Il concetto di famiglia è da anni causa di discussione tra destra, cattolici e sinistra.
Secondo un sondaggio campione promosso dalla società “ Noto Sondaggi” il 62% degli intervistati ha dichiarato che la famiglia è unicamente quella composta da due persone di sesso diverso sposate o conviventi.
Mentre solo il 31% la riconosce anche se formata da due persone dello stesso sesso.
Il 60% è favorevole all’adozione da parte di una coppia etero anche non sposata e solo il 22% è favorevole alla richiesta da parte di coppie dello stesso sesso.
Differenza in linea anche sulla maternità surrogata col 55% favorevole in caso di coppie etero, percentuale che scende al 18% in caso di coppie omosex.
Mentre è del 18% la percentuale delle coppie non sposate delle quali il 64% ha figli.
Generalizzata la richiesta – 58% – di incentivi economici in aiuto alla famiglia, indipendentemente dall’essere o meno sposati.
In questi anni è cambiato il concetto di famiglia, ma non la centralità che questo nucleo deve avere che resta una parte fondamentale della società italiana.
Negli anni la famiglia è stata al centro di dibattiti politici a partire dal referendum per il divorzio che spaccò l’Italia in due parti.
Oppure come le convivenze alla pari dei figli avuti al di fuori del matrimonio, sono state oggetto di critiche, ma anche scelte trasgressive, prima di diventare socialmente legittimate.
Ma ancor oggi in assenza di divorzio, non è possibile risposarsi ed il matrimonio religioso è interdetto anche dopo il divorzio.
Quello che è certo è che la mappa valoriale degli italiani è cambiata ed in un certo qualmodo ci si è occidentalizzati molto di più rispetto a qualche anno fa.
In conclusione la legge sull’aborto per il 58% non dev’essere cambiata, per il 32% lo dev’essere ed il 10% non ha un’opinione .
fonte – https://www.lavocedeltrentino.it/2019/04/27/sondaggio-vince-la-famiglia-tradizionale/