Attività dei clan Fasciani e Spada all'ex coop di Buzzi

Scritto e segnalato da Antonio Amorosi
Attività dei clan Fasciani e Spada assegnate a ex coop Buzzi. Era opportuno?
Tribunale assegna a coop “29 giugno”, creata da Salvatore Buzzi, attività commerciali dei clan Fasciani e Spada. La coop era sotto sequestro fino a 5 mesi fa

Attività dei clan Fasciani e Spada assegnate a ex coop Buzzi. Era opportuno?

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Sequestro fondi Lega, Becchi: "Salvini ha tre strade. Escludo soccorso di Berlusconi"

“E’ chiaro che cercano di metterci i bastoni fra le ruote. E l’accusa di sequestro di persona, e l’abuso d’ufficio, e il sequestro dei conti… mi sembra che si stia esagerando. È evidente che qualcuno non si rassegna al fatto che Salvini sia al governo”. Lo dice il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini in una intervista a La Stampa dopo la sentenza del Riesame che autorizza il sequestro di 49 milioni del Carroccio per rimborsi elettorali presumibilmente non dovuti dal 2008 al 2010. Cosa farà adesso la Lega? Come potrà restare in piedi senza un euro di finanziamento dal momento che la sentenza dispone il sequestro dei conti presenti e futuri e quindi anche delle somme che entreranno? Il filosofo Paolo Becchi una sua idea ce l’ha e la espone a Lo Speciale.

LEGGI SU LO SPECIALE INTERVISTA AL CAPOGRUPPO MOLINARI

Salvini parla di attacco politico sostenendo che a qualcuno darebbe fastidio il fatto che la Lega è al governo. Condivide? Continua a leggere

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Sequestro conti Lega, giudice Nordio: “Ha ragione Salvini, è atto politico”

“Ha ragione Salvini che parla di atto politico”, lo ha dichiarato Carlo Nordio, in un’intervista a QN in cui definisce “pericoloso” il protagonismo di chi indaga. Così l’ex procuratore aggiunto di Venezia ha commentato il sequestro conservativo da 49 milioni di euro disposto dal Tribunale di Genova sui beni della Lega Nord dopo la condanna di Umberto Bossi e l’ex tesoriere Francesco Belsito per i rimborsi elettorali.
“Bisogna andarci cauti con provvedimenti di questo tipo – ha spiegato – che incidono sullo svolgimento della dialettica politica. Vanno adottati solo se strettamente necessari: non mi pare che lo fossero. Così si rischia di alterare il gioco democratico. In questo senso, ha ragione Salvini che parla di atto politico”. Più in generale ha poi affermato che “la politica deve recuperare fiducia in se stessa se vuole ristabilire il primato sull’azione giudiziaria, altrimenti restera’ subordinata alla magistratura, come succede dal 1993, ovvero da quando è scoppiata Mani Pulite”.
Le dichiarazioni di Salvini – Il sequestro di 49 milioni di euro alla Lega è “una follia. L’eventuale erroneo uso da parte del tesoriere della vecchia dirigenza ammonta a poco più di 300mila euro. Giurisprudenza alla mano, una volta condannato in via definitiva doveva restituire quelli. Da 300mila a 48 milioni balla molto…”. Così aveva dichiarato in giornata segretario della Lega. “Non abbiamo una lira, da due anni non riceviamo alcun finanziamento pubblico. Se qualcuno ha sbagliato, vadano a chiedere a questo qualcuno e non a noi”. La Lega non si è costituita parte civile nel processo del Tribunale di Genova contro Umberto Bossi e Francesco Belsito da cui è derivato il sequestro di 49 milioni di euro “perché contavamo che in Italia ci fosse giustizia, ci ritenevamo parte lesa”. Continua a leggere

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