di Carlo Marini
ASSALTO A CEUTA, 100 IMMIGRATI SFONDANO LA FRONTIERA SPAGNOLA
Dopo aver superato il confine spagnolo a Ceuta e aggredito gli agenti di pattuglia, questi signori sono stati rimandati in Marocco grazie ad un accordo internazionale di vent’anni fa.Se lo fa la Spagna va bene, ma se lo propongo io allora sono razzista, fascista e disumano.Io vado avanti, alla faccia dei buonisti e radical chic di sinistra. #stopinvasione
Pubblicato da Matteo Salvini su Venerdì 24 agosto 2018
«Dopo aver superato il confine spagnolo a Ceuta e aggredito gli agenti di pattuglia, questi signori sono stati rimandati in Marocco grazie ad un accordo internazionale di vent’anni fa. Se lo fa la Spagna va bene, ma se lo propongo io allora sono razzista, fascista e disumano». Lo scrive su twitter il ministro dell’Interno Matteo Salvini postando un video con un gruppo di migranti.
La Spagna rivendica il diritto a cacciare i migranti
Il solidale e umanitario governo spagnolo ha difeso la scelta di respingere i migranti senza che nessuno abbia posto una sola obiezione in Spagna o nel resto d’Europa. «Quello che è successo sulla frontiera di Ceuta è inaccettabile, non permetteremo una situazione come questa. Non è accettabile entrare nel nostro Paese in modo irregolare e violento». Così Carmen Calvo, la vice presidente del Consiglio spagnola, difende l’espulsione in Marocco di 116 migranti africani che mercoledì erano entrati nell’enclave spagnola. Il governo del premier socialista Pedro Sanchez ha fatto ricorso ad un accordo bilaterale firmato nel 1992 con il Marocco per effettuare le espulsioni. Madrid ha ricevuto solo le timide critiche di Amnesty International che ha osservato che, considerata la velocità delle espulsioni, «difficilmente si è potuto garantire un procedimento individuale con tutte le garanzie”. Il governo spagnolo afferma di aver agito “strettamente nel rispetto della legalità e della politica europea», che richiama i principi di «rispetto dei diritti umani» e «sicurezza delle frontiere». Inutile dire che Boldrini, Kyenge, Vaticano e associazioni cattoliche e di sinistra davanti alle espulsioni spagnole tace.
Fonte: http://www.secoloditalia.it/2018/08/perche-la-spagna-puo-respingere-i-migranti-ma-se-lo-fa-litalia-e-razzista-video/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook