Alcide Degasperi anti ebreo, acattolico modello e riferimento della Sinistra e catto comunisti

 
di Emilio Giuliana
Non è certa mia intenzione trarre giudizi sullo “Statista di Sardagna”, ma per onor di cronaca mi preme ricordare anche aspetti che inspiegabilmente giornalisti, storici e uomini di “cultura” omettono. Alcide Degasperi e non De Gasperi (non può vantare alcuna nobile discendenza) come erroneamente viene trascritto il suo nome, in alcuni articoli pubblicati in gioventù sul quotidiano “Trentino” mostrano vicinanza alle posizioni di Karl Lueger (il borgomastro di Vienna, cristiano-sociale e anti – giudeo). Ad esempio, si legge: «Noi non siamo contro gli ebrei perché d’altra religione e d’altra razza ma dobbiamo opporci ch’essi coi loro denari mettano il giogo degli schiavi sui cristiani» (1906). Trent’anni dopo, nella rubrica sull’ “Illustrazione Vaticana”, mancano invece parole di condanna contro l’esproprio dei beni degli ebrei austriaci. Alcide Degasperi si espresse positivamente anche sul fascismo, così giustificandolo (Il Nuovo Trentino del 7 aprile 1921): <Il fascismo fu sugli inizi un impeto di reazione all’internazionalismo comunista che negava la libertà della Nazione (…). Noi non condividiamo il parere di coloro i quali intendono condannare ogni azione fascista sotto la generica condanna della violenza. Ci sono delle situazioni in cui la violenza, anche se assume l’apparenza di aggressione, è in realtà una violenza difensiva, cioè legittima>. Continua a leggere

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Un errore storico datare la nascita della bandiera italiana a l'anno 1797


«[…] Dal verbale della Sessione XIV del Congresso Cispadano: Reggio Emilia, 7 gennaio 1797, ore 11. Sala Patriottica. Gli intervenuti sono 100, deputati delle popolazioni di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Giuseppe Compagnoni di Lugo fa mozione che si renda Universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori, Verde, Bianco e Rosso e che questi tre colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti. Vien decretato. […]»

(Decreto del 7 gennaio 1797 di adozione del tricolore italiano da parte della Repubblica Cispadana).

L’episodio sopra riportato è un mero insegnamento ideologico,  artefatta propaganda, che lede ed alterà la verità  storica, in quanto  la bandiera italiana  esiste da più di 2 secoli, bensì 2 millenni!!!

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