Arcole: "Christus Rex" contesta la Va Crucis-show mentre parrocchiani e "parroco" battono in ritirata…

di Redazione
Come previsto, è bastata una delegazione di soli 5 cattolici tradizionalisti per mandare in tilt i parrocchiani del paese di Arcole (provincia di Verona, diocesi di Vicenza) e per far desistere dal promesso confronto pubblico “don” Diego Castagna, attore di un Gesù fintamente crocifisso in una Via Crucis per i migranti, contro il femminicidio e per il diritto al lavoro.
Cosa c’entreranno questi temi con la Via Crucis, che dovrebbe essere una pia devozione alla Passione di Nostro Signore morto in Croce dopo atroci sofferenze per la redenzione del mondo in espiazione dei suoi tanti peccati? Perché questa teatralizzazione sacrilega di un momento così doloroso e solitamente votato alla penitenza?
Ieri mattina, dopo averlo concordato telefonicamente, ci siamo recati davanti alla chiesa di Arcole per chiedere queste cose al protagonista di questo show, dopo che già il giornale L’Arena della Vigilia di Pasqua aveva scritto, in termini generali, della nostra disapprovazione, così come, con maggiori chiarimenti, il quotidiano on-line www.veronanews.net .  Anche alcuni quotidiani nazionali e la politica ne hanno parlato con toni polemici, in linea coi nostri. Continua a leggere

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ARCOLE (VR): PAGLIACCIATA BASFEMA DEL "PARROCO", CHRISTUS REX IN PAESE PER PORTARE ORDINE DOTTRINALE


Ad Arcole (VR)  un giovane “parroco conciliare” mio omonimo (ma non siamo neanche parenti) ha inscenato una pagliacciata blasfema, crocifiggendosi (senza chiodi e non risulta fosse stato presente Longino…) durante la Via Crucis e lasciando attonite le 300 persone che assistevano. Qualcuno di loro ci ha chiamato scandalizzato.
Questo provocatore ha detto che “Gesù sbarca ad Arcole assieme ai migranti?” E noi di “Christus Rex”, la prossima settimana, dopo aver assistito a tutti i tradizionali riti pasquali, sbarcheremo nello stesso paese, “come Gesù, che con la verga scaccia i mercanti dal Tempio”, per insegnargli il Catechismo e che la Pasqua è l’Olocausto perfetto del Dio fatto uomo per la redenzione dei nostri peccati e non altre sciocche amenità. Come cresimati, ovvero soldati di Cristo, dovremo insegnargli che l’Inferno esiste davvero ed è pieno di eretici, bestemmiatori e blasfemi, al contrario di quanto farnetica l’Antipapa che occupa la Sede Apostolica.
Il Responsabile Nazionale del Circolo Christus Rex
Matteo Castagna Continua a leggere

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