmelitani). La festa liturgica fu istituita per commemorare l’apparizione del 16 luglio 1251 a san Simone Stock, all’epoca priore generale dell’ordine carmelitano, durante la quale la Madonna gli consegnò uno scapolare (dal latino scapula, spalla) in tessuto, rivelandogli notevoli privilegi connessi al suo culto.
Nel Primo Libro dei Re dell’Antico Testamento si racconta che il profeta Elia, che raccolse una comunità di uomini proprio sul monte Carmelo (in aramaico «giardino»), operò in difesa della purezza della fede in Dio, vincendo una sfida contro i sacerdoti del dio Baal. Qui, in seguito, si stabilirono delle comunità monastiche cristiane. I crociati, nell’XI secolo, trovarono in questo luogo dei religiosi, probabilmente di rito maronita, che si definivano eredi dei discepoli del profeta Elia e seguivano la regola di san Basilio. Nel 1154 circa si ritirò sul monte il nobile francese Bertoldo, giunto in Palestina con il cugino Aimerio di Limoges, patriarca di Antiochia, e venne deciso di riunire gli eremiti a vita cenobitica. I religiosi edificarono una chiesetta in mezzo alle loro celle, dedicandola alla Vergine e presero il nome di Fratelli di Santa Maria del Monte Carmelo. Il Carmelo acquisì, in tal modo, i suoi due elementi caratterizzanti: il riferimento ad Elia ed il legame a Maria Santissima. Continua a leggere

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La partenza del giro d’Italia comprata da Israele

di Alberto Negri
La partenza del giro d’Italia comprata da Israele
Fonte: Alberto Negri
La partenza del giro d’Italia comprata da Israele in guerra e le polemiche su Gino Bartali salvatore degli ebrei
Per rendere memorabile l’evento è stato coinvolto anche Gino Bartali, già entrato nel Giardino dei Giusti dello Yad Vashem e ora cittadino onorario di Israele per il salvataggio di alcuni ebrei tra il 1943 e il 1944. La questione in realtà è assai dubbia, neppure lo stesso Bartali da vivo l’aveva mai confermata. In realtà secondo lo studioso Michel Sarfatti – fino al 2016 direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – si tratta di un clamoroso falso storico
[Nella foto, il giovane Gino Bartali durante la guerra. Gino Bartali era un milite della Repubblica sociale italiana. Più precisamente, era un motociclista della Gnr, la Guardia nazionale repubblicana, a cura della redazione ]  Continua a leggere

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S'è riacceso il Fuoco Santo a Gerusalemme

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Il fuoco santo si è acceso oggi alle 14:15 nella Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Un evento sacro della cristianità che a noi franchizzati risulta pressoché sconosciuto @ctoniarch (link: …

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