Teramo: nel silenzio del centrodestra il comune approva la consulta gender

articolo di Pietro Ferrari pubblicato su “Il Primato Nazionale”
Teramo, 5 nov – I temi cosiddetti ‘etici’ sono sempre più irrilevanti nelle campagne elettorali e molto sfumati nei programmi politici dei vari schieramenti, fatta eccezione per minoranze agguerrite e disposte a tutto pur di trasformare la società italiana. Eppure, almeno come slogan urlato o come dichiarazione di intenti generica, per accontentare una parte dell’elettorato sensibile a questi argomenti il cosiddetto centrodestra si presenta ancora come difensore dell’idea della ‘famiglia tradizionale’.
Tutto questo, tuttavia, costituisce una vera frode politica, come dimostrano i recenti fatti avvenuti a Teramo. Già nel marzo 2016 il consiglio comunale della città abruzzese, allora con maggioranza proprio di centrodestra, aveva bocciato un ordine del giorno contro la diffusione dell’ideologia del gender. Continua a leggere

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Nuovo studio: al bambino serve un padre e una madre, entrambi importanti

Famiglia 3Sul sito web del McGill University Health Centre, ovvero una delle più grandi istituzioni mediche in Canada, è comparso un articolo in cui si divulgano i risultati di uno studio scientifico realizzato dai suoi ricercatori: «Anche con la tecnologia di oggi, occorre ancora che ci sia un maschio e una femmina per fare un bambino. Ma è importante che entrambi i genitori accolgano quel bambino? Molti studi hanno fino ad ora indicato il valore della madre, ma pochi hanno chiaramente definito l’importanza di un padre», si legge.
La ricerca, pubblicata sulla rivista “Cerebral Cortex”, mostra infatti che l’assenza del padre durante i periodi di crescita critici, porta al deterioramento delle abilità sociali e comportamentali in fase adulta. «Anche se abbiamo utilizzato topi, i risultati sono estremamente rilevanti per gli esseri umani», ha specificato l’autore senior, la psichiatra Gabriella Gobbi. «I deficit comportamentali che abbiamo osservato sono coerenti con gli studi umani dei bambini cresciuti senza un padre. Questi bambini hanno dimostrato di avere un aumentato rischio di comportamenti devianti e, in particolare, le ragazze hanno dimostrato di essere a rischio di abuso di sostanze». Continua a leggere

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Inghilterra, delirio gender nelle scuole di Brighton: "Anche i maschi possono avere il ciclo"

Birghton, 17 dic – Ai bambini delle scuole del comune di Brighton, in Inghilterra, durante le lezioni di educazione sessuale, verrà insegnato che “tutti i generi” possono avere le mestruazioni: nuova vittoria per i sostenitori dei diritti transgender. Infatti, secondo quanto riportato dal Telegraph, il consiglio degli insegnanti del comune di Brighton & Hove ha approvato questa nuova regola, nel tentativo di contrastare lo stigma sulle mestruazioni. Continua a leggere

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CONCLUSO IL PROCESSO DI SILVANA DE MARI

CONCLUSO IL PROCESSO DI SILVANA DE MARI

Le dichiarazioni della scrittrice cattolica e l’intervista al suo avvocato parlano delle luci e delle ombre della sentenza che l’ha assolta da quasi tutte le accuse
di Andrea Zambrano

«Nessun trionfalismo, ma anche nessun disfattismo. Il principio fondamentale della libertà di espressione però è stato salvaguardato». E’ la posizione più che realista tenuta dall’avvocato Mauro Ronco che nel processo di ieri a Torino contro Silvana De Mari ha commentato la sentenza del tribunale che condanna il medico per uno solo dei capi di imputazione che le venivano contestati mentre la assolve per tutti gli altri, compresa quell’intervista alla Zanzara che la proiettò tra i casi mediatici più rilevanti.
In sostanza, con la sentenza del giudice Eugenia Melania Cafiero la De Mari dovrà pagare una multa di 1.500 e una provvisionale di 2.500 euro al Coordinamento Torino Pride e a Rete Lenford per aver legato l’attività dei gruppi Lgbt allo sdoganamento della pedofilia. Per tutte le altre accuse invece è stata assolta. Continua a leggere

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Teoria gender a scuola: in Umbria il test dello scandalo. È costato 40mila euro

Sta suscitano aspre polemiche, in Umbria, un questionario per gli studenti delle scuole medie e superiori che dovrebbe servire a prevenire e contrastare fenomeni di bullismo, ma che secondo diversi osservatori rischia di essere una forma di indottrinamento subdolo rispetto a tematiche come la sessualità o i modelli di famiglia. Ovvero che dietro l’intento dichiarato di combattere l’omofobia si nasconda una campagna implicita pro teorie gender.
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Il Miur ora contrasta il gender a scuola: consenso informato e diritto all’astensione

di Filippo Savarese*
*Direttore delle Campagne della Fondazione CitizenGO
La battaglia delle famiglie per la libertà educativa e contro la “colonizzazione del Gender” nelle scuole segna un punto fondamentale e per certi versi storico.
Lo scorso 21 novembre il Miur ha infatti emanato una Circolare per tutti gli istituti scolastici su alcune questioni fondamentali inerenti il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (Ptof), ovvero il documento in cui tutte le scuole mettono nero su bianco come intendono concretamente istruire gli alunni e studenti iscritti, comprese le attività e le iniziative ulteriori rispetto al cosiddetto curricolo nazionale obbligatorio (in altre parole la grande varietà di iniziative proposte dalle scuole che esulano dalle ‘classiche’ materie: italiano, matematica, storia, etc).
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Nate gemelle con D.N.A modificato: verso la profezia di Stephen Hawking?

dna-modificatoIn Cina nate gemelle con D.N.A modificato: verso la profezia di Stephen Hawking?

Stephen Hawking: sopravviveranno i super umani

In un estratto pubblicato dal «Sunday Times» del libro postumo di Stephen Hawking “Le mie risposte alle grandi domande” – Brief Answer to the Big Question, il fisico britannico lancia l’allarme sui pericoli che potrebbero mettere a repentaglio la sopravvivenza del genere umano, tra cui l’Intelligenza Artificiale, il global warming, una guerra nucleare o una collisione di asteroidi.
Secondo Hawking, entro un migliaio di anni la vita sulla Terra sarà resa impossibile: «Per allora, però, la nostra ingegnosa razza avrà trovato un modo per superare i limiti arcigni della Terra e sopravvivere al disastro». Gli unici a sopravvivere potrebbero essere gli esseri umani che avranno “riprogrammato” il proprio genoma, essendo divenuti quindi “superuomini” preparati a superare la catastrofe.
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Gender, a scuola arriva il consenso informato: vince il buon senso!

“Continueremo a presidiare le scuole dei nostri figli contro la colonizzazione ideologica di progetti ispirati alla dittatura gender”, dicono i cattolici.
La teoria gender troverà degli enormi ostacoli all’interno della scuola italiana. Attraverso una nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), dicastero guidato dal leghista Marco Bussetti, è stato riconosciuto il diritto al consenso informato dei genitori su tutti i progetti extracurricolari.
Diventa così obbligatorio per le scuole, di ogni ordine e grado, l’esonero degli alunni che lo richiedono (attraverso il diniego da parte dei genitori, espresso con il mancato consenso informato) dai progetti che non fanno parte delle discipline obbligatorie.
In base alla nota ministeriale, che riguarda in particolare il Piano triennale dell’offerta formativa di ogni istituto, il cosiddetto Ptof (che deve essere approvato e comunicato alle famiglie), si stabilisce che “le famiglie devono esprimere il consenso, ove occorra, al fine della partecipazione degli alunni e studenti alle attività extra-curricolari” e, inoltre, che ogni scuola “deve promuovere i necessari rapporti con tutti i portatori di interesse”, prendendo in considerazione “le proposte e i pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori” e, per le scuole secondarie di secondo grado, dagli studenti. Continua a leggere

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Orban abolisce in Ungheria i corsi gender in tutte le Università

Segnalazione di BastaBugie

Altre notizie dal mondo gay (sempre meno gaio): ciclista trans vince gara femminile, partito gay al via, i pasticceri possono dire di no a torte gay
da Radio Roma Libera

Finalmente una buona notizia: l’Ungheria ha definitivamente cacciato il gender da tutte le Università dello Stato, poiché, secondo quanto dichiarato dal Segretario per l’Educazione, Bence Rétvári, rappresenta, «come il marxismo-leninismo, un’ideologia e non una scienza».
Il relativo decreto, che renderà il provvedimento esecutivo a far data dal prossimo anno, è stato firmato dal premier Viktor Orbán. Non ve ne sarebbe stato bisogno, poiché le iscrizioni a tali corsi, a dir poco scarse, avrebbero già giustificato da sole la loro cancellazione. Ma l’esecutivo ha inteso esplicitamente spiegare come la decisione non sia stata assunta per una questione di numeri, bensì per una questione di buon senso, come specificato già lo scorso agosto dal Capo di Gabinetto, Gergely Gulyas: «Il governo ungherese non intende spendere soldi pubblici per l’istruzione in questo campo», ha specificato. In effetti, ha già ritirato ovunque il proprio sostegno finanziario.
Il provvedimento colpisce tutti gli Atenei in generale ed, in particolare due, quello di Eòtvòs Loránd con sede a Budapest, e l’altro, l’Università Centrale Europea di George Soros, che finora distribuiva anche diplomi a chi frequentasse tale “disciplina”.
A nessuno mancheranno.
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Intervista a Silvana De Mari: "Vi racconto il mio processo e la mia difesa"

Segnalazione di Redazione BastaBugie
Si vuole impedire la libertà d’informazione e il diritto dei cristiani di pensarla diversamente dalla cultura dominante (VIDEO: Premio Viva Maria a Silvana De Mari)
di Americo Mascarucci

Un processo alla libertà d’informazione e al diritto di “pensarla diversamente”. In questo si sta sostanzialmente concretizzando il processo per diffamazione contro Silvana De Mari, scrittrice di libri fantasy, blogger e medico chirurgo, querelata dalle associazioni Lgbt per aver espresso giudizi “politicamente scorretti” sull’omosessualità. Il suo processo sta diventando un evento mediatico a tutti gli effetti. Sono diverse le personalità del mondo politico che la stanno sostenendo. […] Una sua condanna infatti rischierebbe di far passare un messaggio molto pericoloso, ossia che non possa esistere alcuna opinione contraria all’ideologia gender, laddove questa per esempio si ostina a voler “imporre” un’origine genetica all’omosessualità, o a negare che da questa condizione si possa uscire.
Dottoressa, come sta andando il processo?
«Abbiamo concluso la parte istruttoria che a mio giudizio è andata molto bene, visto che sono riuscita a spiegare le mie ragioni. Ora ci sarà la parte della discussione prevista il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia».
Quali sono state le ragioni che ha esposto?
«Ho in pratica spiegato i motivi per cui ho fatto determinate dichiarazioni. Ho anche portato del materiale e ho illustrato per l’ennesima volta l’esatto significato del termine pedofilia. Ho ribadito che si tratta di un orientamento sessuale caratterizzato dall’attrazione per i minori, ma che non significa mettere le mani sui bambini. Continua a leggere

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