Un atto di guerra civile

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Mai avrei pensato di  postare un giorno un twwet di Daniele Capezzone: Daniele Capezzone‏Account verificato @Capezzone SeguiSegui @Capezzone Dimenticate di essere pro o contro @matteosalvinimi, simpatizzanti o antipatizzanti della @LegaSalvini. Ma #sequestro #fondi è atto grave. 1. Dirigenza Lega è diversa da quella sotto processo 2. Responsabilità penale è personale 3. Processo a Bossi-Belsito è ancora in appello Non  ho voglia di …
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«I soldi destinati ai bambini africani finiti nei conti di familiari di Renzi»

Risultati immagini per conti di RenziSegnalazione di G.B.
Per la Procura di Firenze oltre 6 milioni di dollari sarebbero stati dirottati in altre società
di Valentina Marotta

Unicef, Fondazione Pulitzer e altre onlus australiane e americane credevano di finanziare con dieci milioni di dollari i progetti dell’associazione Play Therapy Africa destinati ai bambini affamati in Africa. In realtà, secondo la ricostruzione della Procura fiorentina, solo una piccola parte di quella colossale somma sarebbe stata impiegata per scopi umanitari. Quasi 6,6 milioni di dollari sarebbero transitati sui conti privati riconducibili, a vario titolo, ai fratelli Andrea, cognato dell’ex premier Renzi, Alessandro e Luca Conticini per l’acquisto di una casa in Portogallo e per finanziare Eventi6, Quality Press Italia e Dot Media, società riconducibili alla famiglia Renzi o a sostenitori della prima ora dell’ex premier.

Ma non tutto quel denaro, ritiene la Procura, può essere considerato un compenso per l’attività svolta da Alessandro Conticini, titolare della Play Therapy Africa Limited ed ex direttore dell’Unicef di Addis Abeba, e i suoi collaboratori. Da oltre due anni, Alessandro e i suoi fratelli sono sotto inchiesta, a vario titolo, per riciclaggio, auto riciclaggio e appropriazione indebita. Ma la vicenda giudiziaria si è arricchita ora di nuovi capitoli. I tre, nell’autunno 2017, avrebbero voluto chiarire la vicenda agli inquirenti. Un primo interrogatorio fissato a dicembre fu annullato dalla Procura, spiega il difensore Federico Bagattini. Così quando, il 14 giugno scorso, sono stati nuovamente convocati dai pm Giuseppina Mione e Luca Turco, nessuno di loro si è presentato. «I tempi della difesa li decide la difesa», ha detto Bagattini. E c’è di più. L’inchiesta è partita da una segnalazione della Banca d’Italia che aveva notato trasferimenti di ingenti somme di denaro da un conto a un altro. Ma si è sviluppata anche per i sospetti sollevati da Monika Jephcott, ex responsabile della sede centrale di Play Therapy Londra su come impiegasse i soldi Play Therapy Africa, consociata fondata da Alessandro Conticini che aveva ottenuto il permesso di usare lo stesso nome e a cui successivamente, però, la direttrice revocò l’autorizzazione. Ma ciò ora non basta. In base a una modifica del codice penale (entrata in vigore ad aprile) è possibile avviare un’indagine per appropriazione indebita aggravata solo se vi è la denuncia delle parti offese. Così, la Procura ha avvisato Unicef, Fondazione Pulitzer e altre sette organizzazioni umanitarie internazionali della riforma legislativa, invitandole a sporgere denuncia: solo così il procedimento potrà andare avanti.

CONTINUA SU: https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/18_agosto_09/i-soldi-destinati-bambini-africani-finiti-conti-familiari-renzi-35b06fc2-9ba8-11e8-8ab2-79782f76ba72.shtml Continua a leggere

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Per soldi, agenzia matrimoniale conciliare apre a coppie Lgbt

Segnalazione Corrispondenza Romana

Si è arresa al mondo: pur di continuare a ricevere fondi pubblici, l’agenzia di consulenza matrimoniale «Accord», dipendente dai Vescovi irlandesi, accetterà anche coppie Lgbt.
In cambio di questo compromesso riceverà da «Tusla», il Dipartimento governativo preposto, ben 408 mila euro per i propri servizi a Dublino e 1.184.500 euro per i suoi corsi, promossi su scala nazionale. È questo, oggi, il prezzo della coscienza, l’equivalente dei trenta denari, aggiornato evidentemente ai nuovi importi.
Finora «Accord» non si era occupata di coppie Lgbt per motivi religiosi e per lo stesso motivo teneva corsi di educazione sessuale nelle scuole, senza promuovere la contraccezione e le relazioni omosessuali, in linea con la Dottrina cattolica. La Conferenza episcopale irlandese si è rifiutata di commentare l’accaduto. Che, in ogni caso, non necessita di commenti. Continua a leggere

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Italia, così non va: un Paese di giovani poveri che sopravvivono coi soldi degli anziani

Segnalazione Linkiesta

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Italia, così non va: un Paese di giovani poveri che sopravvivono coi soldi degli anziani

I dati Eurostat ci dicono che 1 italiano su 3 è a rischio povertà, sempre più famiglie dipendono dalla pensione di qualche over 65 e aumentano i “working poors”. Una situazione di miseria diffusa che rende difficile qualsiasi politica di welfare. L’unica soluzione sono investimenti e (buon) lavoro. (di Gianni BalduzziLEGGI)

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Aiuto, i Comuni hanno finito i soldi (e anche così si spiega il voto ai Cinque Stelle)

Segnalazione Linkiesta

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Aiuto, i Comuni hanno finito i soldi (e anche così si spiega il voto ai Cinque Stelle)

Dalle amministrazioni costrette a vendere pezzi di strade a quelle in cui i dipendenti vengono impiegati come spazzini: anni di tagli hanno portato migliaia di comuni sul lastrico. Un’austerità che ha colpito soprattutto il Mezzogiorno, con evidenti conseguenze sull’ultimo voto. (di Gianni BalduzziLEGGI)

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