SUPER EX COMMENTA I REPORTAGE DI AVVENIRE SU VERONA. E ALCUNE GIRAVOLTE.

Marco Tosatti
Cari amici di Stilum Curiae, Super Ex (Ex di Avvenire, Ex del Movimento per la Vita e ex di varie altre cosucce, ma ancora non ex cattolico, nonostante….) ha letto su Avvenire l’articolo che il collega Mia, il “Famolo Stranista” ufficiale del quotidiano bollettino religioso del PD ha dedicato al Convegno di Verona sulle famiglie, e alla Marcia che l’ha concluso. Pensiamo che non gli sia piaciuto; almeno a giudicare da quello che ci ha scritto…
Luciano Moia è il vice Bergoglio ad Avvenire. Da quando ha sposato Amoris laetitia le sue quotazioni, prima bassine, sono volate oltre le stelle. Così è chiamato lui, oggi, a commentare la marcia per la famiglia organizzata dal Congresso mondiale.
Moia è uno di quelli che dice finalmente quello che pensa, o uno che pensa quello che i superiori gli chiedono di pensare. Non saprei quale delle due è la versione giusta. All’epoca di Dino Boffo non avrebbe mai scritto quello che scrive oggi. Non è il solo, per la verità. Senza scomodare il big dei big dei contorsionisti, quello la cui bussola gira sempre verso il Potere, il pensiero corre a Paolo Rodari, ciellino che faceva il tradizionalista, almeno in fatto di etica, sul Riformista, e poi su Il Foglio di Giuliano Ferrara quando il quotidiano era super ratzingeriano. Oggi Rodari si iscrive tra i progressisti ad oltranza, e una qualche frecciata ai sostenitori della famiglia la ha tirata volentieri. Anche per lui vale la domanda: mentiva prima, o ha cambiato radicalmente idea poi? Ma se la risposta è la seconda, che sostanza hanno questi giornalistelli? Continua a leggere

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NOBILE: IL POLITICALLY CORRECT CONTRO LA REALTÀ E IL CRISTIANESIMO. : STILUM CURIAE

Cari amici di Stilum Curiae, Agostino Nobile ha voluto condividere con noi una sua interessante riflessione sull’uso della lingua, e di come essa venga utilizzata, nelle sue forme “moderne” in funzione anti cristiana. Buona lettura.
Neologismi ammazza cristianesimo
La Treccani, notoriamente incrollabile laicista, definisce l’espressione politicamente corretto come “un calco dalla locuzione angloamericana politically correct, con cui ci si riferiva in origine al movimento politico statunitense che rivendicava il riconoscimento delle minoranze etniche, di genere ecc. e una maggiore giustizia sociale, anche attraverso un uso più rispettoso del linguaggio.”
Sembra convincente. In realtà, con i risultati che abbiamo sotto gli occhi appare chiaro che il politicamente corretto sta destabilizzando gli equilibri antropologici e sociali.
Hannah Arendt, testimone delle atrocità del secolo scorso, identifica in poche parole la principale caratteristica delle ideologie: «Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l’individuo per il quale la distinzione fra realtà e finzione, fra vero e falso non esiste più.»
Il politically correct è stato coniato, come i neologismi interruzione di gravidanza, dolce morte, omofobia e islamofobia, per aggirare la realtà e il buon senso. Le locuzioni anticristiane sono frutti avvelenati creati dagli ideologi per darle in pasto agli oppositori perché le usino come mantra che danno un aspetto di novità/attualità al disumanesimo più putrido. Un po’ come i giacobini della Rivoluzione francese che col motto Liberté, Égalité, Fraternité, in un paese di 27 milioni di abitanti qual’era allora la Francia, hanno sterminato oltre due milioni e cinquantamila francesi. Senza contare i morti causati dalle due ideologie socialiste del XX secolo, figlie di pensiero e di sangue della Rivoluzione: il Socialismo e Social-Nazionalismo. Continua a leggere

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CHIESA, MASSONERIA E RELIGIONE UNIVERSALE. UNA RIFLESSIONE DI NOBILE. : STILUM CURIAE


Cari amici di Stilumcuriae, Buon Anno, se non ce lo siamo ancora detti. Agostino Nobile ci ha inviato una riflessione sulla massoneria e sul suo desiderio di influenzare la Chiesa cattolica, per compiere un’opera certamente non positiva. Lasciamo al giudizio di ogni lettore formarsi una sua opinione. Buona lettura.
Vaticano, lobbies e massoneria
Nello Statuto della massoneria, stilata nel 1723 dal pastore presbiteriano James Anderson, leggiamo: “Diritti relativi a Dio e alle religioni. (…) Nei tempi antichi i massoni erano obbligati in ogni paese e professione a seguire la religione della loro terra natale (…). Ma oggi, permettendo ad ognuno la sua propria opinione, crediamo essere più appropriato obbligarlo a seguire solo la religione nella quale tutti gli uomini sono in accordo: che consiste nell’essere buono e onesto”.
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"Mons". Schneider interviene sul documento dell’arcivescovo Viganò

CHI SOSTIENE IL DOCUMENTO DI VIGANO’
Anche in questo caso si tenga presente che i titoli ecclesiastici sono da intendersi come riferiti alla “Contro-Chiesa” conciliare, non alla Chiesa cattolica. In questo caso c’è divisione nella Contro-Chiesa. Esce allo scoperto un conservatore a difesa di Viganò. Grave l’attacco alla Chiesa, come se non fosse SANTA, ma fa parte del fallibilismo tipico pure dei conservatori consiliari. (N.d.R.)
Segnalazione di Corrispondenza Romana

Pubblichiamo in anteprima in Italia il testo che S. E. Mons. Schneider, vescovo ausiliare di Santa Maria in Astana, ha scritto in sostegno al documento di S. E. Mons. Carlo Maria Viganò, pubblicato il 26 agosto scorso sul quotidiano La Verità e dai blog di Marco Tosatti e Aldo Maria Valli.

Riflessione sulla “testimonianza” dell’Arcivescovo Carlo Maria Viganò pubblicata il 22 agosto 2018

È un fatto raro ed estremamente grave nella storia della Chiesa che un vescovo accusi pubblicamente e specificamente un Papa regnante. In un documento pubblicato recentemente (il 22 agosto 2018), l’arcivescovo Carlo Maria Viganò assicura che da cinque anni papa Francesco era a conoscenza di due fatti: che il cardinale Theodor McCarrick aveva commesso reati sessuali con suoi seminaristi e con suoi sottoposti, e che vi erano sanzioni nei suoi confronti imposte da papa Benedetto XVI.

L’arcivescovo Viganò ha inoltre confermato la sua dichiarazione con un giuramento sacro fatto in nome di Dio. Non c’è, quindi, nessun motivo ragionevole e plausibile per dubitare del contenuto veritiero del documento dell’Arcivescovo Carlo Maria Viganò. Continua a leggere

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McCARRICK: IL PAPA SAPEVA TUTTO DAL 2013. L’HA “COPERTO” PER CINQUE ANNI. LA DENUNCIA DEL NUNZIO IN USA VIGANÒ.

“FONDAMENTALE RICORDARE CHE IN QUESTO ARTICOLO SI PARLA DELLA “CONTRO-CHIESA” ECUMENISTA CONCILIARE, CHE OCCUPA I SACRI PALAZZI DAI TEMPI DEL CONCILIABOLO VATICANO II. QUESTA “NEO-CHIESA” NON E’ LA CHIESA CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA FONDATA DA GESU’ CRISTO SU S. PIETRO PERCHE’ NON E’ NE’ UNA, NE’ SANTA, NE’ APOSTOLICA, NE’ ROMANA” (Il Circolo Cattolico Christus Rex)

MCCARRICK: IL PAPA SAPEVA TUTTO DAL 2013. L’HA “COPERTO” PER CINQUE ANNI. LA DENUNCIA DEL NUNZIO IN USA VIGANÒ.

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Super Ex: L'immigrazionismo è un'eresia che Martini ha insegnato a Bergoglio

L’articolo pubblicato su Stilum Curiae è molto interessante. Tenete presente, nella terminologia usata, che l’autore è sedeplenista.
di Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, oggi Super Ex scrive davvero cose da ponderare e da meditare, e da discutere. Perché il suo articolo affronta quello che appare se non un mistero, una stranezza: e cioè l’ossessione migrantista del Pontefice regnante; e vista la quantità, e la ripetitività degli interventi, credo veramente che si possa usare a questo punto, e sempre di meno in tono scherzoso, del termine ossessione. Leggete Super Ex con attenzione.
L’immigrazionismo di Bergoglio è un’ eresia, insegnata da Carlo Maria Martini.
Questa la tesi. Vediamo lo svolgimento.
Perché si tratta di un’ eresia? Perché non si fonda, come si potrebbe credere a prima vista, sull’ignoranza assoluta dei fatti. Non è semplice ignoranza e crassa superficialità.
Davvero possiamo credere che Bergoglio non sappia cosa c’è sotto l’immigrazione odierna? Impossibile! I vescovi africani lo hanno denunciato spesso, invitando i figli dell’Africa a non farsi ingannare, a non lasciare la loro terra, la loro famiglia, le loro radici, per andare in un’ Europa secolarizzata, in cui si troveranno emarginati, sfruttati, in balia di una cultura materialista e nichilista che li ridurrà ad automi “cellularizzati” notte e giorno.
Davvero impossibile che Bergoglio non sappia che i migranti minori finiscono, in gran parte, sfruttati sessualmente, come circa 7 o 8 donne su 10. Impossibile che non sappia che il traffico di carne umana genera astronomici guadagni, per i trafficanti africani e per quelli occidentali, e che è mosso da innumerevoli interessi delle varie mafie. Le quali, ben prima di “Roma capitale”, avevano compreso, con Raffaele Cutolo (fondatore della Nuova Camorra Organizzata), il potenziale criminale presente nei fenomeni migratori incontrollati. Continua a leggere

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QUANDO BERGOGLIO TELEFONÒ A ENRICO LETTA, E PARTÌ L'OPERAZIONE "MARE NOSTRUM"…

di Marco Tosatti
L’operazione “Mare Nostrum”, che segnò l’inizio della straordinaria ondata di migrazione (alcuni parlando di invasione) dalle coste africane, e in particolare dalla Libia destabilizzata dall’aggressione anglo-franco-americana,  ha avuto uno sponsor eccezionale. Lo rivelano a Stilum Curiae fonti di alto livello del Ministero degli Interni, che all’epoca erano presenti e operative nella stanza dei bottoni. Questa la rivelazione, di cui è stato testimone un alto funzionario del dicastero, oggi in pensione: il Pontefice (da sei mesi, si era nell’ottobre 2013) telefonò all’allora Presidente del Consiglio Enrico Letta per sollecitare un intervento dell’Italia. Mentre si è saputo di una telefonata successiva, quando il governo Letta era in difficoltà, del colloquio del 2013 non si era venuti a conoscenza. Ecco il racconto che ci è stato fatto, e che riportiamo, sicuri della solidità della fonte.
“Come è noto, la pressione migratoria eccezionale che l’Europa e, in particolare, l’Italia stanno vivendo ha avuto origine tra i mesi di ottobre e novembre 2013 quando, a seguito del naufragio di una barca carica di clandestini al largo di Lampedusa, l’Italia decise unilateralmente di varare l’Operazione “Mare Nostrum” allo scopo di raccogliere in mare quanti più migranti possibile, portarli sul territorio nazionale, far fare a tutti la domanda di asilo e trattarli, anziché come clandestini, come richiedenti asilo e, di fatto, come veri e propri profughi. Continua a leggere

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LA CEI CHIEDE INFORMAZIONI ALLE DIOCESI SUI MIGRANTI ACCOLTI. IL COMMENTO DI PEZZO GROSSO

Logodi Marco Tosatti
“Stilum Curiae” è stato informato di una notizia che se confermata appare molto interessante, visto il clima in cui si vive in questi giorni a seguito delle decisioni del governo per frenare il traffico di esseri umani, e le attività – lucrose – delle ONG. La CEI ha mandato a tutti i Vescovi fogli da compilare per raccogliere informazioni su quanti richiedenti asilo sono stati accolti da loro, dove, in quali strutture e così via.
Non dimentichiamoci che in questo sostanzioso business la Chiesa e organizzazioni collaterali ad essa sono fortemente interessate.
Chi volesse avere informazioni più dettagliate, nel silenzio dei media mainstream (ma come potrebbe essere altrimenti? Un figlio del proprietario del più grande gruppo editoriale italiano è dirigente di una ONG che ha due navi impegnate nel traffico…) può leggere questa inchiesta in tre parti della collega Francesca Totolo.
Parte Prima
Parte seconda
Parte Terza
Noi invece leggiamo che cosa ha da dire in proposito Pezzo Grosso…: Continua a leggere

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Riparazioni ai Gay Pride: tornare alla Tradizione Cattolica!

A lato un indegno manifesto a Roma per pubblicizzare il Pride
di Matteo Castagna
Marco Tosatti, sul suo sito “Stilum Curiae” informa che, mentre per noi cattolici il mese di giugno è quello del Sacro Cuore di Gesù, per altri è il mese dei Gay Pride, quelle manifestazioni di presunti diritti che spesso scadono in risvolti piuttosto osceni e altrettanto spesso assumono toni insultanti proprio verso i cristiani e i cattolici.
Alcuni dei quali però si ricordano che la sodomia – se nel frattempo i vari James Martin e Mauro Leonardi non hanno cambiato tutto – non è considerata leggermente, e che “Gridano verso il cielo il sangue di Abele; il peccato dei Sodomiti; il lamento del popolo oppresso in Egitto; il lamento del forestiero, della vedova e dell’orfano; l’ingiustizia verso il salariato”. Vedi questo sito. Continua a leggere

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PEZZO GROSSO: SE IL VATICANO HA CONSIGLIATO IL SILURO DI MATTARELLA AL GOVERNO LEGA-M5S…

Risultati immagini per Pezzo GrossoSegnalazione di M.T.
di Marco Tosatti
Pezzo Grosso – che ha contatti importanti da questa e dall’altra parte del Tevere – adombra un’ipotesi inquietante, e cioè che dalla Santa Sede sia stato comunicato al Quirinale un messaggio di appoggio per l’operazione di forzatura costituzionale tesa a far fallire l’ipotesi di un governo Lega-M5S, che disponeva di una solida maggioranza parlamentare. Se si tiene conto delle dichiarazioni del presidente della CEI Bassetti, di quelle del segretario generale Galantino e del fondo del direttore di Avvenire, Tarquinio, che di quest’ultimo è una delle espressioni giornalistiche e mediatiche, e i tweet di Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica, la voce o ipotesi, chiamatela come volete, è assolutamente plausibile. Perfettamente in linea con la politica di contiguità adottata dal vertice dei vescovi verso Renzi, il PD, e la sinistra in generale; il nuovo collateralismo. Ma vediamo che cosa scrive al proposito Pezzo Grosso.
“Devo dichiarare che dopo il cosiddetto governo del presidente di Napolitano nel 2011,io intesi chiaro il messaggio: le elezioni servono esclusivamente a misurare la maturità politica di un popolo. Se questo popolo dimostra immaturità, va aiutato a non fare errori. Il governo europeo del manifesto di Ventotene applicato  in pratica.  Continua a leggere

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