Segnalazione Corrispondenza Romana
Si è arresa al mondo: pur di continuare a ricevere fondi pubblici, l’agenzia di consulenza matrimoniale «Accord», dipendente dai Vescovi irlandesi, accetterà anche coppie Lgbt.
In cambio di questo compromesso riceverà da «Tusla», il Dipartimento governativo preposto, ben 408 mila euro per i propri servizi a Dublino e 1.184.500 euro per i suoi corsi, promossi su scala nazionale. È questo, oggi, il prezzo della coscienza, l’equivalente dei trenta denari, aggiornato evidentemente ai nuovi importi.
Finora «Accord» non si era occupata di coppie Lgbt per motivi religiosi e per lo stesso motivo teneva corsi di educazione sessuale nelle scuole, senza promuovere la contraccezione e le relazioni omosessuali, in linea con la Dottrina cattolica. La Conferenza episcopale irlandese si è rifiutata di commentare l’accaduto. Che, in ogni caso, non necessita di commenti.
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