Esclusivo – Fontana a Pro Vita: «Misure che sfoceranno in un codice per la famiglia»

Fontana
«Si tratta di una serie di misure che poi andranno a sfociare in un codice per la famiglia. Il nostro obiettivo è far comprendere come la natalità sia oggi uno dei problemi e delle questioni più importanti e urgenti di questo Paese e di come i figli possano rappresentare davvero una risorsa per l’Italia capace di garantirle un futuro». Con queste parole il Ministro della Famiglia Lorenzo Fontana ha commentato, in esclusiva a Pro Vita, le novità in materia di politiche per la famiglia contenute nella manovra e rivolte in modo particolare a favorire la natalità. «Perché», ha poi aggiunto «un Paese dove non si nasce più è già senza futuro».
Il Ministro sembra voler andare oltre le misure messe in campo dal precedente governo, giudicate «non sufficienti» per poter favorire un reale incremento della natalità. Soprattutto perché le ricette del passato sembravano mancare di un elemento essenziale, ossia i necessari interventi utili a coniugare maternità e lavoro, laddove proprio il bisogno di lavoro spesso rischia di scoraggiare le famiglie a fare i figli. La nuova politica che sta ispirando Fontana prevede invece un completo stravolgimento del paradigma, laddove la maternità da problema si trasforma in una straordinaria opportunità per i genitori.
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Eutanasia, ecco chi sono i parlamentari del “fine vita”

Risultati immagini per Parlamentodi Americo Mascarucci
Sono in totale 62 i parlamentari italiani, fra Camera e Senato, che hanno deciso di aderire all’intergruppo per le scelte inerenti il “fine vita” (da leggere: “eutanasia”) e che hanno chiesto di calendarizzare la discussione. Lo hanno annunciato i rappresentanti dell’Associazione Luca Coscioni in seguito alla presentazione in Senato di un disegno di legge del parlamentare 5Stelle Matteo Mantero. Fra questi vi sono 24 esponenti del Movimento 5 Stelle, 11 del Partito Democratico e soltanto uno di Forza Italia (il deputato Giusi Bartolozzi), oltre a 4 di Liberi e Uguali e altri del misto.
Fra  le varie adesioni spuntano quelle di Emma Bonino, Monica Cirinnà, Tommaso Cerno, Elena Fattori, Rosa Maria Di Giorgi, Nicola Fratoianni, Roberto Giachetti, Riccardo Magi, Alessia Morani, Riccardo Nencini, Stefania Pezzopane, Barbara Pollastrini, Andrea Romano, Luigi ZandaContinua a leggere

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Stile di vita gay: Conchita rivela di avere l'AIDS

Segnalazione Redazione BastaBugie

Altre notizie dal mondo gay (sempre meno gaio): scena lesbo su una fiction di Rai Uno, la PlayStation diventa gay
da Notizie Provita

(LETTURA AUTOMATICA)
Lo stile di vita gay non è sano, anche se non lo si può dire pena la persecuzione da parte dei circoli Lgbt (ne sa qualcosa la dottoressa e scrittrice Silvana De Mari): maggiore rischio di contrarre l’Aids, problemi all’ano e al retto, infezioni varie… D’altronde è evidente: i rapporti fisici omosessuali (come tutti i rapporti contro natura, anche tra maschi e femmine) non rispettano la sessualità e il corpo umano.
Testimonial di questi guai connessi ai rapporti omo-erotici è – purtroppo per lui – Conchita Wurst, che ha affidato una dichiarazione su Instagram.
Al secondo Thomas Neuwirth, quattro anni fa ha vinto l’Eurovision Song Contest ed è statao spesso citato dai media per i suoi comportamenti trasgressivi di drag queen.
Riporta AdnKronos: «”Sono positiva all’Hiv da molti anni – scrive Wurst sul suo profilo Instagram – Una cosa in realtà irrilevante per il pubblico, ma un mio ex ragazzo ha minacciato di rendere pubbliche queste informazioni private e non potrò mai dare a nessuno il diritto di spaventarmi e influenzare la mia vita”. Da qui la scelta di liberarsi “dalla spada di Damocle per il resto della mia vita”. La ventinovenne cantante drag queen afferma di essersi sottoposta al trattamento da quando le è stata diagnosticata la malattia e di essere quindi sotto il limite di rilevabilità della sieropositività, tanto da non essere in grado di trasmettere il virus. “Spero di dare coraggio agli altri – aggiunge – e di fare un altro passo contro la stigmatizzazione di persone che, attraverso il loro comportamento o quello degli altri, sono state contagiate dall’Hiv”. Wurst precisa inoltre di non aver reso pubblica la sua diagnosi sia per risparmiare alla sua famiglia la pubblicità, sia “perché secondo me è un’informazione rilevante solo per le persone con le quali c’è una possibilità concreta di avere contatti sessuali”, conclude».
Insomma, seppure Conchita cerchi in tutti i modi di minimizzare l’informazione e si trinceri dietro il vittimismo che vorrebbe tutte le persone gay e con Aids fatte oggetto di stigma da parte della società, un dato di fatto rimane: il suo stile di vita gay lo ha portato a contrarre una malattia – quale l’Aids – che può rivelarsi pericolosissima.
Non sarebbe ora di farsi qualche domanda?
Nota di BastaBugie: ecco altre notizie dal gaio mondo gay (sempre meno gaio).
SCENA LESBO SU UNA FICTION DI RAI UNO
In una scena della fiction I bastardi di Pizzofalcone trasmessa su Rai 1 in prima serata ecco che c’è un bacio saffico. L’on. Maurizio Lupi così commenta: «È troppo se chiediamo alla Rai di Campo dell’Orto di tenere la propaganda della sessualità libera, sia essa etero o omo, fuori dalla prima serata? È proprio necessario che in qualsiasi trasmissione, sia un talk show, un festival canoro, una produzione di Rai Fiction quale che ne sia il genere, commedia o poliziesco, debba contenere scene esplicite di sesso omosessuale?».
Lupi ha annunciato l’invio di una «lettera al presidente della Vigilanza perché il direttore di rete di Rai 1 venga convocato quanto prima per una audizione».
(Gender Watch News, 22 giugno 2018)
LA PLAYSTATION DIVENTA GAY
Si chiama Last of Us Part 2 ed è un videogioco per la PlayStation in cui la protagonista, Ellie, ricordando una festa in cui ballava con la sua compagna, ora deve affrontare ogni difficoltà in mondo post apocalittico. Un mix tra omaggio alle istanze del mondo LGBT e una sfida all’ultimo sangue per sopravvivere.
Normalizzare l’omosessualità passa anche da una console tenuta in mano da ragazzini adolescenti.
(Gender Watch News, 14 giugno 2018)

Titolo originale: Stile di vita gay: Conchita rivela di avere l’Aids
Fonte: Notizie Provita, 17/04/2018

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