Se l’Anpi ha dimenticato chi è Renato Curcio, glielo ricordiamo noi

 Una vicenda pazzesca che sta ancora suscitando indignazione. Tutti sono “buoni”, persino i seminatori di morte, purché abbiano sangue antifascista nelle vene e, possibilmente, un parente partigiano. Può andar bene anche il fondatore delle Brigate rosse Renato Curcio, ideologo di una sigla che ha seminato sangue e terrore nel nostro Paese, per ricevere un  “premio”  in una cerimonia ufficiale: una pergamena dell’Anpi. L’evento è stato annullato grazie a  una protesta indignata e unanime di tutto il centrodestra, altrimenti lo scempio sarebbe andato in scena sabato 15 dicembre, con il sindaco di Orsara di Puglia a premiare con una targa dell’Associazione nazionale partigiani il brigatista. Il quale al termine avrebbe anche tenuto una “lezione” sui disagi sociali. Continua a leggere
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Decreto sicurezza, l'Anpi si copre di ridicolo: «Faremo resistenza civile»

Decreto sicurezza, l’Anpi si copre di ridicolo: «Faremo resistenza civile» 
Sempre di “resistenza” si tratta , ma stavolta, per l’Anpi, è civile. In modo o nell’altro, l’associazione partigiani si copre di ridicolo minacciando fuoco e fiamme contro il decreto sicurezza  recentemente approvato dal Parlamento. L “Stravolge la Costituzione”, tuona Carla Nespolo, nuovo presidente dell’ampi,  accusando il governo gialloverde di spingere l’Italia “nell’incubo dell’apartheid giuridico”.
La Nespolo è furibonda. “È davvero incredibile che sia accaduto un fatto simile, che sia statosferrato un colpo così pesante al diritto di asilo, all’accoglienza, all’integrazione. A un modello che ha portato ricchezza e convivenza civile a quelle comunità che hanno avuto la responsabilità e il coraggio di sperimentarlo”.
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AQUARIUS E I SUOI COMPLICI

di Maurizio Blondet
Cari italiani
È tornata l’estate.  Ho voglia di uscire a fare passeggiate, non stare al computer per nove ore al giorno a scrivere pezzi ponderosi che non smuovo nessuno dai suoi pregiudizi. Mi limito a mostrare alcune foto. Se non cogliete  in esse il ghigno di Lucifero e il iato rovente di SatQUna, mi spiace per voi. 
Aquarius, da Napoli a Palermo i sindaci contro Salvini: “I nostri porti sono aperti. È senza cuore e viola le norme”
Luigi De Magistris e Leoluca Orlando danno la loro disponibilità ad accogliere la nave Aquarius con a bordo gli oltre 600 migranti. Il sindaco di Messina: “La nave è diretta qui, no a diktat: il porto è aperto”. Falcomatà (Reggio Calabria): “Disponibili come sempre”. Pd: “Rischi umanitari, parli Conte”.
Ad illustrazione dei noti versi:
“Noi siamo da secoli calpesti e derisi perché non siam popolo perché siam divisi”.
Orlando appartiene a quella inamovibile cosca che Leonardo Sciacia chiamò Professionisti del’Antimafia. De Magistris viene dalla magistratura manettara, persecutoria e intercettatrice, e nello stesso tempo inetta, incompetente  e arbitraria, che è  una delle principali palle al piede per la ripresa italiana. Adesso, obbedendo al loro settarismo, hanno raggiunto il vertice della irresponsabilità. Si riendono conto che, se Salvini perde, sono aperte  – irreversibilmente –  le porte ad una invasione senza limiti, a milioni, rovinosa per tutti, gestita da poteri finanziari capaci di armare flotte e stipendiare equipaggi per mesi.  Ma loro, per sconfiggere un Salvini, sono pronti a fare all’Italia qualunque danno, irreversibile.
Di cosa stiamo parlando:

di una nave di  77 metri, 1810 tonnellate, appartenente ad una società per azioni tedesca.  Battente bandiera di Gibilterra.  Mi pare di ricordare che una nave è un pezzo del territorio della nazione di cui batte la bandiera. Quindi, quando una nave tedesca con bandiera di Gibilterra accoglie dei profughi a bordo,  il luogo di  prima accoglienza   diventa Gibilterra. Non l’Italia.
Gino Strada ha ammesso che questi “salvataggi”  sono stati pre-organizzati ed orchestrati per  sfidare il nuovo governo:

LA MINACCIA DI GINO STRADA: “PREVEDO ONDATA DI SBARCHI” CONTRO SALVINI

(uno degli oligarchi che prendono milioni)

Qui, cosa si cela dietro il business dell’accoglienza:

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1601343606643405&id=355062777938167&_rdr

Eugenio Scalfari, il socio di De Benedetti (che mai restituì 600 milioni  al Montepaschi)  e il confessore di Bergoglio, istiga alla guerra civile, nel nome dell’oligarchia: Continua a leggere

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Piazza vuota, a Todi l'Anpi fa flop. Cade nel vuoto l'appello di Fiano

Ecco i risultati di Antifa, Anpi, dei dem e di Fiano. A 73 anni dalla fine del Fascismo esistono ancora i partigiani? Ma, non avete vinto la guerra saltando sul carro (armato) degli Anglo-americani? Non siamo forse nella Repubblica nata dalla Resistenza antifascista? Non diteci che avete problemi con la democrazia che avete creato voi…

https://www.ilprimatonazionale.it/wp-content/uploads/2018/04/Todi-25-aprile.jpg

La mobilitazione antifascista indetta da Fiano a Todi per “difendere l’onore dei partigiani” è un insuccesso totale. E l’Anpi fa una figuraccia

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Resistenza, l'Anpi alla comunità islamica: "Tra i partigiani anche numerosi musulmani"

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“La storia ci insegna” è il titolo dell’incontro tenuto ieri presso la sede della Comunità Islamica di Piacenza. Ad…

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25 aprile, il sindaco di Todi nega il patrocinio all'Anpi: "Siete faziosi"

http://www.secoloditalia.it/files/2018/04/25-aprile-anpi.jpg

Scelta coraggiosa della giunta di centrodestra di Todi. Nega il patrocinio all’Anpi in occasione delle celebrazioni del 25 aprile: “Siete di parte”

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