Gli “strani” comportamenti dell’autore della strage in Nuova Zelanda e quanto viene celato dai media

Iniziano ad emergere particolari non rivelati dai media circa il massacro di Christchurch, in Nuova Zelanda, una tragedia in cui una quantità di persone (50 secondo le ultime informazioni) sono state uccise da un presunto folle, il 28 enne Brenton Tarrant, che ha sparato con armi automatiche uccidendo le persone di fede islamica che si trovavano all’interno di una moschea.
Come abbiamo già sostenuto, il modo in cui viene spiegata al pubblico lo svolgimento dei fatti e le caratteristiche del killer risulta profondamente problematico e mancano dei dati essenziali che permetterebbero di gettare luce sulle motivazioni del gesto.
Lo sappiamo, abbiamo a che fare con un assassino professionista, un esperto, un sociopatico e una “persona falsa” senza tracce nei social media, senza vicini, senza colleghi di lavoro, senza amici della scuola, senza documenti delle armi, con un secondo tiratore che è svanito nel nulla e alcuni problemi di continuità molto gravi nel suo video con alcune vittime uccise in precedenza che non si spiegano.
Abbiamo un giovane single di 28 anni, un “preparatore atletico” con tonnellate di denaro ereditato, che ha viaggiato per il mondo, ha fotografato tutto, è amato da tutti, poi si avventura misteriosamente in un omicidio di massa per odio etnico. Continua a leggere

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La Siria rifiuta i rapporti con il regime francese che ha sostenuto il terrorismo”


La Siria denuncia una nuova ingerenza del governo francese nei suoi affari interni e la considera parte attiva della su continua politica di sobillazione fallita contro il paese arabo.
“La Siria non è affatto interessata a stabilire relazioni con un paese che ha contribuito all’aggressione terroristica contro il nostro paese e le cui mani sono macchiate dal sangue di innocenti siriani”, ha dichiarato lunedì una nota del ministero degli esteri siriano, in riferimento alle recenti dichiarazioni rilasciate dal presidente francese Emmnauel Macron, in Egitto, sul processo politico nel paese arabo.
Secondo l’ agenzia di stampa ufficiale siriana SANA , la nota afferma che il “regime francese” ha offerto ogni tipo di sostegno ai terroristi , e il suo ministro degli esteri, Jean-Yves Le Drian, è arrivato a descrivere come “rivoluzionari” gli estremisti tagliagole del gruppo di Frente. Al-Nusra (noto anche come Fath Al-Sham), oltre a interrompere tutte le iniziative politiche per raggiungere una soluzione alla crisi nel paese arabo. Continua a leggere

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